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Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

lunedì 25 luglio 2011

La velocità delle robe e l'addio a FB

Amy Winehouse è morta.
Se c'è qualcuno che a metà del 25 luglio ancora non lo sa sulla faccia del pianeta, vorrei conoscerlo per stringergli la mano: sono ormai disposto a congratularmi con l'ignorante piuttosto che con il divoratore e defecatore seriale di news.
In questo mondo di ultraformazione più che d'informazione, le notizie si spargono alla velocità dei megabyte e la nostra componente umana dedicata alle passioni, all'empatia, alla comprensione ci sta abbandonando, rendendoci più dei cyborg solo temporaneamente vivi.
Il discorso ce l'ho nella testa molto complicato e fumoso anche ai miei stessi occhi...
Voglio cercare di esprimerlo bene però e, per semplificare, userò degli esempi di esperienza mia diretta.
Mi tengo alla morte di un personaggio famoso come la Winehouse. Non sono un medico legale londinese, ignoro totalemente l'ora esatta del decesso, ma posso sicuramente affermare che sia stata diramata notizia del ritrovamento del cadavere nel tardo pomeriggio di sabato.
Alle 18:00 già un quarto dei miei contatti su Facebook aveva temporaneamente cambiato la propria immagine con quella di AW.
Spinoza.it aveva postato la cazzutissima "Amy Winehouse brilla in cielo".
E, se per Michael Jackson ho dovuto attendere almeno una decina di giorni prima di sentire le prime battute sulla sua dipartita, per la talentuosa Amy ho solo dovuto contare i minuti. A mezzanotte dello stesso sabato ne avevo già sentite di ogni, una più divertente dell'altra ("Ah quella! Ha campato pure troppo...", "E adesso fallisce la Smirnoff!"), in disco la drag queen aveva già preparato lo show a lei dedicato, travestendosi da battona con la cofana nera e barcollando con un bicchiere di wodka tra le dita sulle note di "Back to black" e concludendo con un brindisi ai presenti plaudenti: "Salute! La vostra, ché io sono mooortaaa!".
Ho riso, riso tantissimo, a ogni singola freddura. Ma isterico, scandalizzato, spiazzato.
Le robe si muovono troppo in fretta per il tardo che sono.
Resto perplesso quando una cosa enorme come questa viene digerita così velocemente.
Il callo viene alle persone troppo in fretta e mi convinco sempre più che la colpa, se così posso chiamarla, sia dei social network che ci rimpinzano di post e uno deve venire dopo l'altro, in rapida sequenza, come le ciliegie, come le morti dei famosi, sennò non c'è gusto: non si può celebrare troppo a lungo la Winehouse col sentimentalismo sennò si perde tempo e ci si trova impreparati ad accogliere adeguatamente quello che viene, o meglio se ne  va, dopo.
Io non riesco a muovermi così rapidamente. Io non so pensare così velocemente.
Io non capisco neanche perché oggi tutti scrivano SIAMO TUTTI NORVEGESI!!!
Facebook ci sta cambiando, come se fossimo la versione beta della sua nuova, orribile chat, ci manipola e ci fa essere ultraformati.
Non ho mai avuto particolare simpatia per quel social network e, per questo, oggi sono molto contento di aver ricevuto un invito per Google+. Lo proverò e vedrò se risponde di più al mio modo di sentire, anche se non mi faccio illusioni. Se qualcuno è interessato a ricevere gli inviti, me lo faccia sapere.
Ma cerchiamo di farne un sito migliore... Cerchiamo di non scrivere cazzate solidaristiche a un popolo realmente ferito, di non limitare il nostro impegno per una qualsiasi causa cliccando un "mi piace" o modificando l'immagine del profilo.
E, se volete (legittimamente) sdrammatizzare una morte in una battuta, vi prego, aspettate che almeno il corpo si sia freddato.

martedì 19 luglio 2011

La Posta del Cuore (quando batte il culo, però!)

