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Bologna, Italy
Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

lunedì 26 aprile 2010

Reportage del lunedì # 55 (la mia è solo voglia di qualcosa di buono...)

Continua ad essere scritta da uno sceneggiatore di Centovetrine la serie dei miei finesettimana senza peperoncino al culo. Servirà a dare una svolta a tutto ciò l'arrivo della mia mitica sorellina che, dopo aver esaurito la piazza milanese, torna a gran furore a battere i locali felsinei dal prossimo venerdì? Staremo a vedere.
Per intanto mi godo il relax che il non pensare sempre e solo al sesso riesce a regalare. Vantaggi dell'autocastrazione, signori miei!

Venerdì, classica serata da plaid-boy: chiacchiere col coinquilino, cenetta a due col moroso e poi via sul letto a guardarci uno degli ultimi film consigliati da Teo standocene stretti stretti sotto la copertina e con le mani che ogni dieci minuti mi toccava andare a recuperare dalle fratte offerte dal corpo del mio ragazzo.
Ma in fondo, what's better guys?

Sabato sera programmiamo con Fede, Ale e Luca di fare un aperitivo turco seguito da gelato e disco ma le pecore transumanti dei pascoli abruzzesi macinano meno chilometri per mettere qualcosa sotto i denti e dentro i 3000 stomaci di cui sono dotati i ruminanti. Colpevoli di essere arrivati con solo 12 minuti di ritardo abbiamo infatti trovato tutto il buffet spazzolato via, quasi fossero passate delle cavallette col verme solitario a banchettare. Comincia così tutta una diaspora tra locali via via scartati una volta vista la fila in attesa fuori con Luca sul punto di commettere atti di cannibalismo pur di nutrirsi. Da parte mia sembravo un Cicciobello col disco incantato e una lesione cerebrale: incapace di fornire delle alternative in cui recarci, ho solo detto "Mamma che fame!" e ho continuato a ripeterlo fino a produrre il sanguinamento auricolare dei miei compagni di sventura. Minchia che stracciacazzi che sono a volte... Alle fine Ale ci porta in un posto nuovo, un ristorante alternativo che propone "cucine povere del mondo". Il menù è ispirato ai conflitti più sanguinari della storia umana ma non per questo sono riusciti a farmi chiudere lo stomaco. Tra tutti io sono stato quello più sfigato col mio Serbia/Bosnia: un tortellone di pasta con un misterioso ripieno dal vago sapore di polvere, formaggio e bile. Molto meglio Iran/Iraq e un'altra guerra che non ricordo presa dai miei compagni di cenetta che ho voluto subito assaggiare. Certo che Luca è proprio svizzero di nascita e di fatto: ora che ci penso è stato l'unico a non voler ordinare un menù di guerra e si è neutralmente indirizzato sulla pacifica e buonissima pasta alla Norma.
La serata in disco è stata molto divertente e, udite udite, non ha ricompreso alcuna discesa agli inferi oscuri della dark. Cominciano però a starmi davvero sul cazzo quelli che, con ben due giardini all'aperto e una stanza fumatori apposta per loro, devono mettersi in bagno con le loro sigarette di merda così che l'attesa che si liberi un w.c. diventa per me un supplizio. Menomale che c'era Luca a stemperare la tensione del dover respirare quell'aria mefitica con una delle sue massime: da passivo preferisco fare solo cose che fan bene alla salute.

Domenica mattinata in palestra per cercare di porre un freno alla mia trasforazione in un comodino Ikea. Ho il busto e il collo talmente gonfi e le braccine e le gambine talmente sottili che mi vedi e ti viene subito voglia di appoggiarmi un bicchier d'acqua per la notte in testa.
Pomeriggio in sauna ma solo per fare le attività non proibite neanche dai codici etici musulmani (e ce ne vuole eh...). All'inizio della prima seduta di jacuzzi mi si pianta accanto un bel figliuolo che, con la timidezza tipica dei suoi anni in fiore, mi afferra il cazzo nel tempo che impiegava Noemi Letizia per dire "Yeah!" prima che si rifacesse come un Picasso. Ora, le attenzioni altrui mi stanno anche simpatiche ma questo c'aveva dei palmi delle mani talmente ruvidi che non ce la potevo fare a sopportare una sega alla grattugia Meliconi. L'ho cacciato in malo modo e devo essermi fatto la nomea del tipo antipatico perchè più nessuno si è avvicinato. Ma tanto meglio. Se per essere benvoluto devo sopportare lo scrub alle palle, passo.

