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Bologna, Italy
Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

giovedì 30 aprile 2009

Nice, j'arrive!!!


Stasera si parte!!! Via dalla casa disastrata, via dalla polvere che mi avvolge come ne La Bussola d'Oro, manco fossi una Kidman dei poveretti e meno liftata, via dalle preoccupazioni e dal grigio di questi giorni bolognesi! Ma ovviamente via anche dal blog e dai miei amatissimi e amantissimi lettori.

Il programma prevede: partenza alle 19 alla volta di Milano, sosta in autostrada per cenare al ristornate Ciao (lo adoro ed è uno dei riti di coppia immancabili oltre i coiti finesettimanali e il caffè americano durante i voli aerei), arrivo a Milano a casa di "mia sorella" Giovanni e del mio ex cognato Fabio, ristoro per la notte, ripartenza domani mattina tutti e quattro per Nizza dove contiamo di arrivare per le 13 e poi relax, divertimento, mare e alcool!!!

Si rientra a Bologna lunedì sera sul tardi, senza fretta..

E adesso un breve affresco di quelli che saranno i miei compagni di viaggio in quello che sarà il primo di una lunga serie di viaggi all'estero del 2009:

Marco: di lui che posso dire...oltre a essere il mio compagno è il mio santo, il mio bancomat, la mia scusa per non vedere certa gente, la mia badante, la mia vittima sacrificale, il mio chauffeur e, a tratti, il mio pusher di caffeina e tisaneria varia. Il mio primo viaggio all'estero è stato con lui nel 2004. Destinazione la stessa Nizza... Sono sempre stato tardo in tutti gli appuntamenti importanti della vita: prima volta che ho fatto sesso, primo viaggio all'estero, primo contratto da modello per X-tube...Sono contento che almeno una di queste prima volta sia stata con lui.

Giovanni alias "mia sorella" alias Pupatella: Non saprei da dove cominciare...è uno degli amici di più lunga data e di sicuro quello con cui ho il legame più forte da quando l'ho salvato dalle acque della sorgente della Ferrarelle che sgorga accanto a casa sua e gli ho insegnato a stare composto a tavola e a chiedere "Econpermesssssoooo?" quando si entra in casa di qualcuno o... dalla porta sul retro di qualcun'altro. A lui mi riconduce la mente ogni volta che penso alle risate più grasse che mi sia mai fatto. Mitiche che le sue critiche acide per demolire chiunque non gli vada a genio e che mettono a prova anche il mio pannolone Tena Lady che indosso tutte le volte che lo incontro. Solo per citare un esempio (ma so già che senza vederlo in azione e con la traduzione in italiano si perderà almeno l'80% della portata della battuta), una volta era in contatto con uno della chat che gli chiedeva insistentemente di uscire e che si descriveva come "un noto stilista di moda" della Napoli bene. Giovanni di fronte a tanta insistenza va all'appuntamento. Il giorno dopo gli chiedo come sia andata. Mi risponde in napoletano perchè solo così riesce a esprimere adeguatamente "la vaiassa" che è in lui e tradotto, più o meno, suona così: "Stilista?!?! Ma quale stilista??? Mi si è presentato 'sto morto di fame... Manco i risvolti dei pantaloni del pigiama dei ricoverati al Cardarelli sa cucire quello là!!!". Ho riso così tanto che a un certo punto ho visto un tunnel nero con una luce in fondo e mia nonna morta che mi salutava...Se non torno vivo dalla vacanza, è con lui che dovete prendervela!

Fabio: Come dicevo è il mio ex cognato perchè stava con "mia sorella". Non mi ha autorizzato a scrivere di lui in questo blog quindi, per rispetto alla sua privacy, di lui dirò solo il codice fiscale: SSTFBA72H04I365M. Scherzi a parte è uno dei componenti essenziali del nostro strambo quartetto, quello che porta un pò di serietà al gruppo e che ci tira fuori di galera quando esageriamo. Andiamo sempre in vacanza assieme e anche quest'anno sarà dei nostri per molte altre avventure ma ci ha comunicato che la crociera gay no, per lui è troppo... Credo sia l'età che comincia a farsi sentire! Hihihi...