Sono così indietro sulle cose io, che ancora credevo che il peggio delle rubriche coi rispettivi lettori fossero la posta di Cioè, TeenGirl e altre mille dimostrazioni cartacee di quanto il disboscamento delle foreste possa essere coniugato assieme all'idiozia di certi quesiti.
E invece no.
A dimostrazione che gay ed etero pari sono pure in questo, ma quando ci mettiamo riusciamo a batterlo qualche recorduccio, ecco, per chi se lo fosse perso, un estratto di una discussione tenutasi sul Forum di Gay.it e pubblicato per di più sull'ultimo numero di Clubbing. Ci sono così tante perle che vi ci potete fare una parure...
Enjoy!

***
Ciao mi chiamo Matteo e da poco ho conosciuto un nigeriano. Lui normalmente non fa marchette perché è etero ed è anche sposato con figli con una connazionale, però siccome ha bisogno di soldi abbiamo pattuito una cifra perché sia disponibile ad un avventura sessuale nei miei confronti. Ecco il punto quando finalmente si è spogliato e ho desiderato prenderglielo in bocca sono rimasto bloccato prima dall’odore, molto forte rispetto ad altri membri dei miei connazionali, e poi dalla grandezza. A un certo punto era così dentro la mia gola che mi sono venuti dei conati di vomito e ho dovuto interrompere il rapporto. I soldi però glieli avevo dati in anticipo. Secondo voi ho diritto a una seconda chance o devo pagare di nuovo? E c’è qualche trucco, qualche tipo di respirazione particolare per fare un pompino a membri di quelle dimensioni? Per quanto riguarda l’odore e il sapore ho risolto con un preservativo al cioccolato (anche se intorno ai testicoli non si può mettere niente). Ma per le dimensioni? Temo che prendendolo in culo mi perfora l’intestino. Sono disperato.
by Matteo Parma

Matteo, come hai visto i cazzi negri sono altra cosa rispetto a quelli italiani. Se vuoi goderne, devi imparare a respirare col naso. Ti sconsoglio anche di usare il preservativo se vuoi gustarne l’odore e il sapore (ovvio devi essere certo che siano sieronegativi) : devi umettarli ben bene con la tua saliva e vedrai che saranno più potabili. Quindi per il pompino il segreto è la respirazione nasale. Se è troppo grosso comincia a lavorare con metodo il glande e poi ti metti in gola tutta l’asta. Basta un po’ di pratica. Se poi lo vuoi prendere anche in culo la vaselina o altre creme simili sono fondamentali. Anche lì non fartelo mettere tutto in una volta, ma a poco a poco. Quando il buco si sarà allargato a sufficienza te lo farai introdurre tutto. Prima però ti consiglio un clistere. Buon divertimento!
EMANUELLE

Matteo...vero o falso che sia non so cosa consigliarti perchè il problema non me lo sono mai posto, ma questo fatto dell’odore forte dei neri mi ha sempre convinto poco... Comunque non è questo che mi lascia perplesso. Non vorrei sembrare moralista, non ho nulla contro chi si prostituisce e contro i clienti, ma francamente non ti sembra ingiusto che un uomo, un padre di famiglia per giunta etero, si riduca a doversi prostituire per bisogno di soldi? Ti sembra un mondo giusto quello che costringe le persone a vendere il proprio corpo per vivere? Non è, presumo, un escort professionista o uno dei tanti muscolosi ragazzi che vogliono gli abiti firmati e quindi sceglie di prostituirsi. Ecco, non mi sembra giusto assecondare questo tipo di sfruttamento, che non trovo diverso dal turismo sessuale. Questa è la mia opinione ma ognuno è libero di pensare cio’ che vuole.
PRIMA DONNA

Il fatto è che il cattolicesimo e il comunismo lasciano danni irreparabili nella psiche dell’individuo. Anche in chi fa professione di laicità: nella checca italiana il moralismo cattocomunista emerge sempre. C’è sempre qualcosa o qualcuno da giudicare. Per me non si tratta di vendita del corpo (a quella è sottoposta solo uno schiavo) ma di offrire un servizio in cambio di denaro. Credo che in futuro sarà una delle principali attività del terziario avanzato...con questa crisi e il denaro che non gira, a fare ancora le suorine...
Va detto anche che in genere chi condanna la prostituzione è quella che non può permettersi di fare la puttana...
Betty Book

