Informazioni personali

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Bologna, Italy
Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

venerdì 16 dicembre 2011

Perle ai porci n° 4

"Ma secondo te quando tizzy dice "l'amore è una cosa semplice e adesso te lo dimostrerò" vuol dire che ce l'ha piccolo ma scopa bene lo stesso?".
Chattare con Pepito del nuovo album di Tiziano Ferro comporta sempre il pericolo che ti si spalanchi una botola ermeneutica sotto il culo.




Nella foto: Tiziano Ferro si fa gli orsi. Ma solo quelli proporzionati al suo micropene.

martedì 22 novembre 2011

Perle ai porci n° 3

...e alla Ristora hanno capito tutto della vita...
Santo Bukkake!!!
A proposito, ci frequantiamo da un po' e ancora non conosco i vostri gusti in merito.
Ma a voi piace la...bevanda bianca?
Rispondete anonimamente se vi vergognate.
Ma non rispondete a bocca piena...

lunedì 14 novembre 2011

L'uomo del gas

La compagnia al completo ha già preso posto tra posate lucenti e piatti smaltati, si gode il comodo schienale imbottito e chiacchiericcia in divertiti sussurri.
I tovaglioli stirati sanno di lavanda e coreografano immobili l'attimo perfetto, testimoni orbi e muti dei piedini che sotto il tavolo qualcuno azzarda sull'arto amato.
In punta di lingua si pregustano le prelibatezze scelte a mente, con capriccio e fantasia, dall'accativante lista del menù: esiste un piacere più perfettibile del languore condiviso con gli amici più cari?
Il cameriere più seducente che gli dei benevoli potevano inviarci si appalesa improvviso, sequestrando sguardi e attenzioni e un silenzio ammirato cala improvviso tra i commensali; oramai l'unica cosa che s'ode è il battito sincopato dei cuori eccitati. Sì, se il momento poteva essere migliorato, ecco che è appena accaduto.
Il pifferaio magico orchestra le richieste, annotandole diligente su di un taccuino in cuoio bordato con filigrana d'oro. Ragazzo all'antica, questo principe postmoderno... Ormai è amore, collettivo e strabordante, quello che circonda l'ignaro oggetto dei desideri di un'intera tavolata, ora famelica più che affamata.
E poi succede...succede sempre, ogni maledetta volta.
Arriva quel momento lì, che ti desta dall'onirica perfezione e manda in culo la quiete: l'amato servitore dei nostri desiderata non può fare a meno di metterci tutti l'un contro l'altro con la domanda più temuta e ipocrita, perché ammantata di recitata innocenza: "Liscia o gasata?".
PATATRAC!!!
Io non so se capita solo a me, e sarei davvero felice di essere rassicurato a riguardo, ma se ho una dote è quella di avere affinità elettive con persone che, come lo scrivente, bevono solo E UNICAMENTE acqua liscia e che non tollerano la benchè minima bolla a solletircarne, dispettosa, le lingue.
Eppure, non potendo istituire un pratico sistema di tesseramento tra i miei amici che ne attesti l'allergia all'anidride carbonica (...uhmmm e perché no?...), l'infiltrato è sempre dietro l'angolo.
Ecco allora che l'unanimità di acque naturali viene infranta dalla timida vocina del solo di turno (ma per quale cazzo di legge fisica è sempre uno e SOLO UNO quello che vuole l'acqua gasata???) che azzarda il suo "Nessun altro vuole l'effervescente con me?".
DIO GASATO, NOOO!!! Nessun altro vuole quella cazzo di acqua del demonio che costringerà tutti a pagarti una bottiglia alla quale tu solo accederai, per surgerne un bicchiere appena, per poi lamentarti subito dopo tra mezzi sorrisini che alla fine non ne assaggi che un sorso perché ti fa fare un sacco di ruttini ma digerisci taaanto meglio. E chi se ne strafotte???
Perché per quanto tu possa far voto di verità a quello che attesti, no, e sottolineo NOOO!!!, non è vero che tu l'acqua liscia proprio non PUOI berla!
In un attimo s'apparecchia in tavola la serie scambievole di cortesie finte e infinite: "No...ma non preoccuparti, ne prendiamo una per te...", "Ma no, dai, per me solo non importa...liscia anche per me, grazie!", "Ma cosa diciii??? Che problema vuoi che sia??? Per una bottiglia d'acqua?!? HaHAhahhA! Prendila effervescente!", "No, veramente, mi sentirei in imbarazzo...sai è che io, senza gas, mi sembra di soffocarmi...ma per una volta che problema è?", "Ma la smetti di fare lo stupido bimbo? Non rompere e prenditi l'acqua che più ti piace!", "Oddio vorrei non aver mai aperto bocca, mi sento così osservato a da tutti adesso hihihihi...", "Se è per questo ti stanno guardando in tutto il ristorante da 20 minuti tanto la stai tirando lunga e il cameriere qui non è che ha tempo da perdere...Gliela porti gasata, grazie!", "Vabbè, se adesso devi decidere pure per me...io non so, davvero...che razza di situazione...ora non posso manco decidere che acqua devo bere...", "Tesoro bello mio, non usare questo tono con me quando abbiamo dei coltelli così affilati a portata di mano, sei TU che stai sfracassando le coglie co' 'ste bollicine 'e merda! Beviti 'sta cazzo d'acqua e affogatici con tutte le mille bolle blu!".
Dicono che l'acqua cheta rompa i ponti...ma quella smossa sfrantuma le palle!