Beh, che dire ragazzi? Vi auguro di passare un bellissimo weekend lungo e aspetto di sapere dai commenti cosa farete voi. Ovviamente quando torno martedì vi farò un resoconto della vacanza che sarà un'altra edizione speciale del Reportage del lunedì.

Un bacio a tutt* e restate collegati!

lunedì 27 aprile 2009

Reportage del lunedì # 8


Scrivo questo post circondato da gran buchi che si lasciano riempire da tubi dall'estensione spropositata...ma stavolta non sto descrivendo il tipico paesaggio di cui godo quando il mio coinquilino riceve i suoi amici di scopata, no.

Sto solo descrivendo quel disastro di calcinacci e polveri altrimenti noto come "Ma-rifacciamo-l'impianto-ex-novo-che-è-meglio-no?" detto tutto d'un fiato e sorriso dal tecnico più grasso e repellente che sono riuscito a procurarmi e che, da quando si è introdotto in casa mia, mi deve avere designato come "Colui che pagherà l'università a mia figlia".

Gli sono riconoscente di tanta fiducia in me e nelle mie risorse finanziarie ma stia pur certo che, se ci prova ancora a decuplicare il prezzo del suo intervento, la bimba tra qualche annetto forse siederà pure a uno scranno di una qualche Facoltà, ma da orfana...

Non mi sono neanche lavato le mani, le ho tenute apposta impolverate di calce e ci sto dipingendo la tastiera di bianco, pur di trasmettervi nel senso più totale l'avvilimento infinito che questa storia mi sta procurando. Spero infatti che un pò di polvere venga tradotta in byte, trasmessa attraverso router e modem a una centralina e che poi viaggi dentro cavi colorati fino ad un altro modem per essere riconvertita in una spruzzatina (piccolissima perchè vi voglio bene) di polvere e che vi finisca negli occhi alla fine di questo post. Voi ve la caverete con un pò di collirio, io con un esborso di denaro notevole perchè sono talmente giù che dopo l'uomo del gas dovrò pagarmi uno psicologo o un escort per riprendermi.

Ora la tastiera è quasi completamente imbiancata: solo la W è restata nera.

Ecco, ora neanche quella...

Di cose da raccontarvi ne avrei, è stato un weekend intenso cominciato da venerdì sera con il gioco della bottiglia in casa di Federico (le labbra doloranti per le troppe limonate danno una sensazione unica...) e proseguito fino a domenica in sauna.

Ma capirete che non sono nella giusta predisposizione di spirito per racconti ameni mentre la mia cucina è tutta sotto un telo di nylon che manco un bicchier d'acqua posso andare a bere in tranquillità...

Eppure c'è stato un tempo in cui l'invasione della mia privacy da parte di un operaio come quello della foto era tutto ciò che volevo...

Che crescendo non si sappia più riconoscere un sogno quando si avvera o ti si presenta con 110 kg in più?

Mah...

Attenti, il post è finito e sto per soffiarvi in faccia la calce!

FFFFIIIHHHHHHHHH!!!!!

lunedì 20 aprile 2009

Reportage del lunedì # 7


Sabato mattina, dopo i classici convenevoli sessuali (un paio di pompini minuettati, da persone educate e d'altri tempi, suvvia), il mio moroso ha la brillante idea di risolvere qualche problemino in casa che ci trasciniamo dietro da mesi.

Il primo della lista è chiamare la compagnia del gas per farsi sostituire il contatore che da un pò deve avere qualche perdita visto che riduce l'armadio in cui è chiuso a camera di detonazione se non ricordo di lasciare l'anta aperta.

Il pronto intervento dell'Hera è stato di una velocità pazzesca.

Praticamente Marco stava ancora dicendo "Pronto?...." che già bussano alla porta due tecnici che devono essere i diretti discendenti del rapporto contro natura di Batman e Robin.