(Nella foto principale: Noemi Letizia com'è ora. La 19enne più inutile del pianeta Terra ha recentemente dichiarato: "Nu nu! Nun è veru che mi sunu rifatta la bucca, hu sempru parlatu cusì!")

giovedì 22 aprile 2010

Metti un bocchino a cena... (De pecoreccia eloquentia)

Leggo qui che nella puntata di stasera di Annozero potremo godere (si capisce che sono sarcastico, sì?) della preziosa presenza di due punte di diamante del disfacendo PDL: Mara Carfagna e Italo Bocchino.
Ora non so voi, ma io credo che nella redazione di Santoro le persone che si occupano degli inviti devono aver lavorato per associazione di idee...
Oppure la presenza dei due illustri ospiti deve aver generato una situazione surreale di 'sto tipo:
"Chi ci mettiamo nella prossima puntata?"
"Mah vediamo... Ci penserò..."
"Che ne pensi di un Bocchino?"
"Ma no dai...Non mi pare una buona idea... E se entra qualcuno???"
"Ma no! Dicevo per la puntata!"
"Apperò! Suggerisci la Carfagna? Bell'idea!"
"Proviamo a vedere se ha un buco libero..."
"Ma sì...quello lo si trova sempre! Piuttosto dobbiamo vedere se può venire giovedì in studio."
"Figurati se ha problemi a venire quella..."
"Chiami tu o chiamo io?"

(Nella foto principale: Mara Carfagna nell'ultima gangbang che l'ha vista protagonista mentre spiega ai suoi stalloni l'importanza delle pari opportunità per ogni suo orifizio.)

lunedì 19 aprile 2010

Reportage del lunedì # 54

Eyjafjallajökull. Sì, Eyjafjallajökull.
Tranquilli, non sono morto stramazzando sulla tastiera e digitando caratteri a caso col naso o l'occipitale. E' solo il nome del vulcano che, con un paio di scoregge ben assestate, ha mandato in malora i traffici aerei di mezzo mondo e che pare adesso aleggi su Bologna, anche se io un cielo così terso non l'ho mai visto. Mah... Comunque è stata una bella botta ricevere la telefonata di una collega che avvertiva del fatto di essere bloccata a Barcellona per altri 4 giorni a causa della nube di ceneri. Certe sfighe capitano davvero solo agli altri...
Il weekend, nonostante mi fossi ripromesso di darmi alla pazza gioia, è stato abbastanza tranquillo e sui generis.
Cominciato all'insegna di una simpatica convivialità con cena e poi baretto coi soliti amici, ha poi preso una brusca virata sabato mattina, un pò come succede nei rally quando il copilota si distrae.
Sento mia madre al telefono, il tono è stranito, assente e ansioso. Cerca di sfuggire alle prime domande e solo alla mia terza richiesta viene fuori la verità: mentre lavorava è arrivato un curatore fallimentare che ha messo i sigilli al supermercato del suo datore.
Da sabato è, di fatto, disoccupata.
Non riuscivo a crederci, la possibilità di fallimento era nell'aria da 3-4 mesi ma nessuno si aspettava che si potesse procedere così, senza alcun preavviso nè a lei nè ai 14 colleghi che quella mattina si erano svegliati presto come al solito, alzato le saracinesche senza timori e accolto i clienti senza aver nessuna infausta premonizione. E così, dopo mio padre che ha smesso di lavorare per altri motivi, anche il suo reddito viene a mancare.
E' la prima volta che la crisi tocca qualcuno che mi è vicino e che finisce, per suo tramite, per riguardare anche me.
La brutta notizia mi ha tagliato le gambe e privato di ogni voglia di fare baldoria. E così sono rimasto a casa, a riflettere e cercare una soluzione che forse è impossibile da offrire a una 57enne che, per quanto splendida nella sua età, si vede all'improvviso inutile e vecchia e mazziata.
Spero che l'attesa di risposte concrete sulla possibilità di accedere almeno alla cassa integrazione in tempi ristretti non le turbi il sonno... Eppure la conosco bene, so tutto di quel carattere nervoso e pessimistico. E se, quando ero il suo cucciolo, era capace di passare le notti in bianco solo perchè mi era venuta una banale febbriciattola, immagino che non stia passando un'attesa serena.
Il non uscire ha comunque portato una serie di benefici, per la mia persona e la casa, che da tempo richiedevano attenzioni e restauri (questi ultimi solo per l'appartemento...per ora!): sono andato in palestra, mi sono rasato la barba lunga, fatto le pulizie di primavera e scoperto, lavando i vetri delle finestre, che di fronte al mio c'è un altro palazzo!
Se adesso la cenere degli islandesi casca di sotto e mi risporca tutte le persiane, giuro che ditruggo tutti i CD di Bjork!





