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Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

lunedì 30 novembre 2009

Reportage del lunedì # 34

Venghino 'ssiori, venghino! Prendete posto nelle vostre comode poltrone, allacciate le cinture (non siete più nella toilette con lo stewart, che diamine!!!), riponete l'hula-hop nell'apposito vano sopra la vostra testa e non tirate, se non in caso di emergenza, la maniglia del giubbotto di salvataggio. In compenso potete giocare quanto vi pare col cordino del tampax della vostra vicina. Se si incazza, ricordate che la risposta giusta, in casi come questi, è sempre la più ovvia: "Calmati bella... Non si vive di solo ciclo!!!".

Venerdì sera dovevo presenziare a uno di quegli eventi così unici nella storia personale di un u-Omo che solo gli orecchioni possono arrivare pari merito: l'elezione di Miss Drag Queen Winter 2009! Da come era pubblicizzata la cosa, sembrava che per 15 euro potessi beneficiare di show con 15 drag, cena a buffet, divanetto prenotato per me e i miei amici, una consumazione e disco fino alle 4:00.
L'organizzazione non prevedeva un pompino a testa da parte del dj etero ma ci si poteva accontentare dopotutto.
Ovvio che il mio sangue portoghese/genovese/catalano/ebreo non poteva certo resistere a un simile richiamo!
Ve la faccio breve perchè sennò mi sfogo come la Santanchè appena le fanno vedere un arabo nudo col minareto in bella vista: una truffa pazzesca!
Non ho potuto fare una di quelle piazzate per cui sono famoso appena mi si tocca lì dove ho il cuore, nel portafogli, perchè avevamo promesso a un amico del mio moroso che si esibiva come ballerino che lo avremmo applaudito. Sta di fatto che ci hanno scucito 3 euro a testa (e a capo consegnato!) per "guardaroba obbligatorio" e la prima consumazione non era compresa e costavano 8 euro cadauna (gli auguro di comprarci tutte medicine con quei soldi, come si dice da dove vengo!) e se lo avessi saputo non avrei preso una birretta ma gli avrei chiesto di farmi qualcosa di alcolicamente più complesso come una caipiroskiñadka o un altro drink inventato sul momento..
Show carino ma niente di che.
Per chi si stesse strappando le vesti per sapere chi è la vincitrice, dico subito che non me lo ricordo perchè al momento della premiazione stavo facendo sguardi assassini a un moretto a cinque metri da me con le chiappe che mi chiamavano "papà!"...

Sabato sera cena a casa con la coppia più bella del mondo dopo Hannibal Lecter e Clarice Starling, ovvero Pablo e Laura. Il supercoinquilino Adrian ci ha deliziato con un esperimento di pizza che ha soddisfatto anche i palati più esigenti.
L'esperimento consisteva nell'infornare il tutto crudo e tirarlo fuori intatto. Esperimento riuscito!!!
Buono però, anche se non so come...

Domenica giornata da sauna. Anche se sono 20 giorni che è tempo da sauna con un grigio umido e schifoso e il cielo che non mi ricordo manco più che tonalità di azzurro abbia. Mi facessi condizionare solo dal meteo, sarei ridotto a un filetto di platessa tanto me ne starei a mollo in una jacuzzi piena di cloro.
Non so a voi (e se provate a dirmi che non frequentate le saune vi faccio una pernacchia lunga fino a S. Stefano), ma a me l'idromassaggio mi trasforma peggio che se passassi da un chirurgo plastico per farmi liposucchiare lì dove ho più bisogno. Merito dell'iperattività a cui sono costretti i reni dal passare tante ore dentro acqua calda e massaggiante e che mi fa fare pipì 20 volte minimo.
Son tornato a casa ieri sera che, guardandomi allo specchio e trovandomi incredibilmente magro e candido, mi parevo un alieno di cocoon appena uscito dalla piscinetta.