Il tuo quesito richiede due approcci: uno giuridico ed uno metodologico. Per quanto riguarda quello giuridico, il contratto che hai concluso (detto anche di meretricio) è nullo per illiceità della causa (contraria al buon costume). Non puoi, pertanto, pretendere alcunché nei confronti della controparte. Puoi, al massimo, richiedere un buono pompa o uno sconto sul secondo assaggio. Dal punto di vista metodologico, puoi applicare sotto il naso la crema per le autopsie. Per lo sfintere, un buon esercizio posto in essere tramite un dildo dovrebbe risolvere la paura.
OSPITE
***

Avete qualche altro consiglio deficiente da proporre? Non siate timidi, peggio non potete fare...

martedì 12 luglio 2011

Lo gradite uno sterminio?

Premessa: è un post di sfogo, non deve e non vuole essere corretto, nè politicamente nè grammaticalmente.
Fa girare le balle, tocca nervi scoperti, forse forse vi conviene aspettare direttamente il prossimo post.
E soprattutto, se non avete uno stomaco forte, aria gente, ché qui oggi scorre sangue...

***

Seconda notte consecutiva di calore scandaloso.
Riesco a chiudere occhio non prima delle 3 del mattino, quando l'aria scende sotto il punto di fusione dell'asfalto e, dopo neanche un'ora, rieccoli ripresentarsi, stronzi e clacsonanti come solo loro riescono a essere, i rumeni ubriachi.
Svegliano me che ho il sonno leggero, poi Marco, poi la palazzina e infine mezza strada esce dalla letargia appena conquistata, al suono delle loro risate sguaiate, urla terrificanti, grida da stadio e motori lasciati accesi di almeno 3 auto sgasate da ferme, solo per il gusto di fare casino e rompere le aureole ai santi.
Partono decine di chiamate alla Polizia, contemporanee quanto inutili: il tempo del bivacco dura sempre meno di quello che occorre a una volante per arrivare sul posto. Teppisteggiano e scappano, maleducati e vigliacchi.
Il sonno perso per sempre può essere recuperato solo in un certo modo. C'è chi conta le pecore per conciliarlo.
Io conto gli stermini che farei...

Elenco NON ESAUSTIVO di quelli che secondo me meritano la morte, lenta e dolorosa quanto una stagione di Beautiful:
- i Rumeni con problemi di abuso d'alcool (praticamente il 99,9% della popolazione);
- i Cinesi che sputano in strada e quelli che puzzano di fritto (qual'è una percentuale superiore al 99,9%?);
- i dj radiofonici che parlano con la voce sulla modalità FIGA ON e che vogliono essere simpatici a tutti i costi;
- quelli che sugli autobus si mettono sull'uscita 5 fermate prima della loro e intralciano tutti nello scendere;
- gli etero che, siccome che loro sono normali, se ne vanno in giro sputandosi le gomme in bocca l'un l'altro e sditalinandosi le grandi labbra senza minimamente sospettare di schifare il prossimo;
- quelli coi cani che non raccolgono i souvenir escrementizi. Come se i loro amici avessero quattro zampe ma non un culo come il resto delle creature;
- quelli coi cani che si dimostrano di un livello inferiore alle di loro defecazioni abbandonandoli sulle autostrade;
- i raccomandati tutti;
- quelli che usano i permessi per invalidità per andare in auto fin dentro la boutique di Armani in centro città e fare shopping come si comprerebbe un hamburger nei McDonald col Drive-Trough;
- quelli che parcheggiano sui posti per gli invalidi e che, se proprio proprio non riescono a morire dolorosamente, almeno gli auguro di aver presto bisogno per davvero di quel parcheggio lì;
- tutti quelli che stanno al cellulare come se avessero un megafono in mano e fossero agitatori a un raduno di lesbiche separatiste;
- chiunque faccia proselitismo religioso, in ogni luogo, circostanza e modalità;
- tutti i berlusconiani;
- quelli che saltano le file, in ogni luogo, circostanza e modalità. E che se sono berlusconiani è anche peggio.
- quelli che al supermercato, mentre sei in fila da mezz'ora, ti bussano sulla spalla per dirti "Scusi, ho solo una cosa...". Prendine un'altra e ne hai due no?!?
- tutti quelli che hanno a che fare col Grande Fratello, Amici della Maria et similia: chi partecipa ai provini, chi li segue, chi venera i protagonisti e li segue in discoteca e chi li conduce. Soprattutto chi li conduce!   
- quelli che al semaforo rosso dicono di no al pakistano che lava i vetri ma intanto ne approfittano per pulire la macchina svuotandogli il posacenere sui piedi;
- tutti i membri della setta dei Lautari che infestano le strade col banchetto verde e la loro cazzo di truffa mascherata da firma contro la droga.
E voi che mattanze auspicate quando siete davvero incazzosi?