Son stati talmente rapidi nell'intervenire che io ancora trotterellavo per casa con i gioielli di famiglia all'aria e solo per un colpo di culo (pure quello in bella vista, ovvio) sono riuscito a fiondarmi in camera e infilarmi un paio di mutande prima di essere visto. Anche se credo che il primo ad aver oltrepassato la porta un paio di chiappette volanti deve averle avvistate...ma vabbè. Non è il primo e confido non sarà l'ultimo! ;)

I due cominciano a testare tutto l'armadio da cui proviene il puzzo e alla fine, come fossero i Santi Licheri e la Dalla Chiesa delle mie tubature, emettono la sentenza: la perdita di gas non proviene dal contatore ma dal tubo a valle dello stesso...

Risultato: ci hanno messo i sigilli e resteremo senza gas finchè non provvediamo alla riparazione!

Per chi se lo stesse chiedendo: sì, sono senza fare la doccia da sabato mattina! E avevo appena finito di scopare...

Lasciatemi dire che non potete immaginarvi quanta voglia avessi di farmi vedovo con le mie mani. Poi mi è passata e abbiamo cominciato a cercare un impiantista per l'emergenza ma non poteva passare prima di lunedì pomeriggio, quindi attendo fiducioso il momento in cui potrò aggiornarvi sul mio prossimo bidè.

Domenica gran mangiata in un agriturismo fuori Bologna per festeggiare il compleanno del ragazzo di un caro amico.

Se avesse piovuto solo un pò di più mi sarei messo a riaccoppiare tutte le specie animali in vista di un nuovo imbarco di divina ispirazione...

A sera quattro chiacchiere in tranquillità ci stavano proprio bene e così è stato: il caro Fede è passato da casa e, nonostante avessi solo un cestino di fragole, sono riuscito a ricavarne tre porzioni da papparci con la panna. Perchè non importa quanta ce ne sia, la fragolina va sempre condivisa! E' sempre stato il mio motto e sempre lo sarà. Lo farò scrivere anche sulla mia tomba mi sa...

Infine una informazione di servizio: dal 19 al 22 settembre c'è una figata di minicrociera gaya alla quale mi piacerebbe invitarvi tutti. Si parte alla volta di Barcellona da Civitavecchia e se vi sbrigate con l'acquisto del biglietto viene solo 199 euro a testa in quadrupla tutto compreso.

Lo so che a Barcellona ci andrò già dal 9 al 14 agosto, ma se non mi basta mai che ci posso fare???

Tutte le info cliccando qui!

Dai che voglio fare Love Boat versione frocia, una sorta di Gaytanic ma con l'ice solo nel mio Lemon Drop!

giovedì 16 aprile 2009

Ad essere pazienti, c'è da divertirsi


Sto seriamente cominciando a pensare per due.

Non perchè sia incinto o perchè il mio compagno è sempre presente nei miei pensieri. Mi sto semplicemente riferendo al blog.

Ho cominciato questa cosa per curiosità, non per passione, ma come per molti credo, è via via diventata una parte sempre più importante della mia vita (che parolone....correggo con "del mio tempo libero" va, che è meglio). Finirà che scapperò di casa e mi rintanerò fra le etichette o il sondaggio del momento e chi mi cercherà dovrà rivolgersi a blogspot per vedere se deve pagare un riscatto perchè mi tengano lì, imprigionato nel mondo virtuale.

Comunque mi capita sempre più spesso di vivere una certa esperienza e pensare immediatamente a come buttarla giù per farne un post. A come assaporare gli accadimenti per raccontarne e, in questo modo, viverli due volte.

Ieri vado dal dottore e mi metto seduto ad aspettare il mio turno con una bella rivista medica specializzata in chirurgia estetica: "CHI" del settembre 2008 con un articolo sulle protesi mammarie. Se pensate che l'alternativa era "TOP GIRL" di giugno 2007, capirete quanto desiderassi che quell'attesa fosse il più culturale possibile.

Ad un certo punto, dallo studio del medico, esce il paziente che aveva appena terminato la visita: un uomo sulla settantina accompagnato dalla moglie, un donnone matronale dalla faccia simpatica e chiacchierona, come subito penso di etichettarla. Ora, io la fisiognomica la eleggerei a scienza delle scienze perchè le volte in cui mi è capitato di sbagliarmi nella mia prima impressione di una persona si contano sulle dita di una mano parecchio amputata... Tempo dieci secondi dall'aver scrutato il viso della signora, che questa sembra quasi sentirsi in dovere di dimostrarmi quanto "simpatica" e "chiacchierona" fossero gli aggettivi più adatti per definirla. In realtà avevo pensato anche "grassa" ma quello non andava di certo dimostrato.

