Informazioni personali

La mia foto
Bologna, Italy
Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

lunedì 26 ottobre 2009

Reportage del lunedì # 29 (puntuale! chi l'avrebbe mai detto...)


Un fine settimana di passione senza dubbio, molto umano, quello che mi sono appena lasciato alle spalle. Sentirete racconti di sangue, feci e strutto, perciò, se non avete lo stomaco abbastanza forte, lasciate la lettura a questo punto e sperate che il prossimo weekend vada meglio!

Venerdì, dopo 5 anni dall'ultima volta, sono andato a fare il test. Stavolta il ritardo è considerevole, ben 32 anni senza mestruazioni vorranno pur significare qualcosa! Scherzi a parte, il test è, ovviamente, quello per le malattie e trasmissione sessuale, MTS per gli amici e i poco avvezzi all'uso delle precauzioni sempre, dovunque e con chiunque. La prima volta è stata la classica prova d'amore... Stavo con Marco da pochi mesi e ci siamo voluti togliere un peso per poterci togliere anche il preservativo. Stavolta perchè di acqua ne è passata sotto i ponti e, pur essendo stati bravi, è meglio controllare ogni tanto. Ho potuto constatare sulla mia pelle e vene che la sanità italiana è in una fase decadente ovunque, anche nella mitica Emilia. Disorganizzazione, personale sciatto e scontroso e orari d'ambulatorio diversi da quelli indicati sul sito mi hanno fatto imbestialire e accarezzare l'idea di tornarmene a casa. L'infermiera che mi ha fatto il prelievo poi era un personaggio da mitologia ospedaliera. Avete presente il quadro della Venere del Botticelli? Ecco era identica, ma come sotto cortisone. Enorme, sembrava sul punto di scoppiare in mille cocci. Con la sua stazza da Botero e i capelli lunghi rosso tiziano era una vera pinacoteca deambulante. Le chiome, selvagge e indomite a qualsivoglia cuffietta, le scendevano sulle spalle da body-guard con la morbidezza delle onduline di Eternit ed erano state appena acconciate con diverse badilate di quello che ho riconosciuto essere lardo di colonnata. Non sapevo davvero se farmi fare il prelievo o ingrassarci la catena della bici...

Sabato sono arrivato giù dai miei per la mia full-immersion nella cacca fino al collo. Ora io non so che idea abbiano i miei dei passatempi ed hobbies del sottoscritto ma, quando anni fa gli ho fatto capire che mi interessava molto il culo, non intendevo essere edotto continuamente sulle produzioni escrementizie dei miei piccolissimi nipotini. E invece per due giorni e mezzo è stato tutto un "Guarda quanta ne fa lei", "Senti come puzza la caccona di lui!", "Ma lo sai che lei a 2 anni e 2 mesi già la fa sul water da sola?!?". Io spero che i due frugoletti scordino presto tutti gli applausi che ora si prendono per ogni cagata e che questa fase di rincoglionimento senile dei nonni sia presto un lontano ricordo perchè sennò per loro e per me prevedo un futuro poco roseo e molto marrone.

Domenica son riuscito a finire, in sole 48 ore, la lettura di "Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)" di Piergiorgio Odifreddi. Un autentico capolavoro dell'intelletto umano. Sono felicissimo perchè ora anche io ho la mia bibbia personale. Ne consiglio la lettura a tutti, a tutti gli uomini di buona razionalità almeno. Non dico che dopo vi sarà impossibile continuare a credere come cosa buona e giusta la religione, ma di sicuro vi farà un dolorosissimo bene... Tipo due dita a secco su per il culo insomma. E se dopo averlo letto continuate a credere ai vangeli e compagnia orando, almeno fate il piacere di girare alla larga da questo blog.

P.S. Continua il Trombi Contest "Piedi&Capezzoli", dateci dentro, tirateli fuori! Entro il 31 ottobre su questi schermi...

giovedì 22 ottobre 2009

Ci tengo! Perchè io valgo!


