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Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

lunedì 29 giugno 2009

Reportage del lunedì # 17 (It's Pride Time!!!)

Vi dico subito che il mio resoconto si discosta notevolmente da quello di quanti erano lì e son stati più veloci nello scriverne sui rispettivi blog. Davvero faccio fatica a spiegarmi tanta differenza di giudizio... forse sono stato a un altro Pride! Eppure il cartello "Benvenuti a Genova" mi sembrava d'averlo visto... Facciamo un compromesso: dato che io da solo non posso smentire tutti quelli che hanno scritto cose differenti dalle mie, nè gli altri riusciranno mai a persuadermi della veridicità di quello che hanno vissuto loro, ognuno racconta il suo Pride e poi vediamo a chi gli si allunga di più. Il naso ovvio...

Premetto che i miei Pride precedenti (e quindi termine di paragone) sono stati: RomaPride del 2007, EuroPride di Madrid del 2007, BolognaPride 2008 e SohoPride di Londra del 2008 (eh sì, il finocchiume mi piace assaggiarlo in doppietta e spesso fuori casa. Lì sì che c'è da festeggiare, mica stanno ancora a disegnare le pitture rupestri come noi in Italia!).

E ora andiamo di reportage:

La città: Era la mia prima volta a Genova e i pareri degli amici che l'avevano visitata, e che avevo interrogato sull'argomento nei giorni precedenti, andavano dalla reazione scomposta con rotazione della testa di 360 gradi al solo nominare il capoluogo ligure fino a un più distaccato "Preferirei mangiare il mio vomito a pezzettoni piuttosto che tornarci"... Lungi da me esprimere un giudizio definitivo su una città dopo averci passato appena sei ore, ma da quello che ho visto durante il percorso della manifestazione ho capito di avere per amici delle persone davvero aristocratiche perchè neanche io sarei stato più accorto nella scelta di certi eufemismi. Genova non solo è sporca più della coscienza di Noemi Letizia ma è pure più sgarrupata di Pompei e, a parte l'ultimo terzo del tragitto che qualche bellezza architettonica l'ha riservata, potevamo pure fare un Pride nazionale a Rocchetta e Croce che tanto era uguale.

I carri: Pochi e addobbati male. C'erano senz'altro più bibitari con le loro tinozze su carrelli semovibili che Tir. Saranno stati una quindicina di carri....contando la jeep degli orsi e il Golgota del finto Cristo... La musica era bellissima in quelli dietro, praticamente gli ultimi due o tre. Peccato che per più di metà tragitto questi carri non avessero nessunissimo al seguito e i ragazzi che erano sopra stavano seduti a mecharsi i peli pubici finchè non intravedevano un fotografo. A quel punto balzavano in piedi a recitare una festosa follia a comando.

La reazione della cittadinanza: Molto civile, sobria, educata. Insomma freddissima. Sempre eccezion fatta per questo famoso ultimo quarto (e alla partenza, dove centinaia di persone ci osservavano sorridenti con le stesse espressioni riservate ai capodogli del vicino acquario), Genova era stata probabilmente sfollata da un allarme per ritrovamento di residuato bellico. Non c'era un cane affacciato alla finestra che ci facesse "Bau!" o un manipolo di groupies ottuagenarie di Bagnasco che ci urlasse "Crepate!", nulla fino alla fine. C'era gente che ci veniva addosso passando per vicoli stretti e strettissimi ma non mi parevano per niente coinvolti. Ho avuto l'impressione si trattasse semplicemente di persone che si recavano da un punto A a un punto B e che per forza di cose si trovava a condividere con noi un pezzetto di strada... Cercate su google Earth la prima metà del percorso fatto, rendetevi conto di quanto erano stretti quei budelli di vie e poi ditemi se avevano una qualche scelta nell'unirsi al Pride per andare a comprare le uova o portare Bobby a fare la pipì!