Nella foto: l'unico caso in cui l'acqua dovrebbe incontrare le bolle...
...e io dovrei incontrare il tizio a mollo...

martedì 8 novembre 2011

Perle ai porci n° 2

Ma, in tutta onestà, esiste un profumo più buono dell'agrumata fragranza delle clementine sbucciate che ti impregna le dita per ore?
A parte quello delle palle sudate, ovvio...

P.S. Nella foto: Clementine, protagonista dell'omonimo cartone francese, sta per scoprire quanto è bello l'olezzo dell'eau de collions fatigués.

giovedì 6 ottobre 2011

La gente sono pazzi...


Gente che litiga sul valore di una scomparsa e stila classifiche delle morti più importanti;
gente che si dispera e spegne lo smartphone per un minuto di silenzio;
gente che mette sui cancelli di una fabbrica una candela finta su uno schermo lcd;
gente che per una giornata si trasfigura in mela morsicata;
gente che invade i social network di deliri repellenti;
gente che canta a squarciagola "We are all Steve".
Magari, dico io, magari... Almeno non dovrei sentirvi più.

mercoledì 5 ottobre 2011

giovedì 29 settembre 2011

Ma che vadano a mori' ammazzati loro! No alla norma ammazzablog!

POST A RETI UNIFICATE

Cosa prevede il comma 29 del ddl di riforma delle intercettazioni, sinteticamente definito comma ammazzablog?


Il comma 29 estende l’istituto della rettifica, previsto dalla legge sulla stampa, a tutti i “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, e quindi potenzialmente a tutta la rete, fermo restando la necessità di chiarire meglio cosa si deve intendere per “sito” in sede di attuazione.

Cosa è la rettifica?

La rettifica è un istituto previsto per i giornali e le televisione, introdotto al fine di difendere i cittadini dallo strapotere di questi media e bilanciare le posizioni in gioco, in quanto nell’ipotesi di pubblicazione di immagini o di notizie in qualche modo ritenute dai cittadini lesive della loro dignità o contrarie a verità, questi potrebbero avere non poche difficoltà nell’ottenere la “correzione” di quelle notizie. La rettifica, quindi, obbliga i responsabili dei giornali a pubblicare gratuitamente le correzioni dei soggetti che si ritengono lesi.

Quali sono i termini per la pubblicazione della rettifica, e quali le conseguenze in caso di non pubblicazione?

La norma prevede che la rettifica vada pubblicata entro due giorni dalla richiesta (non dalla ricezione), e la richiesta può essere inviata con qualsiasi mezzo, anche una semplice mail. La pubblicazione deve avvenire con “le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”, ma ad essa non possono essere aggiunti commenti. Nel caso di mancata pubblicazione nei termini scatta una sanzione fino a 12.500 euro. Il gestore del sito non può giustificare la mancata pubblicazione sostenendo di essere stato in vacanza o lontano dal blog per più di due giorni, non sono infatti previste esimenti per la mancata pubblicazione, al massimo si potrà impugnare la multa dinanzi ad un giudice dovendo però dimostrare la sussistenza di una situazione sopravvenuta non imputabile al gestore del sito.

Se io scrivo sul mio blog “Tizio è un ladro”, sono soggetto a rettifica anche se ho documentato il fatto, ad esempio con una sentenza di condanna per furto?

La rettifica prevista per i siti informatici è quella della legge sulla stampa, per la quale sono soggetti a rettifica tutte le informazioni, atti, pensieri ed affermazioni ritenute dai soggetti citati nella notizia “lesivi della loro dignità o contrari a verità”. Ciò vuol dire che il giudizio sulla assoggettabilità delle informazioni alla rettifica è esclusivamente demandato alla persona citata nella notizia, è quindi un criterio puramente soggettivo, ed è del tutto indifferente alla veridicità o meno della notizia pubblicata.

Posso chiedere la rettifica per notizie pubblicate da un sito che ritengo palesemente false?

E’ possibile chiedere la rettifica solo per le notizie riguardanti la propria persona, non per fatti riguardanti altri.

Chi è il soggetto obbligato a pubblicare la rettifica?

La rettifica nasce in relazione alla stampa o ai telegiornali, per i quali esiste sempre un direttore responsabile. Per i siti informatici non esiste una figura canonizzata di responsabile, per cui allo stato non è dato sapere chi sarà il soggetto obbligato alla rettifica. Si può ipotizzare che l’obbligo sia a carico del gestore del blog, o più probabilmente che debba stabilirsi caso per caso.