Il marito ha la dabbenaggine di dirle che doveva usare la toilette e scompare ai nostri occhi tirandosi dientro la porta del bagno.

Non l'avesse mai fatto...

La signora si fionda da me come se fossi il medico a cui chiedere un secondo parere dopo aver consultato il primo ed esordisce: "Ha l'orchite, sa?" con un sapiente accenno alla porta appena chiusa.

"...uhm..." faccio io, continuando a sfogliare la rivista ma con gli occhi persi nell'ammirazione per questa bolognese d'altri tempi e pregustando l'orgasmo. So che nulla può fermarla e sta per rivelarmi i segreti più scabrosi del suo matrimonio se la pipì di lui durerà abbastanza a lungo...

"Cinque anni fa gli era già capitato....ma allora era il sinistro, ora l'ha preso sul testicolo destro..." continua come se mi stesse dando la lista degli ingredienti dell'autentica lasagna.

"Allora gli venne pure la febbre, ma stavolta s'è accorto prima. Il dottore gli ha prescritto i così lì...com'è che si chiamano, casso.....gli antibiotici, ecco! Ah ma io non mi preoccupo mica, sa? Ci sono già passata....Gli viene come una specie di foruncoletto....ma proprio sul testicolo, proprio proprio!"

Io assaporo il momento....la testa, già a casa sulla tastiera, immagina le parole che comporrà e, paziente, attendo la bordata finale che le uscirà prima che il marito riesca a tirare lo sciacquone.

E, finalmente, arriva: "C'ha le palle foruncolose come la faccia di un adolessssente!" conclude con la S più sibilante che poteva e ridendone lei per prima, seguita dagli astanti imbarazzati ma grati.

Poi la porta si apre, il poverino esce e, ignaro, se la porta via salutando calorosamente.

Chi mi conosce sa che ho il vizio di fissare il pacco a chiunque, devo ammetterlo. Ho addirittura amici superdotati di cui non saprei riferire il colore degli occhi, tanto sono preso dal gonfiore tra le loro gambe mentre gli parlo che manco li ho mai guardati in faccia con attenzione.

Di solito però non mi capita di guardare il pacco a un ultraquarantenne. Di solito ho detto.

E comunque mai fissato il pacco di un anziano. Mai ho detto.

Ma avreste dovuto vedere la mia faccia ipnotizzata, mentre il marito della pettegola percorreva quei 4 metri che dalla toilette lo conducevano fuori dallo scherno collettivo...

martedì 14 aprile 2009

Reportage del lunedì # 6 (edizione straordinaria del martedì)


A stare in silenzio fino a tempi migliori, mi sa che si rischia di non ricordarsi più come si parla e scrive...quindi eccomi di ritorno su questi schermi. E poi un Massi taciturno fa strano come la notizia di Samantha Fox che si sposa con la sua manager Myra... Che poi, scusate, ma voi vi sposereste mai con una che è palesemente inutile e non vi ha fatto diventare nessuno in nessun campo? Ci ha provato col porno-soft, la musica, il ballo e...niente in tutti i sensi. A parte essere una icona per una parte del corpo (due per la precisione), Sam non è che abbia mai sfondato: essere popolare non è la stessa cosa che essere celebri. E l'immagine di 'ste due che si sfregano la patata fino a fare le scintille cantando "Touch me! Touch me! I wanna feel your body..." mi fa veramente sentire un groppo al buco del culo. Si vede che è vero amore stavolta, visto che non è calcolo. Seeee.

Ma tirando avanti e parlando di me (che tra l'altro alla Fox ho pochissimo da invidiare, specie nel campo del porno soft), vi racconto un pò di cose sul mio passato weekend.