Il primo è lo slogan del Pd. Il secondo quello della L'Oreal, fin qua nulla di nuovo. In entrambi i casi le prime due scemenze che sono venute in mente ai pubblicitari che gli confezionano spot e primarie. Confesso di non esser stato mai minimamente tentato dall'idea di dare il mio voto a un partito che rende il progressismo sociale un'idea talmente rarefatta che neanche l'aria del k2 a 8000 metri d'altitudine. Ma domenica non siamo in campagna elettorale e poi...poi c'è una cosa strana assai: Ignazio Marino, l'unico dei candidati al segretariato a solleticare un mio interesse sottocutaneo, viene dato come favorito dai sondaggi di Repubblica, Corriere, Striscia la notizia, ecc. ecc... Un outsider di questo calibro alla guida del più grande (sic!) partito d'opposizione è una tentazione quasi irresistibile... Vado sul sito del Pd e cerco informazioni su come fare per votare fuori dalla propria residenza (domenica sono giù a Caserta da mammà). L'impresa è sfinente: il sito è orrendo, non intuitivo, scritto in un idioma che faccio fatica a riconoscere come italiano ("Quando si vota per le primarie del PD, chi può votare, cosa serve?" per me non lo è...), qualunque link uno clicchi apre una nuova pagina di navigazione fino a restarne affogati e, infine, nella lista dei seggi a tutt'oggi (il mio orologio fa giovedì e il vostro?) non esistono province come Caserta e Napoli! Una scritta avverte che il database è in continuo aggiornamento...
Intanto in home page un contatore a ritroso mi avverte che MANCANO 2 GIORNI E 9 ORE al fatidico momento. Ecco, ora io lo so ma loro???

Insomma, come m'è venuta la voglia di votare, così m'è passata andando sul loro sito e imbattendomi in quello che è il degno specchio deformante per una creatura politica che l'amorfismo ce l'ha nel dna. E meno male che loro ci tengono...Parole in libertà, sganciate dal loro reale significato. Chissà allora cosa intenderanno con "Mobilitanti"... che campeggia in questa pagina http://www.mobilitanti.it/dettaglio/110146/quando_si_vota_per_le_primarie_del_pd_chi_puo_votare_cosa_serve
Dato che NON può significare qualcosa del tipo "coinvolgenti", forse vuol solo dire che hanno molti complementi d'arredo...

martedì 20 ottobre 2009

Reportage del lunedì # 28 (quell'edizione del martedì talmente speciale da indossare i calzini turchesi!)


Buon martedì e buona stravaganza a tutti!

Chi si è sintonizzato su queste pagine nei giorni scorsi sa che non ero in perfetta forma e questo weekend è stato quindi meno estremo di una gangbang con la Binetti ma non altrettanto inutile. Ecco cosa ha combinato il vostro supereroe in calzamaglia di flanella malva e fresco di pedicure:

Sabato il freddo improvviso e il malumore hanno tramato contro di me ma soprattutto contro il mio moroso. Per tutto il giorno il poverino mi ha visto girare per casa col pigiama a righe e i calzettoni caldo cotone mentre stuccavo crepe nei muri, cucinavo, facevo giardinaggio, smadonnavo, mi guardavo un pornazzo, davo la seconda mano di stucco, facevo il pane, facevo la pennica, terza mano di stucco, arismadonnavo tutto in questo esatto ordine. Ha provato in tutti i modi a farmi vestire e uscire ma io, per più di 24 ore, sono uscito solo sul terrazzo e solo per valutare le probabilità di riuscita del mio tentativo di suicidio...ma soffro di vertigini e quindi anche stavolta niente imitazioni di Icaro. Però ho deciso che, semmai dovessi decidermi a questo passo, mi toglierei la vita semplicemente portandola da un rigattiere.

Domenica ho aperto gli occhi con la netta volontà di cambiare musica. Dopo lo stupro di Marco ancora semiaddormentato accanto a me, doccia veloce, una passata di sale di potassio su ascelle e zone odorose e via verso Firenze per prendere parte alla manifestazione in difesa della Costituzione che avevo anche pubblicizzato con apposito banner in questo blog. Per una di quelle meravigliose fatalità che a volte mi fanno davvero sospettare l'esistenza di un dio o, più semplicemente, di quanto culo si può avere con una probabilità statistica prossima allo zero, all'ombra del David mi imbatto nei sempre più fantastici Pablo e Laura e, dopo un'ora, nella di lei squisita pasta con ricotta e menta.... Ho ancora degli orgasmi multipli a ricordarmela e qualche ideuzza per rielaborare la ricetta a modo mio, tipo aggiungendo carciofini o filetti di melanzana. Ad ogni modo alle 17:00 in punto riesco a portare il culo alla Fortezza da Basso pronto a difendere la Carta da attacchi, soprusi e cattive interpretazioni. Con in corpo la furia di una moderna suffragetta-femminista-lesbica-radical-separatista che vive in tempi troppo disinvolti per non usare anche il corpo nella dura battaglia, ero pronto a mostrare le tette urlando "LA COSTITUZIONE E' MIA E LA DIFENDO IO!!!". Ovviamente prima avrei dovuto procurami delle zinne piene di vin santo e impiantarmi da solo le protesi usando il lato tagliente dei cantucci per le incisioni...ma quello era il minimo, no? Versione breve: nella fortezza c'era un affollatissimo Festival della Creatività (carino a tratti) e della manifestazione non hanno saputo dirmi nulla manco al banco delle Informazioni... Non ho parole! Non mi resta che affogare in una ulteriore orgia del palato la mia delusione. Coi compari di cui prima ci ribecchiamo a cena nella mia trattoria preferita, "Il Brincello", dove, tra uno sformatino di melanzana, una salsiccia alla brace con insalatina di rucola, un assaggio di fiorentina e il tiramisù, se mi aveste chiesto della Costituzione, perdonate la franchezza, ma vi avrei risposto col più soddisfatto dei ruttini!