Sono soggetti a rettifica anche i commenti?

Un commento non è tecnicamente un sito informatico, inoltre il commento è opera di un terzo rispetto all’estensore della notizia, per cui sorgerebbe anche il problema della possibilità di comunicare col commentatore. A meno di non voler assoggettare il gestore del sito ad una responsabilità oggettiva relativamente a scritti altrui, probabilmente il commento (e contenuti similari) non dovrebbe essere soggetto a rettifica.

martedì 27 settembre 2011

Silvio, ti prego, non mollare!

LETTERA APERTA (TANTO SAREBBE COMUNQUE INTERCETTATA) A SILVIO

Caro Silvio,
con la confidenza distaccata di chi mai t'ha votato, mi rivolgo a te appellandoti per nome anzichè chiamarti Papi o Culo Flaccido, come fan tutte le tue cortigiane che ti idolatrano (le idrocagne!).
E' un momento difficile, lo so, me lo posso immaginare.
Ma anche no.
In effetti io non so cosa sia vedere all'orizzonte lo scintillio delle manette, sondaggi sfavorevoli, compagnie turpi, spread che s'involano appena racconto una barzelletta atroce o la fiatella pestifera di Ghedini che mi sussurra come intrallazzeremo per tirare a campare.
No, non riesco neanche a immaginarmele tutte queste cose, non ho così tanto guizzo fantastico nè propensioni masochistiche.
Eppure questa volta ti sono vicino. Ti darei anche una pacca sulla spalla, guarda.
C'è stato chi ieri ha preteso, col fare mafioso di chi mai ti nomina ma t'avverte chiaramente, che il tuo tempo è scaduto, che puoi accomodarti e prenderti il benservito.
Angelo, che fino all'altroieri era amico fidato, cieco, sordo e muto come una talpa balbuziente e audiolesa, ha deciso di prendere parola sul ginepraio, sulla tua condotta sconcertante, sullo svilimento delle italiche istituzioni e pure lui (BOOORING!) ti ha chiesto il passo indietro.
Non farlo Silvio, te ne prego seriamente. Non ora, non stavolta, non subito.
Al posto del passo indietro fa' un balzo, una veronica, una piroetta, una capriola, quattro salti in padella, quello che ti viene meglio sui due piedi, ma non mettere la retro (marcia. Anzi, marcissima sarebbe!).
Se Angelo ti vuole licenziare, dopo aver lucrato per anni i soliti privilegi per la sua casta di sepolcri imbiancati fianco a fianco con te, vuol dire che qualcuno, dall'altra parte (terribili queste opposizioni, lo sappiamo tutti, terribili!), deve avergli assicurato la continuazione di certe benemerenze, anche con un cambio di casacca da parte sua.
Non starci a questo gioco, non dargliela vinta.
Hai affossato il Paese con la tua dittatura, ci hai demoliti culturalmente e civilmente ma mi rifiuto di credere che tu sia così perverso da consegnarci tutti a una situazione addirittura peggiore: la sudditanza totale, illimitata e sempiterna, alla mafia pretesca che avrà, scolpita nella Storia, la riconoscenza di un Paese per aver condotto Silvio fuori della porta.
Lì dove avrà fallito il canuto napoletano, lì dove si sono arrese le opposizioni, lì dove la Giustizia avrà alzato bandiera bianca, sarà riuscito l'altare dove tutti saremo immolati.
Non possiamo permetterci un riconoscimento di merito così caro, per il prezzo che comporterà per la nazione in termini economici e non solo.
Non cadere con questo sgambetto, involati come ci hai abituati a vederti fare e raggiungi le vette dei cieli più alti. Non arrenderti prima di un tre settimane circa.
Solo al passare di un periodo siffato, sfracassati pure al suolo come è giusto e gravitazionale che sia.
Se ti dimetterai prima di tre settimane, chiunque ricondurrà la tua disfatta politica all'intervento divino dell'Angelo sterminatore di capi sconci e triviali. E noialtri saremo tutti definitivamente fottuti.
Stavolta resisti, scendo in campo a difenderti se necessario. E' la scelta obbligata tra due mali che mi porta al tuo fianco ma ci sono, puoi contare su di me.
I danni di lungo periodo, nei secoli dei secoli e amen e oltre ancora, sarebbero incalcolabili se ti licenziasse il sommo porporato al posto di uno degli anticorpi democratici.
Resisti, Silvio, resisti!
Ancora tre settimane, te ne prego!

lunedì 12 settembre 2011

C'è grossa crisi...

..."economica mondiale", la chiamano.
Ma pure quella "isterica personale" non è da meno.
Sto passando un periodo di merda, per dirla con un pallido eufemismo, e non ho tempo, ma nemmeno voglia, di dedicarmi al blog.
Vi saluto e vi do appuntamento a tempi migliori che, se pure la scaletta non mi si suicida prima, dovrebbero riaffacciarsi verso i primi di novembre.
Adiós, compañeros!