giovedì 26 novembre 2009

Ogni scarpa diventa scarpone

Ieri sera sono tornato prima dalla palestra, ho cenato troppo presto ed E-mule non mi aveva ancora completato il download di nessuno dei 25 porno che ho messo in lista. Dopo una giornata di verbali e decreti non mi andava di leggere ancora e le possibilità restanti si riducevano sempre più verso quella più pigra ma igienica (l'altra era saltare addosso al moroso e farne polpette). Svogliatamente pigio il tasto rosso del telecomando con un sincronico, leggerissimo ruttino e lascio che la tv cominci a narcotizzarmi il cervello sul primo canale che trovo a caso... Non so di preciso cosa fosse ma aveva un che di berlusconico... Anche se, detta così, poteva essere un canale a piacere tra i maggiori 6 della televisione generalista visto che sono tutti nel suo libro paga...
La mia attenzione è comunque richiamata dal programma "Chi ha incastrato Peter Pan". Per chi non lo avesse mai visto, sappia solo che ieri era l'ultima puntata e quindi s'attacca!
Ma, siccome sono buono nei giorni dispari e oggi vi dice di culo, faccio un breve riassunto: Paolo Bonolis conduce un programma di macchiette, candid camera e filmati divertenti con Luca Laurentis. Fin qua nulla di nuovo. Ma...
Protagonisti indiscussi di questo programma sono dei bambini tra i 5 e gli 8 anni talmente belli, così oscenamente furbi, a loro modo così brutalmente svegli che, se fossero a capo di un consorzio internazionale di stati con l'atomica facile, temerei seriamente per le sorti del mondo. La cosa che mi ha colpito in particolare è che tutti i difetti peggiori riconducibili alla scaltrezza adulta questi qua li possedevano in dosi massicce anche se ancora in germe.
Quando, a tratti, cercavano di convincere spettatori in studio e a casa della loro ingenuità, lo facevano tramite sketch costruiti ad arte, recitando male la parte nella quale evidentemente si trovavano a disagio e vergognandosi anche un pochettino di dover fare finta di essere bambini.
Ad un tratto entra in studio un'auto. Tra sbuffi di vapore ed effetti sonori da 200 decibel la macchina si posiziona sul palcoscenico. Poi si solleva sulle ruote posteriori, quelle anteriori e le portiere si distaccano dal corpo e diventano braccia, il fondo dell'autovettura si trasforma in uno schermo gigante e dal cofano esce fuori la testa robotica di questo mostro della tecnologia alto almeno tre metri e mezzo. Ora io non so voi ma io mi sarei cacato addosso! Se fossi stato un bimbo di quell'età voglio dire. E comunque una stimolazione intestinale emozionale l'ho sentita anche da casa a 32 anni suonati. E questi niente... Sbadigliavano, si spingevano e, al massimo, sfottevano l'androide.
Mi è venuto da pensare a quanto eravamo più puri (e l'aggettivo calzava male già sulla mia di generazione..) che guardavamo Bim Bum Bam. Il conduttore era lo stesso ma, cazzo, quanta acqua è passata sotto i ponti da allora. Ricordo di essere sempre stato un bambino tardo in certe cose ma non credo di essere stato l'unico a essersi meravigliato della vivacità del pupazzo Uan e ad aver chiesto alla mamma se fosse un animale (un cane?) vero...
Io non so decidermi se eravamo infinitamente più coglioni noi che giocavamo un pomeriggio intero a "nomi, cose e città" inventandoci paroloni di sana pianta e cercando di convincere gli amichetti che sì, esisteva eccome la "Menussetzia", o se questi bimbi moderni son stati deprivati di una fase della crescita importante dai videogiochi "sparatutto". Certo che c'è una bella differenza tra cercare di persuadere gli altri delle proprie ragioni e lo spappolargli le interiora in un war game.
E questo, sperando non passi come un puro moralismo, va a discapito della democraticità delle generazioni secondo me.

lunedì 23 novembre 2009

Reportage del lunedì # 33

E ben ritrovati a tutti dopo un altro fine settimana! Come state? Depressi, stanchi e avviliti per la fatica che vi aspetta per i prossimi 5 giorni o positivi e attivi (dai, fuori da un letto qualcuno di voi lo sarà...) perchè il weekend vi carica le batterie? A quale tipologia umana appartenete? Personalmente il lunedì sono sempre propositivo e contento se alle spalle mi sono lasciato qualche giorno di relax e divertimento. Provate quindi a indovinare come sono oggi...