domenica 18 aprile 2010

Il Papa è un pedofilo!!!

Son sempre meno le occasioni in cui si può esclamare orgogliosi "Io c'ero!".
Ecco, questo è uno di quelli.
Pranzavo col moroso gustando il suo meraviglioso pollo con patate novelle e credevo che nient'altro avrebbe potuto solleticarmi il palato con scossette di vivo piacere per il cervello. Ma il piatto forte era in arrivo, sfornato da quel Tg3 in sottofondo che annoiava più che informare. Ad un tratto eccolo, il mitologico Paolini, mezzo rompicazzo e mezzo genio incomprensibile.
Buttare le posate all'aria e cominciare a ridere e applaudire isterici è stato un tutt'uno...
Magic moments!


mercoledì 14 aprile 2010

Quale vuoi sapere prima, la bella o la brutta notizia?

Vabbè facciamo che vi do prima la brutta, almeno si finisce di leggere con lo zucchero in bocca invece che con l'acido fenico.

La Corte Costituzionale ha preferito smarcarsi dal ruolo di paladino dei diritti dei gay e non si è pronunciata sulla richiesta di acclaramento sulla costituzionalità o meno dei rifiuti alla celebrazione di matrimoni tra persone dello stesso sesso di varie amministrazioni comunali. Pare, ma si attende di poter leggere le motivazioni dettagliate, che abbia opposto il fatto che la materia è cosa da legislatore. E grazie al cazzo signora corte (per una volta s'è guadagnata il minuscolo), mica le si chiedeva di sostituirsi al Parlamento ma solo di servire da impulso a una iniziativa legislativa che, grazie al suo intervento, poteva pure, chissà, prendere il verso giusto e farci uscire dal pantano civile, morale e legislativo nel quale stiamo solo noi, certi paesi del terzo mondo (ma non tutti) e le rane... Anche se sulla moralità e sul grado di civiltà delle rane non ho dati certi per potermi pronunciare a dire il vero. E invece...

La bella notizia invece è di qualche giorno fa ed è passata un pò troppo in sordina, cancellata dalle home page dei vari quotidiani on line dopo poche ore, se non minuti. Nel caso ve la foste persa, vi dico che un anonimo, un semplicissimo uomo che con un  gesto civile assurge subito al rango di supereroe visti i tempi escrementizi in cui ci troviamo, ha provveduto a saldare i debiti delle famiglie dei bambini lasciati a pane e acqua nel bresciano pagando gli arretrati (quasi diecimila euro) delle rette scolastiche.
L'ammirevole gesto è stato accompagnato da parole sagge, su cui vale la pena fermarsi un attimo a riflettere e che redarguiscono tutti e invogliano a invertire la rotta, a cercare di riemergere invece di compiacersi dall'affondare sempre più nel fango.
Non siete in una SPA e non state facendo dei cazzo di trattamenti termali, miei cari leghisti di merda! Con che coraggio avete negato il servizio mensa ai figli di immigrati???
Queste le parole dell'anonimo benefattore:

"Io non ci sto, sono figlio di un mezzadro che non aveva soldi ma un infinito patrimonio di dignità. Ho vissuto i primi anni di vita in una cascina come quella del film L'albero degli zoccoli. Ho studiato molto e ho ancora intatto il patrimonio di dignità, inoltre ho guadagnato soldi per vivare bene. Per questo ho deciso di saldare il debito dei genitori di Adro. Voglio urlare che non ci sto, ma per non urlare e basta ho deciso di compiere questo gesto che vorrà dire poco ma vuole tentare di svegliare la coscienza dei miei compaesani (...) Ho sempre la preoccupazione di essere come quei signori che seduti in un bel ristorante se la prendono con gli extracomunitari. Peccato che la loro Mercedes sia appena stata lavata da un albanese e il cibo cuninato da un egiziano. Dimenticavo, la mamma a casa è assitita da una signora ucraina. I miei compaesani in poco tempo si sono dimenticati da dove vengono. Mi vergogno che proprio il mio paese sia paladino di questo spostare l'asticella dell'intolleranza di un passo all'anno. (...) Ma dove sono i miei sacerdoti? Sono forse disponibili a barattare la difesa del crocefisso con qualche etto di razzismo. Se esponiamo un bel rosario grande in casa poi possiamo fare quel che vogliamo? Ma dov'e' il segretario del partito che ho votato e vuole chiamarsi "partito dell'amore"? Ma dove sono i consiglieri e gli assessori di Adro? Se credono davvero nel federalismo che ci diano le loro dichiarazioni dei redditi degli ultimi 10 anni. Tanto per farci capire come pagano le loro belle cose e case. Non vorrei essere io a pagare anche per loro. Non vorrei che il loro reddito o tenore di vita venga dalle tasse del papà di uno di questi bambini che lavora in fonderia per 1200 euro al mese (regolari). Ma dove sono i miei compaesani che non si domandano dove, come e quanti soldi spende l'amministrazione per non trovare i soldi della mensa? I 40 bambini che hanno ricevuto la lettera di sospensione del servizio tra 20-30 anni vivranno nel nostro paese. L'età gioca a loro favore. Saranno quelli che ci verranno a cambiare il pannolone nella casa di riposo. Ma quel giorno siamo sicuri che si saranno dimenticati di oggi? Non ditemi che verranno i nostri figli perché il senso di solidarietà glielo stiamo insegnando noi adesso. E' anche per questo che non ci sto".

martedì 13 aprile 2010

Reportage del lunedì # 53 (edizione speciale del martedì perchè ieri c'avevo da fà)

E' un reportage sottotono, v'avviso subito.
Quindi, per quelli di voi che volessero farsi delle grasse risate in spensieratezza e con una lettura sciocca e qualche porcata qui e lì, attendete pochi secondi e sarete automaticamente dirottati sulla home page del Ministero della Semplificazione normativa. 
Sono stato dai miei da venerdì a lunedì.
Ho battuto ogni record di segregazione volontaria e autolesionistica e, semmai qualcuno volesse riscrivere la storia di una capinera in chiave moderna, mi offro fin d'ora come musa ispiratrice dell'opera.
Praticamente non sono mai uscito di casa se non per andare a tagliare i capelli dal barbiere (perchè giù dai miei, se dici che li tagli dal parrucchiere, scoppiano a ridere tutti a cominciare dal sindaco con la terza media quasi finita fino alla salma mummificata della santa patrona esposta nel duomo). Dieci euro per taglio e ben due sciampi, roba che a Bologna, per quella cifra, non mettono neanche in carica la tagliacapelli e si può sperare solo nella bontà tricologica di un pastore abruzzese immigrato per avere una tosatina al volo.
Le belle fighe che vedete nelle foto di apertura non sono le protagoniste dell'ultima fatica artistica di Tinto Brass, come molti di voi avranno immaginato ma, rispettivamente, la mia dirimpettaia nel viaggio di andata e in quello di ritorno.
Ora io non mi spiego perchè una volta sui treni beccavo sempre ceffi poco raccomandabili con cui imbastire per qualche ora situazioni di erotismo estremo che avrebbero fatto impallidire la signora Staller (ah, dovete ricordarmi di raccontarvi di quello che mi leccò le ascelle da Aversa a Termini...) e ora mi ritrovo a dover viaggiare con una suora di madre teresa di calcutta e con una "suora laica", che manco ho mai capito che vuol dire...
Ah i tempi che cambiano... Che degrado signora mia, che schifezza!
Giù al paese, comunque, non riesco proprio più a interagire con nessuno: niente funziona, la mentalità che mi ha messo in fuga anni fa è via via peggiorata e fin dai 10 anni d'età tutti sembrano aver capito come gira quello sporco mondo e son pronti a fare del profitto personale e dell'ignavia volgare il proprio credo.
Temo a uscire per strada e fare una passeggiata; il meno che mi capita è che mi fermano per chiedermi "Stai bbbuono a Bologna, eeeh?", con un occhiolino che dovrebbe alludere a qualcosa di triviale e relativo al complesso universo maschile... Ma, proprio quando mi rilasso, certo che la sottile allusione possa essere bypassata dal mio "Ehmmm...sì...si sta bene...", viene puntuale la precisazione chiarificatrice: "Ma 'a tieni a mugliera o vai zoccole bolognesi?!?"...
E così ogni volta è peggio, cerco di non mettere il muso fuori di casa e non faccio che mangiare, dormire e giocare un pò coi nipoti, ma è dura e la noia una compagna fin troppo fedele.
In compenso in tv (quella digitale, mica cazzi) ho scovato questa perla di video trash del cantante neomelodico Luciano Caldore in coppia con questo tamarro d'un brunetto che, se insistesse, un giro in giostra glielo farei fare. Per i non avvezzi al dialetto partenopeo, chiarisco che sì, questo bel tipetto, per far colpo sulla ragazza, le dice proprio che lui ce l'ha nero e non allude all'umore!!! Comunque è un vero tormentone per me e sono tre giorni che vago per casa urlando "Scieglie tu chi pò ffa pe' tteeeee!"