P.S. Ovviamente faccio i nomi dei locali dove vado non per pubblicità nascosta ma per fornire un pò di informazioni di servizio. A proposito, il bagno è, come sempre, in fondo a destra...

P.S.2 Certo che è più facile calarvi le braghe che provarvi la scarpetta di Cenerentola! Come mai col Trombi del cazzo tutti a farsi foto e ora non vi togliete manco una scarpa o alzate la maglietta?? E andiamo su, c'è tempo fino al 31 ottobre ma damose 'na mossa e partecipate numerosi al Contest "Piedi&Capezzoli" facendovi una foto nella finestrella qui accanto!!!

giovedì 15 ottobre 2009

Un momento piccolissimo


Stamattina ad aspettare il 27A eravamo in tre: io, una ragazza slava che fa la badante in centro (e i cui occhi blu stanno diventando il paesaggio più familiare delle mie mattine) e la strana sensazione che mi portavo dentro da qualche minuto. Indefinibile e trasparente. O semplicemente non ancora messa a fuoco dalla mia mente ancora assopita...

Mi inquieta il sottile mistero che a volte mette il cappello alle mie emozioni, la mia incapacità di leggermi dentro che mi acceca a tratti.

Nella sottile e fastidiosa ansia di sottofondo comincio a non tollerare i ben 3 minuti di ritardo del bus e sbuffo da solo, ridicolo e, per fortuna, non visto. Ma sbuffo.

Ed eccola lì la risposta che cercavo, davanti ai miei occhi. Si materializza sotto forma di vapore. Il mio. Si, insomma, quello che ho alitato nella mia silenziosa lamentela contro il servizio pubblico dei trasporti.
Ci siamo e lo so: è il solito segnale convenuto tra l'alternarsi delle stagioni e i miei sbalzi umorali.
Questo alito caldo, che si fa nuvola visibile, mi parla nostalgico, mi racconta di cose e persone lontane, di ricordi in frantumi a cui è giunta l'ora di rincollare i pezzi. E' arrivata la stagione delle mie elucubrazioni malinconiche...

Fisso lo sguardo nel vuoto mentre il flusso dei pensieri comincia a portarmi altrove.

Poi arriva il bus, e rumoroso e rosso com'è mi catapulta in questa dimensione e fuori dalla mia letargia pensosa.

La porta si spalanca davanti a me e, al solito, è pienissimo di ragazzetti brufolosi e puzzolenti che vanno a torturare qualche povero professore.

Che palle, chissà se riesco a trovare un posto per me e tutto quello che mi passa per la testa...

E sbuffo ancora.

martedì 13 ottobre 2009

Reportage del lunedì # 27 (edizione straordinaria del martedì) + Trombi Contest (¡¡¡El nuevo!!!)


Troppo lavoro in questo periodo mi impedisce di dedicarmi alle attività che più mi allettano come una buona lettura, la catalogazione della collezione di Postalmarket e, ovviamente, l'aggiornamento del blog. Per questo da un pò vi beccate solo l'appuntamento fisso, ma semovibile al martedì, del reportage. Oggi però vi va di culo visto che è in abbinata, a soli 2 euro in più, alla nuova edizione del Trombi Contest con all'interno la preziosa dedica autografa su pergamena e oro zecchino di Gegia, Topo Gigio o Giovanni Paolo II a scelta!!! Affrettatevi a prenotarne una copia!!!