P.S. Vedo dalla foto di apertura che c'è pure chi è messo peggio del sottoscritto.
Vi porto nel cuore, amici Ticinesi!

giovedì 4 agosto 2011

¡Hasta pronto!


Ancora poche ore e poi arriva il momento più atteso: le ferie d'agosto.
Vi auguro tanto benessere, qualunque cosa voi possiate/riusciate a fare.
Godetevi l'estate, ché poi ce la raccontiamo...
V'aspetto qui quando torno da Barcellona e voi dai vostri pizzi!!!
Besos!

lunedì 1 agosto 2011

Dice che...

Dice che a Cambridge c'è una università famosissima e importante parecchio.
Dice che in questa università i meglio cervelloni ci fanno i bidelli e tutti, ma tutti, c'hanno una capoccia tanta. E stanno sempre a studia'...
Dice che però, 'ste grandi menti, hanno raggiunto una conclusione, dopo aver studiato libri e libri di robe: che il cervello umano c'ha un limite e lo abbiamo già raggiunto...
Sarebbe a di' che meglio di così non possiamo essere, che siamo già al massimo dell'intelligenza possibile, alla faccia di quegli altri prima che dicevano che usiamo solo il 10% delle nostre possibilità psichiche.
Datemi un attimo per riflettere su 'sta cosa...













Illustrissimi professoroni di Cambridge, potete ripetere lo studio?
Per carità, ve lo chiedo...
A tutti può capitare di sbagliare e, se ci ridate una speranzella, anche piccola piccola, facciamo che tutti ce la dimentichiamo 'sta cosa eh?
Guardate hehehe, io...io...io manco me la ricordo più...pensa un po'!
ARIDATECE I MARGINI DI MIGLIORAMENTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 25 luglio 2011

La velocità delle robe e l'addio a FB

Amy Winehouse è morta.
Se c'è qualcuno che a metà del 25 luglio ancora non lo sa sulla faccia del pianeta, vorrei conoscerlo per stringergli la mano: sono ormai disposto a congratularmi con l'ignorante piuttosto che con il divoratore e defecatore seriale di news.
In questo mondo di ultraformazione più che d'informazione, le notizie si spargono alla velocità dei megabyte e la nostra componente umana dedicata alle passioni, all'empatia, alla comprensione ci sta abbandonando, rendendoci più dei cyborg solo temporaneamente vivi.
Il discorso ce l'ho nella testa molto complicato e fumoso anche ai miei stessi occhi...
Voglio cercare di esprimerlo bene però e, per semplificare, userò degli esempi di esperienza mia diretta.
Mi tengo alla morte di un personaggio famoso come la Winehouse. Non sono un medico legale londinese, ignoro totalemente l'ora esatta del decesso, ma posso sicuramente affermare che sia stata diramata notizia del ritrovamento del cadavere nel tardo pomeriggio di sabato.
Alle 18:00 già un quarto dei miei contatti su Facebook aveva temporaneamente cambiato la propria immagine con quella di AW.
Spinoza.it aveva postato la cazzutissima "Amy Winehouse brilla in cielo".
E, se per Michael Jackson ho dovuto attendere almeno una decina di giorni prima di sentire le prime battute sulla sua dipartita, per la talentuosa Amy ho solo dovuto contare i minuti. A mezzanotte dello stesso sabato ne avevo già sentite di ogni, una più divertente dell'altra ("Ah quella! Ha campato pure troppo...", "E adesso fallisce la Smirnoff!"), in disco la drag queen aveva già preparato lo show a lei dedicato, travestendosi da battona con la cofana nera e barcollando con un bicchiere di wodka tra le dita sulle note di "Back to black" e concludendo con un brindisi ai presenti plaudenti: "Salute! La vostra, ché io sono mooortaaa!".
Ho riso, riso tantissimo, a ogni singola freddura. Ma isterico, scandalizzato, spiazzato.
Le robe si muovono troppo in fretta per il tardo che sono.
Resto perplesso quando una cosa enorme come questa viene digerita così velocemente.
Il callo viene alle persone troppo in fretta e mi convinco sempre più che la colpa, se così posso chiamarla, sia dei social network che ci rimpinzano di post e uno deve venire dopo l'altro, in rapida sequenza, come le ciliegie, come le morti dei famosi, sennò non c'è gusto: non si può celebrare troppo a lungo la Winehouse col sentimentalismo sennò si perde tempo e ci si trova impreparati ad accogliere adeguatamente quello che viene, o meglio se ne  va, dopo.
Io non riesco a muovermi così rapidamente. Io non so pensare così velocemente.
Io non capisco neanche perché oggi tutti scrivano SIAMO TUTTI NORVEGESI!!!
Facebook ci sta cambiando, come se fossimo la versione beta della sua nuova, orribile chat, ci manipola e ci fa essere ultraformati.
Non ho mai avuto particolare simpatia per quel social network e, per questo, oggi sono molto contento di aver ricevuto un invito per Google+. Lo proverò e vedrò se risponde di più al mio modo di sentire, anche se non mi faccio illusioni. Se qualcuno è interessato a ricevere gli inviti, me lo faccia sapere.
Ma cerchiamo di farne un sito migliore... Cerchiamo di non scrivere cazzate solidaristiche a un popolo realmente ferito, di non limitare il nostro impegno per una qualsiasi causa cliccando un "mi piace" o modificando l'immagine del profilo.
E, se volete (legittimamente) sdrammatizzare una morte in una battuta, vi prego, aspettate che almeno il corpo si sia freddato.

martedì 19 luglio 2011

La Posta del Cuore (quando batte il culo, però!)