mercoledì 6 luglio 2011

Saldi! Saldi!! Saldi!!!

Venghino si'ore, venghino! E' cominciata la stagione dei saldi qui da noi! Approfittatene tutti si'ore e si'ori!
S'avvicinino al banco, non siano timorosi...
C'abbiamo tutto, non ci manca davvero nulla, tranne la stima nella vostra materia grigia.
Cosa v'andiamo a proporre oggi? L'incredibile, lo stupefacente, lo spettacolare...tutto Made in Italy, si'ore!
Tocchino con mano, saggino di persona, porghino le terga che ce n'è pe' tuttiii!
Svendiamo coscienze pulite, mai usate, praticamente come nuove, c'abbiamo il 3X2 sulle facce da culo, ne provino una care si'ore...calzerà alla meraviglia e farà la felicità di vostro marito.
Provare per credere, provate per crederci!
Per pochi euro potete portare a casa quei rinnovi di missioni militari che avete visto alla vostra vicina e che faranno più scicche i vostri salotti buoni; per chiusura attività, aggiudicatevi una sfavillante panzana politica, il gioco delle tre carte in finanziaria o una norma ad personam, ad aziendam, ad cazzum.
Prezzi stracciati su qualunque cosa: abbiamo ministri da due soldi, papponi da quattro lire e premier autentici come monete da 3 euro, approfittate gente, approfittate!
Cercate palazzinari senza scrupoli? Panettoni senza canditi? Santanché senza dignità? Abbiamo tutto per i vostri gusti! Pure qualche prete senza bimbi nella sottana dovrei averci da qualche parte...dopo ve li cerco!
S'approssimino si'ori e si'ore, al gran mercatino Italia c'abbiamo tutto pe' tutti!
Abbiamo crisi occultate benissimo, bond malati dall'aspetto impeccabile, le migliori mafie di ogni marca e taglia in qualunque istituzione! Abbiamo la Rai a comando, non serve manco il decoder: per vederla fare quello che vi pare, vi basta essere Presidenti del Consiglio, sio're...tutto garantito, assicurato, scritto e prescritto!!!
Vi serve l'intrallazzo giusto per la gransuarè? Il complotto trendi pe' fa rosica' l'amiche? La bottiglia giusta per concludere in bellezza le vostre cene? L'Amaro in Bocca, la nostra rinomata specialità, è quello che fa per voi! Qui da noi e solo da noi, ve ne regaliamo una damigiana per ogni euro di spesa pubblica che riusciamo a occultare.
Sono arrivati i saldi, sono arrivati gli sconti e niente è dato per scontato!!!
Tagliamo tutto: credibilità, Internet, coscienza critica. E se c'avete ancora qualche ragion d'essere avanzata, da qualche parte nel vostro sgabuzzino, diamo un taglio anche a quella!
Ritiriamo l'usato a gratisse, coi nostri capienti furgoncini, si'ori e si'ore! Sì, pe' davero!
Quel cervello che non usate più da un pezzo, quel gusto del bello che manco vi ricordate d'avere, quel senso di legalità che v'impiccia e piglia solo polvere.
Liberatevi di tutto, fate spazio nella mente, traslocate le sinapsi!
Son cominciati i saldi, è tempo degli sconti!
Scontiamo tutto, ma proprio tutto, assolutamente tutto*!