giovedì 8 aprile 2010

Lasciate che i fanciulli vengano a noi...

Sono sempre più esterefatto di fronte alla valanga di episodi di pedofilia che riguardano i religiosi fino alle più alte cariche della loro organizzazione gerarchica.
Questi accadimenti che, fortunatamente, stanno venendo alla pubblica conoscenza riempieno le pagine di cronaca e svuotano sempre più le chiese perchè ogni storia è una scudisciata terribile inferta ai fedeli.
Se ne comincia a parlare, è gia qualcosa, ma se venisse meno il legittimo impedimento che sottrae pure questi mostri alla giustizia comune avrebbe maggior significato il senso di equità della giustizia.





mercoledì 7 aprile 2010

Tempo di dichiarazioni



Embè...ricordiamocene adesso che dobbiamo fare le dichiarazioni dei redditi e scegliere a chi devolvere l'8 per mille...
Anche quest'anno, per quanto mi riguarda, faccio il tifo per i Valdesi: stanno lì, buoni buoni, non sporcano e non rompono il cazzo...cosa vuoi di più da una cricca di fedeli?
Invece per il 5 per mille accetto suggerimenti! Voi avete già deciso a chi darlo?

martedì 6 aprile 2010

Reportage del lunedì # 52 (più consigli per gli acquisti di un nuovo dio!)

Ciao a tutti, come state, tutto bene? I bimbi? E l'amante? Quella vostra amica viado, tutto bene a casa?
E pure questa rottura di uova della Pasqua ce l'abbiamo alle spalle...
Io ovviamente avevo programmato gli antifesteggiamenti da tanto. Poi col fatto che il prossimo fine settimana sarò lontano dal moroso, ci siamo impegnati a condensare tutte le nostre solite attività in un solo weekend. "Impegnativo" è l'eufemismo che mi sento di usare...ma anche gratificante sotto certi punti di vista...

Venerdì sera cena con la solita mandria d'amici più due nuovi capi di bestiame. Non li abbiamo ancora marchiati a fuoco sul culo col simbolo della cricca solo perchè ancora non abbiamo uno stemma, ma ci stiamo lavorando... Cena dai Fratelli la Bufala, tanto per sentirci a nostro agio tra specie pascolanti e poi via di transumanza verso quello che, dopo circa 5 uscite consecutive, credo di poter definire il nostro bar: Il Punto. Io non ho mai avuto un mio bar e quindi questa cosa va segnata qui, anche se a voi non frega, perchè comunque è un evento personale. Un pò come quelle lapidi fuori delle case che segnalano che ci ha dormito qualcuno di importante mille mila anni fa... Potete anche procedere oltre facendo spallucce, ma la cosa va assolutamente trasmessa ai posteri.