Le dimensioni: Eh sì, perchè ci possiamo girare attorno quanto vogliamo ma le dimensioni contano eccome. Allora, secondo gli organizzatori eravamo 38, per la questura 16. Io ne ho contati 24 la prima volta e 20 la seconda. Si vede che in quattro hanno preferito un'orgia a quella sfilata povera di materiale umano. Scherzi a parte ragazzi, io in premessa l'ho detto quali erano i miei termini di paragone e credo che fra tutti questa sia stata la marcia più sottotono a cui abbia mai partecipato. Chi sventola cifre sui 300.000 partecipanti mi deve spiegare come mai gli ultimi 3 carri non avevano il minimo seguito, come mai c'erano così pochi camion, zero gogo-boys, solo 4 drag a fare animazione, ecc.,ecc.

In fondo non è stato ancora dimostrato che in una realtà parallela spazio-temporale non esista un'altra Genova e che sia impossibile che anche nell'altra si sia svolto un Gay Pride nello stesso giorno. Si vede che a me è toccata la parata più sfigata.


Un pò di foto:






Io con una delle 4 drag presenti. E lei è due del totale....
Non fate battute su chi sia io!
Notate invece il buongusto della sua mano destra che mi ravana il pacco...







Io felice lo stesso e sempre. Perchè basta buttarmi un pò di coriandoli addosso e manomettermi il culo che mi si fa contento lo stesso.
















Il grembiule e la presina coordinati.
Troppo fashion!!!

22 commenti:

paciu ha detto...

wow! sono il primo!!!
che dire?! a me non piace il pride e mi ci sono ritrovato per sbaglio... vabbè!
detto questo, mi fa male al cuore sentire che non ti è piaciuta Genova... è una città che io adoro e ti suggerisco di darle una seconda possibilità!
unico grande rammarico... NON AVER POTUTO SMANETTARTI UN PO' IL CULO ANCH'IO!
;-)

Massi ha detto...

Paciu: ci saranno altre occasioni.. ho più culo che anima anche io!
Guy: non ce n'era mezzo, giuro! non ho detto che sia stato un flop ma di sicuro moooolto sottotono. Un pride beige insomma!

Gipris ha detto...

beh dai... allora nn mi sono perso molto... a parte la tua compagnia!

falcon82 ha detto...

ma con il caldo che faceva lì in piazza sei seriamente rimasto in fondo? certo che hai visto poco e niente! :D

anche la gente resta a vedere la testa della parata, mica sta fermo un'ora a vederla passare tutta, soprattutto visto che si è dovuto staccare la musica :)

Unknown ha detto...

ei, culo manomesso... :-)
insomma, non mi sono perso niente allora? mi sembra molto simile al pride che ho visto a roma.
vabbè lì non eravamo 24 ma 36.
sarà che ci stiamo un pò rincoglionendo?
il pride mi sembra come una di quelle ultime feste con pizzette e coca cola della scuola media. che tu vorresti passare al rave dove ubriacarti e rimorchiare, ma ancora ti ritrovi bloccato lì..

Massi ha detto...

Gipris: Tesoro ma la mia compagnia vale un sacco! Ti sei perso comunque una bella giornata.. ;)
Falcon: La mia passione durante i pride è farmi tutta la frocessione da capo a coda assapornado tutti i carri con musica e attrazioni. Mai mi era capitato di vedere una coda così spelacchiata.. Delusione profonda delusione.
Oscar: Beh organizzandolo a Genova prendi a malapena il centro nord.. Tutti quelli da Firenze in giù lo hanno trovato proibitivo (e come dargli torto). Il pride nazionale deve essere fisso a Roma, son sempre più convinto...

findarto ha detto...

ja ti sei fatto toccare da quello splendido donnino...che vuoi di più??

Unknown ha detto...

comunque, le tue foto sono fantastiche, ma le presine sono frociofavolose. le hai acquistate?

Massi ha detto...

Guy: se non ci sono, cosa posso farci? reclama con l'organizzazione made by bagnasco..
Findarto: uno scontatissimo lucano??
Oscar: grazie caro. Il negozio era chiuso per pausa pranzo...Non mi perdonerò mai di non esserci tornato! :( altro che quelle t-shirt-ricordo!

ZURICANO ha detto...

