LETTERA APERTA (TANTO SAREBBE COMUNQUE INTERCETTATA) A SILVIO
Caro Silvio,
con la confidenza distaccata di chi mai t'ha votato, mi rivolgo a te appellandoti per nome anzichè chiamarti Papi o Culo Flaccido, come fan tutte le tue cortigiane che ti idolatrano (le idrocagne!).
E' un momento difficile, lo so, me lo posso immaginare.
Ma anche no.
In effetti io non so cosa sia vedere all'orizzonte lo scintillio delle manette, sondaggi sfavorevoli, compagnie turpi, spread che s'involano appena racconto una barzelletta atroce o la fiatella pestifera di Ghedini che mi sussurra come intrallazzeremo per tirare a campare.
No, non riesco neanche a immaginarmele tutte queste cose, non ho così tanto guizzo fantastico nè propensioni masochistiche.
Eppure questa volta ti sono vicino. Ti darei anche una pacca sulla spalla, guarda.
C'è stato chi ieri ha preteso, col fare mafioso di chi mai ti nomina ma t'avverte chiaramente, che il tuo tempo è scaduto, che puoi accomodarti e prenderti il benservito.
Angelo, che fino all'altroieri era amico fidato, cieco, sordo e muto come una talpa balbuziente e audiolesa, ha deciso di prendere parola sul ginepraio, sulla tua condotta sconcertante, sullo svilimento delle italiche istituzioni e pure lui (BOOORING!) ti ha chiesto il passo indietro.
Non farlo Silvio, te ne prego seriamente. Non ora, non stavolta, non subito.
Al posto del passo indietro fa' un balzo, una veronica, una piroetta, una capriola, quattro salti in padella, quello che ti viene meglio sui due piedi, ma non mettere la retro (marcia. Anzi, marcissima sarebbe!).
Se Angelo ti vuole licenziare, dopo aver lucrato per anni i soliti privilegi per la sua casta di sepolcri imbiancati fianco a fianco con te, vuol dire che qualcuno, dall'altra parte (terribili queste opposizioni, lo sappiamo tutti, terribili!), deve avergli assicurato la continuazione di certe benemerenze, anche con un cambio di casacca da parte sua.
Non starci a questo gioco, non dargliela vinta.
Hai affossato il Paese con la tua dittatura, ci hai demoliti culturalmente e civilmente ma mi rifiuto di credere che tu sia così perverso da consegnarci tutti a una situazione addirittura peggiore: la sudditanza totale, illimitata e sempiterna, alla mafia pretesca che avrà, scolpita nella Storia, la riconoscenza di un Paese per aver condotto Silvio fuori della porta.
Lì dove avrà fallito il canuto napoletano, lì dove si sono arrese le opposizioni, lì dove la Giustizia avrà alzato bandiera bianca, sarà riuscito l'altare dove tutti saremo immolati.
Non possiamo permetterci un riconoscimento di merito così caro, per il prezzo che comporterà per la nazione in termini economici e non solo.
Non cadere con questo sgambetto, involati come ci hai abituati a vederti fare e raggiungi le vette dei cieli più alti. Non arrenderti prima di un tre settimane circa.
Solo al passare di un periodo siffato, sfracassati pure al suolo come è giusto e gravitazionale che sia.
Se ti dimetterai prima di tre settimane, chiunque ricondurrà la tua disfatta politica all'intervento divino dell'Angelo sterminatore di capi sconci e triviali. E noialtri saremo tutti definitivamente fottuti.
Stavolta resisti, scendo in campo a difenderti se necessario. E' la scelta obbligata tra due mali che mi porta al tuo fianco ma ci sono, puoi contare su di me.
I danni di lungo periodo, nei secoli dei secoli e amen e oltre ancora, sarebbero incalcolabili se ti licenziasse il sommo porporato al posto di uno degli anticorpi democratici.
Resisti, Silvio, resisti!
Ancora tre settimane, te ne prego!
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Informazioni personali
- Massi
- Bologna, Italy
- Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!
9 commenti:
Buahhaahah, fantastico!!!
fantastico sentirti ancora massi!!!
...
ma ti senti bene?
vabbè che la casta porporata è trasversale, ma cosa mi combini???
mi devo preoccupare???
ti amo.
anzi no. come la pina: ti stimo tantissimo!!
con rispetto e affetto, tuo
Oscarino
In effetti mi fa tanto strano leggere Massi che scrive "Resisti, Silvio resisti!" però non è che c'ha tutti i torti...
Beh, guarda ciccio, se le pause dal blog producono post di tal ispirazione... PAUSE PAUSE PAUSE... e, naturalmente, APPLAUSE APPLUAUSE APPLAUSE :))
p.s. comunque tranquillo, è tutta una messa in scena, una richiesta di passo indietro di pura facciata, perchè ormai lo dicevano tutti a gran voce che il silenzio clericale era imbarazzante forse più delle male-fatte e male-dette di Silvio. Ma in realtà c'è ben poca convinzione, del resto l'ha ribadito anche Pontifex no, è meno peccatore lui degli omosessuali ... e poi da quando i preti hanno smesso di andare a puttane e di frequentare orgie???
vabbe! XD
Non so se sia piú sconvolgente dopo tanto soffrimento cambiare di idea o pensare que levandolo di mezzo...anziché migliorare l'italia peggiori ancora piú...Non so se a voi arrivano queste notizie visto que siete in piena dittatura telematica...pero tutta l'europa é sconvolta dell'economia italiana...si paragona alla grecia e va peggio del portogallo...la spagna va molto male...pero pensate...sarebbe sporfondare totalmente nella tomba giá di per se molto profonda...Massi...come semre un maestro all'ora di insegnare e dare lezione con i tuoi post...Besos desde Madrid ;)
o silvio, ricordi ancora quel tempo di tua vita ...
ma anche silvio pellico ... si si le lettere danno sempre grandi soddisfazioni.
Me lo potevate dire che qui si riaprivano le danze! Me presentavo più caruccio, pettinato...
Comunque, bravo Massi, parole sante( oppesse!)
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