Venerdì: Vorrei sapere come mai la scelta più semplice e idealmente normale mi si deve sempre ritorcere contro... Ma anche le vostre vite sono così assurde o solo io ho vinto questa bambolina?!? Decido col moroso di andare a fare una mangiata di pesce fuori Bologna, in un ristorantino di quelli buoni e che chissà per quale motivo da un anno circa non presenziamo. Arrivati sul posto troviamo la prima sorpresa: cambio gestione! Ahia! Oscuri presagi cominciano a prendere la residenza nella mia testa... Mi viene da chiedermi soprattutto come fa questo gruppo di slovacche che ha rilevato il ristorante a saper cucinare del buon pesce quando il loro Paese è il più lontano in tutta Europa da qualsivoglia forma di mare, vivo o Morto che sia... Quasi avessero telepaticamente recepito i miei dubbi, cominciano a darmi non degli schiaffi ma degli uppercut e delle capocciate morali servendomi i piatti di pesce più buoni che abbia mai mangiato! Un antipasto misto ricchissimo, una gustosa grigliata e una frittura orgasmica si alternano a deliziare la mia lingua e a portarmi, complici di un vino bianco buono come il peccato, nel paradiso dei buongustai. Poteva essere interrotto questo stato di grazia? Sì, poteva... Il nuovo cellulare di Marco (maleducatamente lasciato sul tavolo! Proprio non riesco a educare 'sto ragazzo... il bon-ton per lui è un estraneo e non chiede neanche "Permesso?" prima di venirmi sul petto...) emette un suono mai udito prima e si illumina in modo strano: per la prima volta aveva ricevuto un messaggio di testo tramite bluetooth... Il testo ci lascia a bocca aperta e col cucchiaino del sorbetto al limone a mezz'aria: "Sono io la cameriera, ho vogla di conoscere a te e di passare la notte con te se ti và. Ti prego non mi dirmi di no, ho troppo bisognio di un uomo stanotte. Alzati un secondo così che io vedo chi sei e mi faccio riconoscere da te facendo a te un ochiolino"... Di cameriere ce ne sono almeno sei, è stato il mio primo pensiero. Ma come si fa a essere così sgrammaticate e sfigate da beccare forse l'unico dell'altra sponda oltre il sottoscritto, è stato il secondo... Neanche il tempo di farci due risate sotto i baffi che arriva un secondo messaggio: "Ti prego davero! Di solito mi masturbo io da sola ma stasera ho bisognio di fare l'amore e il sesso! Ti voglo, ti aspetto in cucina.." e, dato che anche in Slovacchia non c'è due senza tre, ecco il terzo: "La mia fica ti vuole dentro a se....se tu lo vuoi ho anche sorella mia qui a Italia". Poi per fortuna abbiamo finito la cena, pagato il conto e siamo usciti fuori dal raggio di portata del cellulare della sguattera libidinosa. Ora le possibilità sono due: o il locale è una attività di copertura per una carovana di zoccole dell'est che arrotondano nel retro (del ristorante ma non solo...) o è stato uno scherzo di un vecchietto arzillo che cenava con la moglie due tavoli oltre il nostro e che per tutto il tempo smanettava col telefonino. Ma in questo caso, quant'è noioso essere in pensione???

Sabato abbiamo avuto una visita speciale e sempre gradita: la sorellona di Marco è venuta a stare da noi per il weekend... Con la sua ragazza... Quella per la quale ha lasciato il marito... E che prima era una suora... Ora io lo so che ho una vita particolare e che a volte posso sembrare un personaggio da film di Almodovar e che la mia famiglia possa sembrare uscita dalla penna di Daniel Pennac ma ragazzi che posso farci? Questa ho e non credo che farei a cambio con un'altra. Saremo un tantinello speciali ma una cosa è certa: difficilmente ci annoiamo!

