Reportage del lunedì # 12

Oggi scrivo nell'aria torrida che fluttua puzzolente di effluvi vari nel mio ufficio. Ho tutto sudato, dalle palle ai pensieri e il tecnico chiamato giovedì per collegare il condizionatore ancora non si è fatto vedere. Adesso o arriva un manzo in canotta con un secchio di ghiaccio e lattine di bibita come in uno spot di qualche anno fa o qualche giornalista di cronaca locale domani titolerà su due colonne "Prima vittima dell'afa: impiantista ucciso a colpi di graffettatrice da impiegato in calore". Passiamo al reportage che è meglio, va:

- Venerdì sera mi sono volutamente perso l'inaugurazione di una serata gaia molto carina a Bologna: lo Chalet dei giardini Margherita. Ci son già stato negli anni passati e mi son sempre divertito un sacco ma in questo periodo continuo ad avere solo due grandi desideri e il secondo è dormire, quindi ne ho approfittato per andare a letto presto... Chi c'è stato mi ha poi riferito che c'era troppa gente e che si stava pigiati e umidi come rondelle d'ananas nel barattolo. Un mio amico ha visto addirittura 5 culturisti uscire dalla stessa toilette... L'ingenuità e la purezza di pensiero sono ancora un pregio o gli sbatto in faccia il vero motivo che teneva dentro il cesso quelli lì?

- Sabato è stata una rilassante giornata di mare....e sono tre! Ormai l'aragosta arancione che ero è solo un ricordo e sto prendendo sempre più le sembianze della cozza. Intendo per quanto sono nero, non fate battutacce! Al mare ho conosciuto l'amico di un amico che ci ha seguiti pur non facendo nudismo come noialtri. Tempo 10 minuti e si è smutandato di gusto ridendo e saltellando di qua e di là con l'eccitazione tipica delle prime volte, che tenero... E che grande "simpatia" che ha messo in mostra!!! Siamo stati così bene assieme che al ritorno dal mare, dopo cena e doccia, ci siamo risentiti e rivisti per andare al Luna Park. Cavolo era una decina d'anni che non ci mettevo piede e non mi ricordavo quanto fossero tamarri quelli che ci vanno! Una roba assurda: file interminabili di ragazzoni testosteronici davanti ai pungiball davano colpi così potenti da sradicare quasi la macchina dal basamento; orde di truzzi al tiro con l'arco, la pistola, la balestra, il fucile e qualunque cosa assimilabile a un'arma; mandrie di svaccatissime teenagers che li applaudivano isteriche per ogni cagata che l'ormone impazzito gli faceva dire, fare, baciare, lettera e testamento... E quella sensazione continua di bottiglia di birra che qualcuno alle tue spalle sta per spaccarti in testa. Esperienza molto spiacevole devo dire. E poi avevo già il mestruo a mille perchè non c'era il tagadà...

- Domenica è stato tutto un mettere a posto casa. Questa settimana darò una cena di addio al caro coinquilino Gio che se ne va dai primi di giugno e verrà un pò di gente. Poi il prossimo fine settimana passerà il ponte con me la mia mitica sorellina Giovanni quindi questo weekend, per compensazione, sono stato più buono e bravo apposta. Unica storiella da segnalare: stanotte con i piacevolissimi 31 gradi in camera da letto ho dovuto dormire con qualunque porta e finestra spalancata. A un certo punto sento un rumore, proveniente dal bagno adiacente la mia camera, che mi sveglia. Sapevo che Gio sarebbe tornato nel cuore della notte dopo aver passato 3 settimane dai suoi ma non l'ho aspettato in piedi. Pensando fosse lui, ho alzato la testa dal cuscino per salutarlo quando finiva di fare la pipì. Invece, dopo qualche minuto, dal bagno esce un essere gigantesco che si ferma sulla porta della mia camera a fissare questo stordito dal sonno con addosso solo slip e bava... Ora la particolarità di questa figura che si muoveva nel buio totale della casa per non svegliarmi era che......non aveva testa! Giuro, non ce l'aveva proprio!!! Dopo qualche secondo in cui mi pare voltato verso di me (dico "mi pare" perchè come si fa a stare voltati quando non si ha non solo un volto, ma proprio tutta la testa?!), sparisce fagocitato dalle tenebre. Pensando di aver confuso un incubo con la realtà, mi sono girato su un fianco e ho ripreso a dormire. Ma ci ho messo un'ora per riprendermi dallo shock dell'uomo decapitato! Poi stamattina a colazione, parlandone con Gio, mi si svela l'arcano: il caro coinquilino ha pensato bene di festeggiare il suo ritorno a Bologna portandosi un nero a casa... Prossima volta gli dico di scopare solo extraterrestri fluorescenti, chè la notte di certe paure faccio volentieri a meno!

P.S. La foto è tratta dal calendario dei contadini svizzeri, caruccia no? Pure a nascere capretta ci vuole culo! Chi di voi viene all'Europride di Zurigo il 6 giugno???