Sabato serata in disco perchè la primavera ci sta prendendo bene devo dire... Ancora non ne ho risentito quanto a raffreddori, dolori per la variabilità del tempo e sonnolenza. Mi sembra quasi di stare ringiovanendo con tutta 'st'energia che sento in corpo quest'anno. Non avrò qualche gene berlusconiano dentro me???
 Ecco..solo aver scritto quella che mi sembrava una innocua sparata mi ha fatto passare il buonumore e messo dentro una gran voglia di fare una trasfusione di DNA...
Ad ogni modo in pista il livello di boneria dei presenti era decisamente più basso del solito, segno questo che, con la partenza di tutti gli immigrati dal sud tornati a casa per le vacanze, la città ne risente parecchio anche on the dancefloor... Bella rinvicita, guagliù!
In dark solito brulicare di mani, sudori, bave, mugolii e denti-che-ahi-così-mi-fai-male! che non mi hanno coinvolto più di tanto. Poi a un certo punto abbiamo dovuto abbandonare una gangbang sul nascere perchè il moroso mi si avvicina suadente, mi accarezza il lobo sinistro con le sue labbra tumide, gli offro il collo e tutto il resto nei paraggi perchè mi azzanni credendo avesse certe pepate intenzioni e invece mi sussurra "Ehm...mi sa che dobbiamo andare, sai? ...Ho messo il dito al culo a uno e m'ha smerdato tutto il medio...". Corsa ai bagni e poi via a casa a dargli di Amuchina!

Domenica una capatina in sauna ci stava tutta vista la giornata fredda e pisciona che s'è presentata. Ha piovuto tanto ma io ero con ben altra acqua a inzupparmi.
Dopo il percorso Kneipp (passaggio rapido dal freddo al caldo) che fa tanto bene alla circolazione, ho sperimentato il percorso Knorr (fare il brodo nella jacuzzi bollente con tante galline vecchie come compagnia d'ammollo) che fa tanto bene all'autostima e il percorso Krueger (cercare di scappare dagli artigli dei cessi quando si fissano che sì, proprio il tuo deve essere l'ultimo uccello della loro voliera) che fa tanto bene all'agilità.
Ad ogni modo, dopo quasi un anno di pazienti appostamenti tra le frasche, sono riuscito io ad impallinare il più famoso esemplare di Maschio Felsineo dal grande becco. Questo nel caso in cui i volatili cominciassero improvvisamente a mangiare col cazzo. Mi si perdoni la finezza...

Lunedì gitarella di qualche ora a Verona accompagnati da un tempo così così. Visita al bellissimo centro storico e a quelle 4 cose in croce che si possono trovare lì nei dintorni.
Mi stupisco sempre di constatare quanto è piccola l'Arena. Secondo me la restringono quando non ci fanno le finali del Festivalbar, tanto non serve tanto spazio quando non è costretta a contenere tutta l'imbecillità di gente del calibro di Marco Maccarini e Daniele Bossari.
Da ricovero psichatrico tutti i folli eterosessuali che quasi si menavano per arrivare a toccare per primi la tetta di Giulietta con una rissa sfiorata ogni 3 minuti e mezzo. Vive l'amour!!! E tutti gli schifosi soprusi giustificati in suo nome...


CONSIGLI PER GLI ACQUISTI DI UN NUOVO DIO:
A tutti voi che, come me, abbracciavate Emule come unica fede per i vostri download io voglio dire: mandatelo affanculo e passate a Torrent (Bittorrent, Utorrent o Quelcavolocheviparetorrent, vanno benissimo tutti)!!!
Arricchite il vostro Olimpo con nuovi dei e scaricate gente, scaricate!
Una volta provato vi assicuro che non tornerete più indietro!
Un grazie speciale a Teo per i preziosi suggerimenti alla mia idolatria! ;)


(Nella foto principale: Quelle dietro sembrano uova, ma non lo sono! Quella davanti sembra una minchia ed effettivamente...
Nella foto secondaria: Quella dietro sembra una fica, ma non lo è! Quella davanti sembra una gran figa ed effettivamente...)

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