Il viaggio in treno dell'andata somiglia sempre più a una discesa agl'inferi man mano che si procede verso sud con l'intercity. A parte la piacevolissima pausa a Firenze in cui ho potuto riabbracciare il mio nuovo amico Trufete per solo un paio d'ore (purtroppo il tempo corre troppo veloce quando una bella compagnia ti illumina il cuore), il resto del viaggio sono state 6 ore e passa di supplizio. Ogni volta faccio in modo di isolarmi il più possibile dal resto dei viaggiatori che sono al 90% napoletani che, per dirla al loro modo, "te mettono 'o scuorno 'nfaccia" (ti fanno vergognare di cotanta corregionalità, ndt.) e che lungo tutto lo stivale aspettano l'arrivo del mio treno per assaltarlo manco fosse una diligenza e, una volta dentro, cominciare a urlare come forsennati, mangiare monnezza fritta e occupare posti prenotati. Da altri ovviamente. Molti di loro, per non dire tutti, hanno il dialetto come prima lingua e l'italiano è avvertito come una crudele imposizione mai completamente digerita. Manco fossimo ancora fermi ai tempi dell'annessione del Regno delle due Sicilie. Questo comporta che, quando cercano di socializzare con gli altri compagni di viaggio (perchè purtroppo questi qua parlano eccome), traducono all'impronta la frase napoletana che il cervello ha partorito inaugurando neologismi degni dello sbigottimento generale con cui bolognesi, fiorentini, romani e altri italiani possono accoglierli. In questo viaggio ho potuto collezionare "Ieri sera in discoteca abbiamo troppo pariato" ("..ci siamo troppo divertiti", detta da un militare che cercava di abbordare una di Venezia) e "Qui si apre un discorso troppo a lungo" ("troppo difficile da sviscerare data la sua complessità", detto da un muratore di Casavatore a un insegnante di Roma mentre discutevano sull'importanza della raccomandazione nella ricerca dell'impiego). Non vorrei sembrarvi uno snobbone che disprezza le sue origini ma non ci posso far niente se, quando sento queste robe, mi alzo e mi preparo alla discesa già a Chiusi-Chianciano quando la ma fermata è Aversa...

Una volta a casa ho aiutato la mia mamma nella realizzazione di ben 4 pastiere, due pizze ripiene e un casatiello. Dopo aver finito di sminuzzare due chili tra salumi e formaggi per i piatti salati, mi faceva così male il polso che manco una sega ho potuto farmi.

Il tempo è stato abbastanza brutto ma, a tratti, anche orrendo, così che il carbone del barbecue per arrostire i carciofi è stato disseminato su tutte e due le macchine dei miei fratelli parcheggiate a 100 metri da un vento che neanche a Trieste quando è in forma e la pioggia ha poi realizzato una poltiglia nera che si è infilata anche lì dove neanche il tergicristalli di Indiana Jones potrà mai arrivare...

A risalire a Bologna stesse scene raccapriccianti dell'andata con frittate di maccheroni, partenopei obesi, sguaiati e, purtroppo, pendolari.

Certo che pure io che col trolley pieno di pane, pastiera e "pizza chiena", non è che voglia passare per un indigeno valdostano, ma non rompere le palle al resto del mondo con una presunta simpatica esuberanza campana mi sembra il minimo.

Basta poco, che ce vò?

giovedì 9 aprile 2009

Unhappy




La sonnolenza tipica d'aprile, la lunga indisposizione, questi giorni di catastrofi e l'approssimarsi di un periodo lontano dai miei luoghi, il mio Marco, le mie abitudini, fanno sì che non abbia molta voglia di scrivere in questi giorni.

Non è depressione e non è un "blocco dello scrittore". Solo che a volte la concomitanza degli avvenimenti riesce a fiaccare anche uno che si sente o crede forte come me.

Questo blog è laico per cui non auguro niente di religioso a nessuno ma statemi bene e ci sentiamo in tempi più felici che, sono certo, non tarderanno ad arrivare.


A presto,


Massi

lunedì 6 aprile 2009

Reportage del lunedì # 5


Cioè ragazzi, prendetevi una valeriana perchè non si può manco tirare un pò di respiro qua che subito pretendete il reportage di prima mattina.....manco fossi un orologio a cucù che fa vedere l'uccellino al tocco di mezzodì! Quanto vi ho abituato male!!! In fondo è ancora lunedì e allora eccovelo il vostro amato resoconto, però con una premessa... Rischia di essere un pò personale, nel senso di trattare soprattutto di una persona in particolare. Ma tanto lo so che siete dei gran voyeur e leggerete lo stesso!