Venerdì sera cena con le colleghe. Proprio quelle del mio ufficio... Proprio le stesse persone con cui mi ero lasciato appena 2 ore prima giusto per andare a casa, cambiarsi il maglione e darsi un colpo di lacca (loro) e di crema gel fitonutriente (io)... Non so se vi è mai capitato di uscire dall'ufficio dopo 8 ore e andare a cena con le stesse persone ma io credo che sia una tale fatica cerebrale trovare argomenti di conversazione alternativi rispetto a quelli già utilizzati la mattina stessa che preferirei fare la ceretta inguinale a una scrofa. Comunque rieccoci lì, di nuovo, ad attendere una pizza e un birrozzo che non arrivano a riempire le bocche e fare da alibi a un imbarazzante silenzio. Per di più loro sono tutte donne e io l'unico portatore sano di pene. Vorrei intavolare una conversazione brillante sull'unica cosa che ci accomuna oltre l'ufficio, ma parlare della passione per l'uccello grosso e non circonciso mi pare un tantino inadatto a tavola. Alla fine, procurandoci un'ernia per lo sforzo disumano, siamo riusciti a vincere l'iniziale riottosità all'eloquio (mo senti qua che paroloni...vuoi vedere che la pizza era alla garzantina?) e, pur di non stare zitti, abbiamo parlato addirittura di saldature di condutture idriche e delle tecniche adoperate dalle vecchine delle cinque terre per tessere meraviglie col tombolo. Miracoli della disperazione...

Sabato mattina mi si è piazzato in casa il falegname (brutto, non cominciate a immaginare scenari da film porno in stile Bel Ami) e ne è uscito solo a sera tardi. Deve pure tornare perchè non ce l'ha fatta a montare i due armadi a muro che gli ho commissinato. Il risultato comunque mi piace e sembra aver allargato la casa di un terzo con tutto lo spazio che sono riusciti a ricavare lì dove c'erano solo nicchie inutili. E' sempre la stessa morale alla fine della storia: un buco vuoto non serve a nulla, riempiendolo si hanno grandi soddisfazioni.

Domenica un'uggia e una nebbia sono state le costanti climatiche della giornata. Sono riuscito a spazzarle via solo a sera andando a mangiare fuori con Matteo, il vicino di cabina durante la crociera gay Revuelta e conosciuto meglio nella disco di Barcellona mentre, barcollante e con gli occhi socchiusi, continuavo a chiedergli di ripetermi il suo nome e se quel drink che avevo tra le mani me lo aveva offerto lui o lo avevo preso al dj dopo aver sbattuto sulla sua consolle... Bei tempi! Che nostalgia.... :(

giovedì 19 novembre 2009

And the winner is....

Avete provato ad aprire l'homepage di repubblica.it oggi? Ci sono più articoli con tematica glbt (sono all'antica e mi rifiuto di inserire anche le nuove lettere Q e I...manca solo che ci mettiamo a difendere i diritti pure degli aspirapolvere Folletto di seconda mano...) che in una paginata a caso di gay.it... Tra il serio ed il faceto veniamo così a sapere che c'è una saga fumettistica (dal tratto a dir poco orribile) su 7 omoeroi coi superpoteri, che Freccero ha realizzato uno spot per un programma su Rai4 con due trans, che Berlino sta diventando la nuova capitale gay europea se non mondiale (sarà...non ci sono mai stato ma mi riesce difficile immaginare una realtà che riesca a surclassare la mia venerata Barcellona. E poi sono troppo in fissa con gomma, borchie, naziskin-look, fisting a due mani, piscio in bocca, corde, manette... Troppi "documentari" pornografici mi dicono che no, la scena gaia di Berlino non mi piacerebbe...), e che il tribunale di Milano ha stabilito con una decisione storica il diritto del convivente omosessuale ad essere risarcito per il danno subìto dalla morte del compagno. Anche in questo caso, la magistratura ha ben operato ponendo una toppa importante alla lacuna legislativa italiana. E' a certi giudici che dobbiamo continuare a guardare speranzosi, perchè il destino del Paese non venga stuprato del tutto dall'inattività e dal collaborazionismo omofobico di questo legislatore e di questo governo interessato solo al favoritismo mafioso di ricettatori, evasori, puttanieri, devastatori del territorio e loro sodali.


TROMBI-CONTEST!!!
E ora passiamo all'elezione dei reginetti del blog per quanto riguarda il TrombiContest n.2.

Per "Mister Piede de fata" abbiamo un pari merito! Doppio applauso per gli scatti vincitori che sono:









Mentre "Mister Two Capezzol is megl che one" è decisamente lui:









Bravi tutti e grazie ancora per la partecipazione ai vincitori e al resto dei concorrenti!!!
Avete suggerimenti per il prossimo contest? Cosa vi piacerebbe fotografarvi? Io avevo pensato alle smorfie, mi sembrava un'idea divertente ma non vorrei che andasse semideserto come questo... In poche parole, se vi riesce più facile smutandarvi, ditemelo che si organizza una gara più porca senza problemi! ;)

lunedì 16 novembre 2009

Reportage del lunedì # 32 (Updated!)