Sono così indietro sulle cose io, che ancora credevo che il peggio delle rubriche coi rispettivi lettori fossero la posta di Cioè, TeenGirl e altre mille dimostrazioni cartacee di quanto il disboscamento delle foreste possa essere coniugato assieme all'idiozia di certi quesiti.
E invece no.
A dimostrazione che gay ed etero pari sono pure in questo, ma quando ci mettiamo riusciamo a batterlo qualche recorduccio, ecco, per chi se lo fosse perso, un estratto di una discussione tenutasi sul Forum di Gay.it e pubblicato per di più sull'ultimo numero di Clubbing. Ci sono così tante perle che vi ci potete fare una parure...
Enjoy!

***
Ciao mi chiamo Matteo e da poco ho conosciuto un nigeriano. Lui normalmente non fa marchette perché è etero ed è anche sposato con figli con una connazionale, però siccome ha bisogno di soldi abbiamo pattuito una cifra perché sia disponibile ad un avventura sessuale nei miei confronti. Ecco il punto quando finalmente si è spogliato e ho desiderato prenderglielo in bocca sono rimasto bloccato prima dall’odore, molto forte rispetto ad altri membri dei miei connazionali, e poi dalla grandezza. A un certo punto era così dentro la mia gola che mi sono venuti dei conati di vomito e ho dovuto interrompere il rapporto. I soldi però glieli avevo dati in anticipo. Secondo voi ho diritto a una seconda chance o devo pagare di nuovo? E c’è qualche trucco, qualche tipo di respirazione particolare per fare un pompino a membri di quelle dimensioni? Per quanto riguarda l’odore e il sapore ho risolto con un preservativo al cioccolato (anche se intorno ai testicoli non si può mettere niente). Ma per le dimensioni? Temo che prendendolo in culo mi perfora l’intestino. Sono disperato.
by Matteo Parma

Matteo, come hai visto i cazzi negri sono altra cosa rispetto a quelli italiani. Se vuoi goderne, devi imparare a respirare col naso. Ti sconsoglio anche di usare il preservativo se vuoi gustarne l’odore e il sapore (ovvio devi essere certo che siano sieronegativi) : devi umettarli ben bene con la tua saliva e vedrai che saranno più potabili. Quindi per il pompino il segreto è la respirazione nasale. Se è troppo grosso comincia a lavorare con metodo il glande e poi ti metti in gola tutta l’asta. Basta un po’ di pratica. Se poi lo vuoi prendere anche in culo la vaselina o altre creme simili sono fondamentali. Anche lì non fartelo mettere tutto in una volta, ma a poco a poco. Quando il buco si sarà allargato a sufficienza te lo farai introdurre tutto. Prima però ti consiglio un clistere. Buon divertimento!
EMANUELLE

Matteo...vero o falso che sia non so cosa consigliarti perchè il problema non me lo sono mai posto, ma questo fatto dell’odore forte dei neri mi ha sempre convinto poco... Comunque non è questo che mi lascia perplesso. Non vorrei sembrare moralista, non ho nulla contro chi si prostituisce e contro i clienti, ma francamente non ti sembra ingiusto che un uomo, un padre di famiglia per giunta etero, si riduca a doversi prostituire per bisogno di soldi? Ti sembra un mondo giusto quello che costringe le persone a vendere il proprio corpo per vivere? Non è, presumo, un escort professionista o uno dei tanti muscolosi ragazzi che vogliono gli abiti firmati e quindi sceglie di prostituirsi. Ecco, non mi sembra giusto assecondare questo tipo di sfruttamento, che non trovo diverso dal turismo sessuale. Questa è la mia opinione ma ognuno è libero di pensare cio’ che vuole.
PRIMA DONNA

Il fatto è che il cattolicesimo e il comunismo lasciano danni irreparabili nella psiche dell’individuo. Anche in chi fa professione di laicità: nella checca italiana il moralismo cattocomunista emerge sempre. C’è sempre qualcosa o qualcuno da giudicare. Per me non si tratta di vendita del corpo (a quella è sottoposta solo uno schiavo) ma di offrire un servizio in cambio di denaro. Credo che in futuro sarà una delle principali attività del terziario avanzato...con questa crisi e il denaro che non gira, a fare ancora le suorine...
Va detto anche che in genere chi condanna la prostituzione è quella che non può permettersi di fare la puttana...
Betty Book

Il tuo quesito richiede due approcci: uno giuridico ed uno metodologico. Per quanto riguarda quello giuridico, il contratto che hai concluso (detto anche di meretricio) è nullo per illiceità della causa (contraria al buon costume). Non puoi, pertanto, pretendere alcunché nei confronti della controparte. Puoi, al massimo, richiedere un buono pompa o uno sconto sul secondo assaggio. Dal punto di vista metodologico, puoi applicare sotto il naso la crema per le autopsie. Per lo sfintere, un buon esercizio posto in essere tramite un dildo dovrebbe risolvere la paura.
OSPITE
***

Avete qualche altro consiglio deficiente da proporre? Non siate timidi, peggio non potete fare...

martedì 12 luglio 2011

Lo gradite uno sterminio?