Allora quello di Zurigo in fin dei conti, nonostante la pioggia, è andato bene.
Almeno ha partecipato tutta la città...
Comunque dopo il PRIDE di MADRID, Massi penso che sarà difficile che te ne piacciano altri se tieni sempre quel paragone...
BACI.

Massi ha detto...

Zuricano: in fondo è vero quello che dici. E una soluzione esiste, anzi due: smettere di andare a pride italiani o smettere di andare a pride italiani così decentrati.
Perchè raccogliere 50.000 persone (verosimilmente quella è stata l'affluenza) e gridare vittoria mi fa venire da ridere...

El novio ha detto...

Acc, menomale che qualcuno racconta quel che è stato, perchè finora abbiamo letto solo entusiasmanti reportages! A che serve cantare vittoria quando la realtà è invece così sottotono?Forse che è in atto una berlusconizzazione gayorgogliosa che, oltre a mascherare la realtà, vuole illudersi che tutto vada per il meglio?Boh!
Baci!

Massi ha detto...

Cari novi, probbilmente la verità sta nel mezzo. Devo dire che però pure io ho avuto l'impressione che, non riuscendo ad ottenere risulati reali, si gridi vittoria sulla base dei dati inventati (quelli della partecipazione. tanto che ci vuole a fabbricarli quelli?). E per di più abbassando l'asticella ogni anno che passa... L'anno prossimo, se l'agenda del governo non fa inversioni di marcia, avremo le unioni civili made by brunetta,bondi&co. Se al pride 2010 qualcuno ha il coraggio di salire sul palco e gridare "ce l'abbiamo fatta!!!" giuro che non rispondo di me, lo aspetto quando scende e gli sputo in faccia. scusate il francesismo.

liquido ha detto...

penso che una coda "così spelacchiata" sia stata causata dal fatto che il corteo si è spezzato, gli ultimi carri sono rimasti molto arretrati rispetto ai primi...boh a me non è sembrato così tremendo
:))

Massi ha detto...

Liquido, per non restare da solo con la drag rotondetta che mi perseguitava dopo avermi toccato il pacco sono arrivato fino alla famosa coppia Madonna-Jesus col finto soldato romano. Lì sembrava ci fosse più gente ma quando i viali hanno finalmente cominciato ad allargarsi a dimensioni più ragionevoli si è capito che era solo un effetto ottico. 300.000 è una cazzata, 200.000 è una bella bugia, 100.000 è quasi il doppio del vero. E comunque a un pride con una dozzina di carri contando anche quelli piccoli davvero non c'ero mai stato.. Che vi devo dire? Sarò stato troppo ben abituato...

Trufete ha detto...

Vabbè, ce ne saranno migliori via! C'è stato pure a Barcellona questa domenica con tanto di festa nel chiringay. Io comunque sono rimasto a sbdcity a leggere sul mio divano... Un bacione!

silvio di giorgio ha detto...

oggi non mi commissioni nessun omicidio?nessuna madre con relativa figlia rompipalle sul treno?suvvia, i miei dipendenti hanno famiglia...saluti! :-)

Massi ha detto...

Trufete: fai bene, riposati. poi quando arrivo io a bcn spero che lo alzerai il culo dal divano per venire a salutarmi!
Silvio: beh la vita ha i suoi alti e bassi. una volta la mamma e figlia rompipalle e la volta dopo un pride noioso... arriveranno 'sti alti prima o poi!

Anna ha detto...

Ho una teoria sul perché eravate in pochi... vista la foto con la "signorina" ci credo che abbiano fatto piazza pulita, dopo averla vista avranno pensato che non era cosa! ahahhahahahah
Bella coppia cmq... sisi proprio teneri! ;)

Massi ha detto...

Anna: Peccato, si son persi una manina esperta...
Gambero: Appunto. No!

Mark ha detto...

Dai Massi, Barcellona si avvicina e sai che almeno lei non ci deluderà!

Trufete ha detto...

Massi&Mark: certo che mi alzerò per venirvi a trovare nella capitale!! (oddio... sempre se ci sono, claro...)

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