Buon lunedì a tutti. Questo fine settimana è stato una noia infinita!!! Specialmente se paragonato agli ultimi due e alle follie che li hanno caratterizzati... E pensare che era iniziato nel migliore dei modi.

Venerdì sera cena a base di pizza, kebab, torta al cioccolato e altrettanto deliziosi aforismi che il vino ha permesso ai miei amici di esternare. Il cast del meraviglioso convitto era rappresentato da me nel ruolo di host star (neanche a sottolinearlo), Marco - the precious partner, Pablo nel ruolo del 14enne con 15 anni di ritardo, Alessandro - il nuovo arrivo sotto i portici bolognesi, Danila - l'amica di sempre, Raffaella - la lesbica chef pasionaria, Federico - la Lilli Gruber della Bolognina e Ale - il mahatma e che è appena tornato da 8 mesi e passa presso la scuola di recitazione di Bolliwood anche se lui sostiene di essere andato a fornire aiuti umanitari... Tsè, ridimmelo che comincio a crederci...

Sabato giornata dedicata alle pulizie e serata al cinema. Ho visto l'ultimo (ma ormai è passato così tanto tampo dalla sua uscita nelle sale che molti di voi lo considerano già un cult da preistoria cinematografica) di Woody Allen, Basta che funzioni. Molto carino davvero anche se non va oltre la favola metropolitana con spruzzatine qui e là di cinismo. Il vecchio Allen è ormai possibile ritrovarlo solo vaporizzato nelle sue opere ma, rispetto a quella cagata di Vicky Cristina Barcelona, in questo si riesce almeno a individuarne la paternità senza arrivare a fare il test del DNA alla celluloide.

Domenica il nulla assoluto! Il fatto più rilevante è stata la polluzione che mi ha sorpreso durante la notte. Sorpreso per modo di dire... Conosco benissimo il mio corpo, i meccanismi che lo dominano o che ingenera e gli stimoli a cui è sensibile. Ebbene, fin da quando ero ragazzetto, non posso dormire dentro lenzuola pulite e profumate che mi vengo addosso durante il sonno. L'operazione solo a volte è accompagnata da sogni erotici o, almeno, solo in certi casi ne conservo il ricordo al risveglio. Per questo motivo quando faccio il cambio del letto non cambio mai il pigiama ma dormo in quello già usato, tanto al mattino sarà da mettere nella cesta del bucato sporco... Comunque non mi dà molto fastidio la cosa. Amo le mie "emissioni" come esternazione della mia personalità. Allo stesso modo adoro fare pipì sotto la doccia, sia in palestra che a casa. Mentre il getto dell'acqua calda massaggia le cosce e lo scroto cosa c'è di meglio che lasciarsi andare ad una liquida sintonia col mondo circostante? Trovo che pisciarsi addosso dia una sensazione di erotismo sovversivo unica e fanciullesca.
Ecco, adesso sapete a cosa andate incontro se mi ospitate nel vostro letto dalle lenzuola fresche di bucato o mi lasciate usare il bagno per una doccia corroborante...
D'altra parte, gli amici li si vede proprio nel momento del bisogno.

UPDATE: Leggete questo articolo! Ma quanto sono avanti??? http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/ambiente/balle-di-fieno/balle-di-fieno/balle-di-fieno.html?ref=hpspr3