Premessa: è un post di sfogo, non deve e non vuole essere corretto, nè politicamente nè grammaticalmente.
Fa girare le balle, tocca nervi scoperti, forse forse vi conviene aspettare direttamente il prossimo post.
E soprattutto, se non avete uno stomaco forte, aria gente, ché qui oggi scorre sangue...

***

Seconda notte consecutiva di calore scandaloso.
Riesco a chiudere occhio non prima delle 3 del mattino, quando l'aria scende sotto il punto di fusione dell'asfalto e, dopo neanche un'ora, rieccoli ripresentarsi, stronzi e clacsonanti come solo loro riescono a essere, i rumeni ubriachi.
Svegliano me che ho il sonno leggero, poi Marco, poi la palazzina e infine mezza strada esce dalla letargia appena conquistata, al suono delle loro risate sguaiate, urla terrificanti, grida da stadio e motori lasciati accesi di almeno 3 auto sgasate da ferme, solo per il gusto di fare casino e rompere le aureole ai santi.
Partono decine di chiamate alla Polizia, contemporanee quanto inutili: il tempo del bivacco dura sempre meno di quello che occorre a una volante per arrivare sul posto. Teppisteggiano e scappano, maleducati e vigliacchi.
Il sonno perso per sempre può essere recuperato solo in un certo modo. C'è chi conta le pecore per conciliarlo.
Io conto gli stermini che farei...

Elenco NON ESAUSTIVO di quelli che secondo me meritano la morte, lenta e dolorosa quanto una stagione di Beautiful:
- i Rumeni con problemi di abuso d'alcool (praticamente il 99,9% della popolazione);
- i Cinesi che sputano in strada e quelli che puzzano di fritto (qual'è una percentuale superiore al 99,9%?);
- i dj radiofonici che parlano con la voce sulla modalità FIGA ON e che vogliono essere simpatici a tutti i costi;
- quelli che sugli autobus si mettono sull'uscita 5 fermate prima della loro e intralciano tutti nello scendere;
- gli etero che, siccome che loro sono normali, se ne vanno in giro sputandosi le gomme in bocca l'un l'altro e sditalinandosi le grandi labbra senza minimamente sospettare di schifare il prossimo;
- quelli coi cani che non raccolgono i souvenir escrementizi. Come se i loro amici avessero quattro zampe ma non un culo come il resto delle creature;
- quelli coi cani che si dimostrano di un livello inferiore alle di loro defecazioni abbandonandoli sulle autostrade;
- i raccomandati tutti;
- quelli che usano i permessi per invalidità per andare in auto fin dentro la boutique di Armani in centro città e fare shopping come si comprerebbe un hamburger nei McDonald col Drive-Trough;
- quelli che parcheggiano sui posti per gli invalidi e che, se proprio proprio non riescono a morire dolorosamente, almeno gli auguro di aver presto bisogno per davvero di quel parcheggio lì;
- tutti quelli che stanno al cellulare come se avessero un megafono in mano e fossero agitatori a un raduno di lesbiche separatiste;
- chiunque faccia proselitismo religioso, in ogni luogo, circostanza e modalità;
- tutti i berlusconiani;
- quelli che saltano le file, in ogni luogo, circostanza e modalità. E che se sono berlusconiani è anche peggio.
- quelli che al supermercato, mentre sei in fila da mezz'ora, ti bussano sulla spalla per dirti "Scusi, ho solo una cosa...". Prendine un'altra e ne hai due no?!?
- tutti quelli che hanno a che fare col Grande Fratello, Amici della Maria et similia: chi partecipa ai provini, chi li segue, chi venera i protagonisti e li segue in discoteca e chi li conduce. Soprattutto chi li conduce!   
- quelli che al semaforo rosso dicono di no al pakistano che lava i vetri ma intanto ne approfittano per pulire la macchina svuotandogli il posacenere sui piedi;
- tutti i membri della setta dei Lautari che infestano le strade col banchetto verde e la loro cazzo di truffa mascherata da firma contro la droga.
E voi che mattanze auspicate quando siete davvero incazzosi?

mercoledì 6 luglio 2011

Saldi! Saldi!! Saldi!!!

