Quanto odio il tempo che passa veloce senza lasciar segni che non siano rughe. Neanche mi sono accorto che il mio lunedì era già diventato un martedì... Scusate quindi se posto solo ora il Reportage ma ho ripreso il solito tran-tran dopo ferie+malattia ed è stato più destabilizzante di quanto immaginassi...
Sabato mattina, appena aperti gli occhi, quel certo languorino che assale me e il mio moroso nei weekend si impossessa di noi... Cominciamo ad accarezzare l'idea di sentirci mancare il fiato...ad avere una voglia pazza di corpi estranei aderenti ai nostri, di un'orgia dei sensi che ci sconquassi. Prendiamo a girarci e rigirarci nelle lenzuola sudate come due anguille sinuose. Ci accarezziamo, ci baciamo voraci e la voglia sale.... Aumenta spasmodicamente come i nostri battiti sincopati e alla fine esausti, ci abbandoniamo completamente a questo pensiero indecente, alla comune voglia indicibile. Prendo io l'iniziativa, occorre sempre che qualcuno rompa il ghiaccio per non restare a un punto morto. "Tesoro...", sussurro più suadente che posso, "...che ne dici se adesso.....ce ne andassimo all'Ikea???"....detto fatto! Neanche un'ora dopo siamo nel grande centro commerciale dei sogni unisexuali per eccellenza. Ikea non è solo un grande magazzino in cui comprare dei mobili-puzzle, è una filosofia, uno stile, una declinazione dell'amore universale perchè tutti amano Ikea e Ikea ama tutti, altro che Facebook! Eccola la nostra bolgia preferita, ci siamo dentro, completamente avvinti ed accerchiati dagli avventori del fine settimana ci buttiamo nel fiume in piena di umani il cui percorso è segnato in terra da una guida grigia che, a intervalli regolari, indica DIVANI, CAMERA LETTO, SOGGIORNO, CUCINA, BAGNO, BOTTEGA e via svedesando! Io di solito odio la calca e in qualunque altro posto diventerei isterico. Ikea è l'unica ad avere un effetto rilassante su di me perchè una volta che indosso quella bustona gialla che prelevo all'ingresso, smetto di essere un comune acquirente anonimo per diventare una Mamma Cangura. La bustona è una mia naturale propagine, come il cazzo. E come il cazzo mi piace che sia bella gonfia. Questa volta ho adottato, prelevandoli da tristi scaffali per farli vivere con me nella mia coloratissima casa, un paraschizzi da frittura per la padella, una piantana, diverse lampadine a risparmio energetico, delle batterie, una tenda per la doccia, un set di copripiumino e 4 federe e un sacchetto di patatine. Irrinunciabile poi la sosta pranzo al self service dove ho deliziato il palato col nuovo (almeno non c'era l'ultima volta che sono andato a maggio) menù n° 3 (pizzetta, hot-dog, bibita e caffè per soli 3 euro!!!). McDonald, fuck you! Ikea, I'm loving it!
Domenica c'è stato l'arrivederci ufficiale al mare in conclusione di questa fantastica estate 2009. Siamo tornati a Lido di Dante, spiaggia della perdizione romagnola.... Il tempo è stato generoso con noi regalandoci una bella giornata di sole con una piacevole temperatura sui 23-24 gradi. L'autunno bussa alla porta e si sente ma per una giornata abbiamo potuto far finta di ignorarlo... Anche Ugo è stato generoso con noi tutto il giorno regalandoci la vista del suo uccellone barzotto di 23-24 cm. Ci ha tampinato ossessivamente bussando alle nostre... porte sul retro.... e non è stato facile ignorarlo!