lunedì 9 novembre 2009

Reportage del lunedì # 31

Benritrovati in uno dei pochi blog rimasti che non espone il crocifisso, non si vaccina contro l'influenza e non fa tornare capitali esteri. La sua lettura è inoltre sconsigliata dalla CEI e le mamme del MOIGE hanno salvato il link tra i cattivi del filtro famiglia.
Poi coi bimbi a nanna si masturbano sulle foto di corredo ai post, le maledette! D'altra parte cos'altro devono fare mentre il marito è fuori a trans?
Son tempi brutti assai ragazzi, stiamo in campana. La guardia contro la sopraffazione, l'inebetimento e l'intellettofobia va tenuta più alta che mai. Stiamo vivendo tutto lo squallore di quello che il caro Oscar definisce perfettamente come "Il secolo dei lumicini", di quell'infinitamente piccolo barlume che si fa faro e pretende di accecarci tutti. Non dobbiamo adattare la nostra pupilla alle tenebre, non dobbiamo rendergli facile l'illusione ottica giocata in penombra. Il buio c'è perchè troppi sono quelli che ci stanno chiudendo le persiane. Ma fuori è giorno pieno e quindi non lasciamo passare il nostro tempo senza aver spalancato almeno una finestra e fatto cambiare aria a stanza e cervello. E chissà che col vento giusto che viene da fuori il lumiciattolo non si spenga mandando a cagare i piani del governo in una voluta di fumo grigiolino.
Sabato giornata dedicata alla cura della casa e della persona.
Non saprei dire quale delle due attività mi stanca di più.
Ormai mi sveglio ed è tutto uno sturare qui, chiudere le crepe di là, raccogliere cocci, scopare, scrostare, levigare, tinturare. Ogni sabato!
E finito con me comincio a dedicarmi alla casa.. E quindi ri-stura, ri-chiudi, ri-raccogli, ri-scopa, ri-scrosta....
Per fortuna a sera la musica è cambiata: cenetta rigenerante con Pablo, Adrian e la mia sorellina Giovanni.
Dopo cena per digerire c'era l'imbarazzo della scelta: lavare i piatti con la nuova spugnetta double-face mentre gli altri rammendavano i calzini bucati o zompare un 4 ore in disco? Messa ai voti la scelta, l'ha di poco spuntata la disco...
Alla mezza eravamo già alcolizzati a livelli che gli altri raggiungono solo verso le 3 e 20. Non siamo saliti sul cubo a denudarci solo perchè non riuscivamo a montarci sopra. In compenso abbiamo dato il meglio di noi in pista. A un certo punto io e Gio ci intortiamo uno, bruttino ma di carattere si diceva una volta. Balliamo con lui come se la lambada e il kamasutra fossero roba da Binetti. Lo spogliamo, lo accarezziamo ovunque... Poi lui ci sorride e si ficca una mano nei pantaloni. Dopo una scrupolosa ravanata lo afferra con le dita e lo tira fuori. E' stato a quel punto che non abbiamo capito più nulla, non riuscivamo a credere ai nostri occhi: un free drink pass!!! Ce lo ha allungato tutto contento sussurrandoci estasiato "Siete dei miti assoluti! Stasera c'era il mio ex a guardarci e l'ho visto andar via con una faccia incazzatissima! Grazzzzzieee!!!". Caricati da questa ennesima bevuta siamo poi scesi in dark a fare strage. Qui mi spiace ma l'autocensura (e il buio peso) mi impedisce di scendere in dettagli anatomici. E poi una mamma MOIGE potrebbe restarci secca a furia di sfrigolarsi la patata!

Domenica di relax in sauna. Ne avevamo tutti bisogno, sorellina compresa che infatti ha zoccoleggiato molto meno del solito. All'uscita dallo stabile, dopo una giornata di bagni e cose ancora più turche, col tipico pallore lunare sul volto e pori dilatatissimi mi confessa il suo casto rendiconto: "Solo quattro a questo giro...Non mi andava di stancarmi troppo..". Comincia però ad avere seri problemi anche a Bologna a farsi....nuovi amici... Dopo aver esaurito Milano, anche la piazza bolognese comincia a stargli stretta. Lo riconoscono le vecchie frequentazioni e fa fatica e toglierseli di dosso. D'altra parte se facesse tutto il viaggio per stare sempre con la stessa persona non sarebbe divertimento ma un pellegrinaggio! E della mia adorata sorellina tutto si può dire meno che sia (un) fedele...

E infine vi lascio con questo...la mia ultima fissa...enjoy!

venerdì 6 novembre 2009

Trombi Contest n. 2


Il fine settimana per me si preannuncia impegnativo e gratificante. La prima buona notizia è che sabato arriva la mia sorellina Giovanni, da Milano con ardore come al solito. Per spegnere le sue vampate sarò "costretto" ad accompagnarlo in disco e sauna (il meteo sarà dalla nostra con pioggia e freddo in aumento fino a domenica) e a lasciarlo libero senza guinzaglio e museruola. La seconda cosa positiva è che finalmente comincio a vedere la fine del periodo depressivo autunnale. A molto è servita la cena di mercoledì sera con amici che non vedevo da tempo e che mi ha riempito di stimoli positivi ed energie da impiegare nel sollazzo ormai prossimo.