Venghino si'ore, venghino! E' cominciata la stagione dei saldi qui da noi! Approfittatene tutti si'ore e si'ori!
S'avvicinino al banco, non siano timorosi...
C'abbiamo tutto, non ci manca davvero nulla, tranne la stima nella vostra materia grigia.
Cosa v'andiamo a proporre oggi? L'incredibile, lo stupefacente, lo spettacolare...tutto Made in Italy, si'ore!
Tocchino con mano, saggino di persona, porghino le terga che ce n'è pe' tuttiii!
Svendiamo coscienze pulite, mai usate, praticamente come nuove, c'abbiamo il 3X2 sulle facce da culo, ne provino una care si'ore...calzerà alla meraviglia e farà la felicità di vostro marito.
Provare per credere, provate per crederci!
Per pochi euro potete portare a casa quei rinnovi di missioni militari che avete visto alla vostra vicina e che faranno più scicche i vostri salotti buoni; per chiusura attività, aggiudicatevi una sfavillante panzana politica, il gioco delle tre carte in finanziaria o una norma ad personam, ad aziendam, ad cazzum.
Prezzi stracciati su qualunque cosa: abbiamo ministri da due soldi, papponi da quattro lire e premier autentici come monete da 3 euro, approfittate gente, approfittate!
Cercate palazzinari senza scrupoli? Panettoni senza canditi? Santanché senza dignità? Abbiamo tutto per i vostri gusti! Pure qualche prete senza bimbi nella sottana dovrei averci da qualche parte...dopo ve li cerco!
S'approssimino si'ori e si'ore, al gran mercatino Italia c'abbiamo tutto pe' tutti!
Abbiamo crisi occultate benissimo, bond malati dall'aspetto impeccabile, le migliori mafie di ogni marca e taglia in qualunque istituzione! Abbiamo la Rai a comando, non serve manco il decoder: per vederla fare quello che vi pare, vi basta essere Presidenti del Consiglio, sio're...tutto garantito, assicurato, scritto e prescritto!!!
Vi serve l'intrallazzo giusto per la gransuarè? Il complotto trendi pe' fa rosica' l'amiche? La bottiglia giusta per concludere in bellezza le vostre cene? L'Amaro in Bocca, la nostra rinomata specialità, è quello che fa per voi! Qui da noi e solo da noi, ve ne regaliamo una damigiana per ogni euro di spesa pubblica che riusciamo a occultare.
Sono arrivati i saldi, sono arrivati gli sconti e niente è dato per scontato!!!
Tagliamo tutto: credibilità, Internet, coscienza critica. E se c'avete ancora qualche ragion d'essere avanzata, da qualche parte nel vostro sgabuzzino, diamo un taglio anche a quella!
Ritiriamo l'usato a gratisse, coi nostri capienti furgoncini, si'ori e si'ore! Sì, pe' davero!
Quel cervello che non usate più da un pezzo, quel gusto del bello che manco vi ricordate d'avere, quel senso di legalità che v'impiccia e piglia solo polvere.
Liberatevi di tutto, fate spazio nella mente, traslocate le sinapsi!
Son cominciati i saldi, è tempo degli sconti!
Scontiamo tutto, ma proprio tutto, assolutamente tutto*!

*Il "TUTTO" dell'offerta promozionale non comprende la galera e ogni forma di detenzione ad essa assimilata.
Per partecipare al concorsone "Una Ruby per amica", le cartoline inviate dovranno essere corredate di tariffario completo ed esaustivo.
Per attivare la summer card "Infinity Province", grattare sotto la spessa patina di doppiogiochismo del PD.
Per il gioco telefonico "Quanti lodi ci sono nel barattolo?", prenotarsi da telefono con tastiera a toni premendo i pulsanti da P2 a P4 a seconda delle aderenze politiche possedute.
Aut. Min. Rich.