Allora.....Tutto preannunciava un weekend di merda. Nessuna metafora: un virus gastrointestinale mi ha fatto passare più ore al cesso che nel letto...una roba assurda, che non augurerei neanche al mio peggior nemico...a Maria De Filippi sì però. Il programma finesettimanale non prevedeva niente di che quindi, se non avere sempre una toilette a portata di sederino e un incontro con Trufete. Leggo il suo blog con molto piacere e avevamo avuto solo i classici contatti virtuali e neanche tutti: non avevo il suo cell nè il suo contatto msn...a ripensarci bene due cavernicoli avrebbero comunicato in maniera molto più hi-tech! Ad ogni modo l'incontro si organizza e realizza con una semplicità e una spontaneità tipica solo delle esperienze meravigliose. Non saprei come altro definire l'inizio della nostra amicizia che da oggi, sono sicuro, posso vantare di avere. L'incontro al vertice italo-spagnolo è andato benissimo insomma e a suggello della bella giornata passata, abbiamo cucinato assieme una tortilla spagnola che è venuta talmente bella che quasi mi dispiacerà mangiarla. Quasi...

Anzi, visto che ho ingurgitato solo the al limone e una mela da stamattina, vi saluto e vado ad assaggiarne un pezzettino, toh!

Aggiornamento del dopo tortilla: buonissima! Ma non perfetta...mancava un pò di prezzemolo.

mercoledì 1 aprile 2009

Zurich tra futuro e passato




Dal primo maggio la più grande città della Svizzera avrà un sindaco omosex e socialista!

Gaudiamo, Gaydiamo, Godiamo!!!

Corine Mauch è la prima donna ad essere stata eletta a questa carica, dopo aver vinto il ballottaggio contro la sfidante del partito di destra liberale radicale Kathrin Martelli. Quest'ultima (che credo abbia perso la finale perchè troppo somigliante alla Signorina Carlo della Marchesini, con in più solo un velo di Cera di Cupra), aveva vinto al primo turno con un migliaio di voti di differenza ma non aveva ottenuto la maggioranza assoluta richiesta.

Ma per il ballottaggio la nostra eroina lesbo ha carburato al meglio il suo TIR, ha messo la freccia e ha superato la rivale facendole leggere il numero di targa mentre strombazzava il classico "BOOT! BOOOOT!", l'inno di vittoria delle camioniste così come la danza mahori per gli All Black.

Risultato: 41.745 voti contro 30.851.

Interessante il curriculum della nuova beniamina dei gay svizzeri: quarantotto anni, ingegnere agronoma con un postdiploma all'Istituto superiore di studi in amministrazione pubblica di Losanna, è stata capogruppo dei socialisti nel consiglio comunale.

E' omosessuale dichiarata, convive con la sua partner e ha suonato per anni come bassista in gruppo rock femminile. Secondo l'opinione pubblica la Mauch incarna un modo di far politica pragmatico e lontano dai clamori. A parte l'insana passione per la fica, Corinne sembra proprio rappresentare la guida ideale di una città che aspira ad essere leader in europa per anticonformismo e modernità oltre che di rispetto per le diversità e i valori di tutti. Una città capace di capitalizzare non solo soldi ma anche il valore umano di chi si distigue dalla massa per capacità e merito, indipendentemente dal fatto che sotto le lenzuola preferisca fare le forbicine piuttosto che la missionaria.

Incredibile poi la tempestività dell'elezione: a giugno Zurigo sarà la città che ospiterà l'Europride versione 2009.

Sono stato a quella del 2007 a Barcelona e se il mio amico ZuricAno (mezzo zurighese e mezzo lucano) Felix mi farà il piacere di ospitarmi, tornerò molto volentieri nella città dei wurstelloni (ecco, i maliziosi sono già all'opera...).

Ricordo la prima volta che ci misi piede....feci più danni di un tornado.

Magari questo ve lo racconto nel prossimo post! ;)

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