Passiamo ora alla votazione su "Mister Piede de fata" e "Mister Two Capezzol is megl che one". Io come al solito mi asterrò dall'esplicitare le mie preferenze ma le ho, cazzo se le ho! Noto solo che ogni blogger ha i lettori che si merita e che è stato più facile togliervi le mutande che farvi mostrare altre estremità oltre l'uccello. Diciamo che questa vostra caratteristica, in un possibile incontro vis-a-vis, vi farebbe immediatamente guadagnare le mie simpatie ma, dato che siamo su un piano virtuale con quasi tutti voi, cercate di essere più partecipativi coi miei giochini su! ;)

Cominciate a votare come l'altra volta: nei commenti indicate le vostre due preferenze per i titoli di cui sopra specificando data e ora dello scatto. Via alle telefonate!!!!!!!!!

lunedì 2 novembre 2009

Reportage del lunedì # 30 (un pò in ritardo ma c'è...)


Sono tornato oggi pomeriggio da Londra e ancora non ho superato il jet-lag...o forse sono solo rincoglionito di mio, che può pure essere. Ad ogni modo mi viene in mente la Gregoraci quando qualche tempo fa affermò che la vita accanto a Briatore è sempre una cosa speciale perchè le capita spesso di svegliarsi in una città, pranzare in un'altra e cenare in un Paese diverso... A Elisabè, e tientela 'sta vita speciale che pure io ho fatto colazione in Inghilterra stamattina ma appena finisco qua non me devo mica scopà quella pantegana raggrinzita!

By the way, il lungo fine settimana è andato bene e ho scoperto che Londra può essere un paradiso tropicale alternativo per svernare e lasciarsi alle spalle il freddo e il gelo. Il tempo infatti è stato favoloso e con temperature talmente miti che potevo pure buttare il trolley nel Tamigi tanto erano inutilizzabili tutti i maglioni di lana che m'ero portato dietro. Risultato: mi son vestito sempre uguale per 3 giorni con l'unica maglietta di cotone che avevo e ho reso ancora più veritiero il detto che l'ospite dopo quel periodo non profuma di mimosa...

Troppe le cose viste e fatte, come sempre in un concentrato vorticoso e sfinente. Ma questo viaggio a Londra lo ricorderò soprattutto perchè per la prima volta quella città non mi ha fatto schifo. Non so voi ma io l'ho sempre detestata e son sempre stato convinto che chi afferma di amarla lo fa per darsi un tono alternativo. Come si fa a farsi piacere una città così grigia, poco allegra ma totalmente folle, con tutto al contrario tanto che il senso di marcia dei veicoli è la cosa meno stramba e con una cultura culinaria che se ne sta racchiusa tra il fish&chips e il roast-beef (sarà pure buono ma sempre carne cruda è!). E invece....e invece stavolta (la sesta che vado) credo di aver finalmente fatto pace con quel mondo così distante da me e dal mio modo di essere. Sarà stato il tempo bello a cui accennavo o il programma impeccabile della nostra gentile ospite Caterina ma a me stavolta Londra è piaciuta. Soho è stata come sempre molto stimolante, la mostra sulla pop art alla Tate Gallery davvero bella e peccato solo che la sua visita fosse troppo breve per il piacere che regalava. Ho giocato a bowling per la prima volta in vita mia divertendomi da matti ma devo ammettere che no, con palle e birilli così sproporzionati proprio non ci so fare... E poi c'è stato il ristorante marocchino dove Marco ha ballato con la danzatrice del ventre dandole lezioni in quanto a come muovere la panza e Cate ha rubato per me (oh my god!) una cintura di sonagli come quella delle cameriere che non riuscivo a smettere di fissare... E poi le chiacchiere, la sauna piena di manzi da gustarsi e fra tutti Tas, il pakistano dallo sguardo ipnotico e le labbra di seta, tumide e capaci... Insomma, seduto sul sedile dell'aereo oggi pomeriggio mentre tornavo a casa ho pensato due cose. La prima: certe volte occorre davvero tanto tempo per apprezzare certe cose ma non tutto può cominciare con un colpo di fulmine. La seconda: ma le hostess sono davvero delle privilegiate! Con la scusa di controllare le cinture allacciate fissano tra le gambe di tutti... Sono anni che fisso i pacchi degli altri e mai, dico mai, mi è passato per la mente di chiedere uno stipendio per questo!

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