lunedì 4 luglio 2011

Mado 2011

Ennesima riprova che Madrid è Madrid e noi non siamo un cazzo...
Che vi racconto? Niente...ché sennò mi viene un magone che mi ci strozzo.
Epperò qualcosa la devo di'...così almeno vi faccio un po' di sana invidia e l'anno prossimo si va tutti, che in compagnia è pure meglio.
Madrid è la dimostrazione sociourbana che un altro mondo è possibile e non c'è niente di marziano nelle cose che funzionano. Partiamo da qualche considerazione testata sulla pellaccia mia: tutto costa invariabilmente tra il 20 e il 30% in meno che nelle nostre città. Basta fare due passi guardandosi attorno e in pieno centro scovi autentiche miniere della convenienza, come quella più e più volte esplorata a questo giro, una cervezeria a metà strada tra Gran Via e Puerta del Sol che REGALA mezzo litro di birra a solo 1€! Roba che qui solo se assali i TIR degli autotrasportatori come un tempo si faceva con le diligenze riesci a bere a meno.
C'hai fame e la dieta liquida non ti basta? Cazzo figlio mio, ancora mangi? Guarda che siamo a Luglio, eh!
Eh vabbè, sappi che in tutta la città non riuscirai manco a volerlo a pagare più di 2,5€ una colazione con caffè-latte, vero succo di arancia (con tutti i pezzetti di polpa tra i denti!) e una bella pastona fresca di forno. A pranzo t'abbuffi con 5-6 euro, a cena vai al Museo del Jamon e con 8,10€ (prezzo fisso dal 2007 che l'ho scoperto per la prima volta), ti danno primo, secondo, contorno, bibita, pane e dolce. A Bologna per lo stesso prezzo riesci solo a ottenere che il cameriere venga al tavolo e non scoreggi mentre ordini.
Non vogliamo parlare del vile denaro? E così sia. Vogliamo parlare dei mezzi che funzionano alla perfezione, dell'architettura moderna e ecocompatibile che te stanno a tira' su nella capitale iberica, del clima di accettazione che si respira, della dignità di una popolazione vicina corpo e sangue ai suoi indignatos (Puerta del Sol, tramutata in un enorme uditorio all'ascolto di giovani voci non allineate, ti accelera i battiti)?
E poi vabbè, anche se faccio finta che no, alla fine sono andato per l'Orgullo, il grande raduno orgiastico del Pianeta Terra, la più grande festa che l'uomo potesse inventare dopo i Sabba.
Nei giorni del Pride madrileño gli occhi lacrimano sborra alla vista di tanta bonerìa che vaga in giro e troppe sono le cose da fare. Non esiste angolo di Chueca che non possa offrire soddisfazione al gusto più raffinato o strambo o perverso. Alla marcha di sabato (un milione VERO di persone, che fa subito percepire quello dell'Europride di Roma come quancosa di poco superiore a una riunione di condominio molto partecipata) le ali di folla festante di anziani, famiglie con bebè, immigrati e nonne in carriola è una cosa da commozione cerebrale.
L'Orgullo è davvero la festa di tutta Madrid e prendervi parte appaga totalmente.
Poi vabbè, che ve lo dico a fare...il gaydar ha funzionato alla perfezione pure stavolta e, anzi, stavolta più che mai permettendomi di imbattermi col resto della combriccola nell'uomo più bello del Mondo (e se non siete d'accordo o non capite un cazzo o siete pazzi o non capite un cazzo e siete per di più pazzi!), colui che è la dimostrazione vivente che la bellezza interiore è una megastronzata inventata dai cessi: Eliad Cohen!
Merda ragazzi, ci stai 2 minuti davanti a spizzartelo e ti ricoverano al Centro Grandi Ustionati per quanto illumina il mondo di manza bellezza.
¡Hasta el Mado 2012!








Dio esiste, si chiama Eliad e beve un sacco di energy drink!


















martedì 28 giugno 2011

Assenze e partenze

Non mi riesce di essere presente in questi giorni, ve ne sarete accorti...o forse no.
In questo caso siete stronzi però...
Sono reduce da un fine settimana coi miei, provante come una serata passata al ristorante con Patrizia Pellegrino che balla e canta sul tavolo "Matta-ta".
Questa settimana devo chiudere molte pratiche di lavoro perché giovedì parto e torno domenica, quindi mi si vedrà in giro ancora meno...
Eh sì, perché per me i Pride sono come i cazzi per un fan della doppia penetrazione: vanno fatti sempre due per volta e quindi volo a Madrid per l'Orgullo, la più bella manifestazione gaia al mondo, secondo me.
Non vedo l'ora di diventare goccia di sudore nel fiume di sudore che scivola giù per Gran Vía, festante e coinvolgente, di fare colazione da Mama Inés leggendo El País, di passeggiare per Chueca facendomi largo a spintoni e sorrisi e di ubriacarmi di Calimocho come una teenager americana ossigenata in viaggio-stupro per il vecchio continente.
Ci risentiamo presto bimbi belli, intanto fate i bravi con moderazione, ché l'estate è bella perchè dopo ce la raccontiamo!
Un bacione e a presto!

lunedì 13 giugno 2011

Eurorgoglioso!

Qualche fotarella così, tanto per ricordare...

I CARRI
Sapevo che c'erano pochi soldi ma non immaginavo che stavano con le pezze al culo...




Perché, di solito che fanno?




Sobrietà al potere!




Orsetti del cuore crescono...

Lo schermo led??? Ma se gli altri non avevano manco le ruote! Così li fate sfigura'!







I BONI
Questi li ho fotografati per voi, mica pe' mme!





Troppo giovane? CBCR!!!




Dovete guarda' quello a destra, scemoni!



C'ho le stesse mutande, porcozio, ma perché a me fanno un altro effetto?!?





Ah, l'egizi! Che civiltà avanzata...




Ah, i macellai! Che civiltà avanzata...




Ah i vestiti di stracci...il resto lo sapete...






TRAVESTE&TRANS







Un giretto in giostra?
No grazie, che poi vomito...






..........






............!!!














I MITICI







Le mie so' quelle pulite!






Come fai a farci stare tutti in una foto?


Eh, so' pericolosi di 'sti tempi: potrebbero averci il batterio killer. Meglio non mangiarli...




Ah bello! Mettete 'n fila!

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