*Il "TUTTO" dell'offerta promozionale non comprende la galera e ogni forma di detenzione ad essa assimilata.
Per partecipare al concorsone "Una Ruby per amica", le cartoline inviate dovranno essere corredate di tariffario completo ed esaustivo.
Per attivare la summer card "Infinity Province", grattare sotto la spessa patina di doppiogiochismo del PD.
Per il gioco telefonico "Quanti lodi ci sono nel barattolo?", prenotarsi da telefono con tastiera a toni premendo i pulsanti da P2 a P4 a seconda delle aderenze politiche possedute.
Aut. Min. Rich.

lunedì 4 luglio 2011

Mado 2011

Ennesima riprova che Madrid è Madrid e noi non siamo un cazzo...
Che vi racconto? Niente...ché sennò mi viene un magone che mi ci strozzo.
Epperò qualcosa la devo di'...così almeno vi faccio un po' di sana invidia e l'anno prossimo si va tutti, che in compagnia è pure meglio.
Madrid è la dimostrazione sociourbana che un altro mondo è possibile e non c'è niente di marziano nelle cose che funzionano. Partiamo da qualche considerazione testata sulla pellaccia mia: tutto costa invariabilmente tra il 20 e il 30% in meno che nelle nostre città. Basta fare due passi guardandosi attorno e in pieno centro scovi autentiche miniere della convenienza, come quella più e più volte esplorata a questo giro, una cervezeria a metà strada tra Gran Via e Puerta del Sol che REGALA mezzo litro di birra a solo 1€! Roba che qui solo se assali i TIR degli autotrasportatori come un tempo si faceva con le diligenze riesci a bere a meno.
C'hai fame e la dieta liquida non ti basta? Cazzo figlio mio, ancora mangi? Guarda che siamo a Luglio, eh!
Eh vabbè, sappi che in tutta la città non riuscirai manco a volerlo a pagare più di 2,5€ una colazione con caffè-latte, vero succo di arancia (con tutti i pezzetti di polpa tra i denti!) e una bella pastona fresca di forno. A pranzo t'abbuffi con 5-6 euro, a cena vai al Museo del Jamon e con 8,10€ (prezzo fisso dal 2007 che l'ho scoperto per la prima volta), ti danno primo, secondo, contorno, bibita, pane e dolce. A Bologna per lo stesso prezzo riesci solo a ottenere che il cameriere venga al tavolo e non scoreggi mentre ordini.
Non vogliamo parlare del vile denaro? E così sia. Vogliamo parlare dei mezzi che funzionano alla perfezione, dell'architettura moderna e ecocompatibile che te stanno a tira' su nella capitale iberica, del clima di accettazione che si respira, della dignità di una popolazione vicina corpo e sangue ai suoi indignatos (Puerta del Sol, tramutata in un enorme uditorio all'ascolto di giovani voci non allineate, ti accelera i battiti)?
E poi vabbè, anche se faccio finta che no, alla fine sono andato per l'Orgullo, il grande raduno orgiastico del Pianeta Terra, la più grande festa che l'uomo potesse inventare dopo i Sabba.
Nei giorni del Pride madrileño gli occhi lacrimano sborra alla vista di tanta bonerìa che vaga in giro e troppe sono le cose da fare. Non esiste angolo di Chueca che non possa offrire soddisfazione al gusto più raffinato o strambo o perverso. Alla marcha di sabato (un milione VERO di persone, che fa subito percepire quello dell'Europride di Roma come quancosa di poco superiore a una riunione di condominio molto partecipata) le ali di folla festante di anziani, famiglie con bebè, immigrati e nonne in carriola è una cosa da commozione cerebrale.
L'Orgullo è davvero la festa di tutta Madrid e prendervi parte appaga totalmente.
Poi vabbè, che ve lo dico a fare...il gaydar ha funzionato alla perfezione pure stavolta e, anzi, stavolta più che mai permettendomi di imbattermi col resto della combriccola nell'uomo più bello del Mondo (e se non siete d'accordo o non capite un cazzo o siete pazzi o non capite un cazzo e siete per di più pazzi!), colui che è la dimostrazione vivente che la bellezza interiore è una megastronzata inventata dai cessi: Eliad Cohen!
Merda ragazzi, ci stai 2 minuti davanti a spizzartelo e ti ricoverano al Centro Grandi Ustionati per quanto illumina il mondo di manza bellezza.
¡Hasta el Mado 2012!








Dio esiste, si chiama Eliad e beve un sacco di energy drink!


















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