TROMBI CONTEST N° 2:
Per questa nuova edizione della gara che tanto vi ha appassionato ho pensato a scatti riguardanti due diffuse forme di feticismo: Piedi&Capezzoli!!! Sollevatevi la maglietta e/o slacciatevi le scarpe e buttate i calzini sporchi al gatto e fatevi uno scatto col Trombi qui accanto! Avete tempo fino al 31 ottobre compreso per lasciare una fotina che poi sarà commentata e votata dagli altri lettori. Il contributo già lasciato dal caro Oscar è valido e partecipa alla gara, ora tocca a voi battere i suoi piedi e scapezzolarvi a piacimento! Enjoy!!!

lunedì 5 ottobre 2009

Reportage del lunedì # 26


Chiariamo subito una cosa: le foto di apertura stavolta non sono in alcun modo legate al contenuto del post, sono solo un bel vedere. Con però la capacità di farmi cambiare idea sui biondi...che non è poco. Nella prima foto, in particolare, mi piace quel gioco del vedo-non vedo che rende tutto più erotico. Vi siete accorti come è semi-nascosta la piscina no??? Ad ogni modo chiunque si aspetti di sentire che ho incontrato Derrick Davenport (il bonazzo risponde a questo nome se lo chiamate per strada incrociandolo per caso) nel mio fine settimana, smetta pure di leggere qui e vada a farsi un raspone, che solo in certe fantasie capitano 'ste cose e qui invece si affronta la realtà, la dura realtà di un ragazzo costretto a socializzare a dispetto della narcolessia. Pronti, partenza, via!

Sabato mattina, dopo l'ennesima (in realtà più che n-sima era solo la terza ma adoro la parola "ennesima") chattata intrigante con tale Arsen, mi decido a fissare un appuntamento per dare un volto a questo 23enne armeno, a Bologna da una settimana, che non parla italiano e non è ancora uscito dalla sua camera allo studentato perchè spaventato dall'idea di muoversi da solo in un ambiente sconosciuto. Ora uno potrebbe anche malignare sulle mie reali intenzioni, ma non vi sareste sentiti tutti dei padri putativi seduta stante se foste stati al mio posto? Mi faceva una così tale tenerezza quando mi ha sfornato quella serie di informazioni strappacuore che ho riportato sopra, che gli è bastato solo aggiungere che ha giocato a pallavolo per 7 anni per farmi immediatamente venire una gran voglia di bere una birra in sua compagnia... Alle 8 ci saremmo visti. Dovevo solo riuscire a trovare il doping adatto per uscire dalla catalessi che in questi giorni mi perseguita. Non faccio che sentire di persone entusiaste del fatto che l'estate sia finita e che adesso si sentono rinate e rinvigorite. Per me parlano arabo. In questo periodo dell'anno non farei che dormire e proprio sabato ho passato in un coma semi-cosciente addirittura 13 ore disintegrando il record precedentemente detenuto da una marmotta. Che però poi hanno scoperto che era morta quindi non so se vale... Ad ogni modo, dopo aver rifiutato di seguire la mia nonnina passata a miglior vita anni fa in fondo a un tunnel di luce, mi sveglio, mi doccio ed esco. Resoconto della serata con Arsen: il tipo è l'esatto opposto di quello che avevo immaginato! E' un folletto logorroico, vivace come una pulce, molto socievole e furbetto, non sta mai fermo e ti faresti fare un pompino solo per zittirlo e far riposare le orecchie. Non sono arrivato a sbottonarmi la patta, ho virato su un aperitivo in centro... Ma patatine e pasta fredda non lo hanno tacitato che per mezzo minuto. Dopo ha ricominciato a descrivermi i due anni che ha vissuto a Mosca, l'anno che ha passato a Oslo, gli otto mesi che ha lavorato a Dubai, la sera che ha cenato accanto a Madonna, il party in cui ha servito al tavolo del privè di Brad Pitt, la volta che ha pranzato in un ristorante sotto il mare con le vetrate che permettono di vedere i pescecani e una infinita serie di altri aneddoti che il mio inglese delle medie non ha afferrato a pieno. Quando sono andato via per raggiungere la festa del 25esimo compleanno di Pablo ero sconvolto e stanco come se mi avessero fatto fare il caruso nelle miniere di zolfo siciliane...

Domenica, a dispetto dell'arrivederci dato al mare lo scorso fine settimana, ci sono tornato! Comincia a essere davvero un gesto eroico starsene in spiaggia con questo bel freschino e, fatta salva la fascia oraria 12:30-15:30, una magliettina ci sta tutta. Magari te ne resti volentieri con gli zebedei di fuori, ma sopra una t-shirt la metti moooolto volentieri! Ugo non c'era. Ma la meglio fauna locale era tutta dietro la dune a pavoneggiarsi come....dei pavoni, appunto. E non avendo ruote di colorate e lucentissime piume da tirar su e aprire come fa l'elegante uccello, vi lascio immaginare cosa aprissero alcuni e cosa aizzassero altri.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails