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Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

venerdì 28 maggio 2010

Reminiscenze funeree (II parte)

Ho 20 anni, un maschio fottutamente arrapante che mi sorride davanti e una tachicardia che mi fa dubitare che vedrò mai i 21.
Lo sconosciuto s'è fermato a qualche metro riducendo al minimo il gas. Mette giù un piede infraditato e la sua gamba si disegna sotto lo sforzo minimo di fare da cavalletto al motorino scarcassato. Stria una muscolatura che sembra scolpita, una colonna di carne sormontata da un capitello quadricipitale che posso solo immaginare, ricoperto com'è dal pantaloncino. Nero, come il mio.
Cazzo fa? Mi sorride? Ma perchè mi vuole morto, che gli ho fatto?
Gira la chiave e spegne del tutto il motore.
Percorre l'ultimo tratto verso di me spingendo con quella gamba, quella meravigliosa gamba ora adattata a remo propulsore. E sorride, sorride studiando il mio impaccio e l'unica reazione che riesco ad avere oltre inghiottire: cercare di tirar via la cagna che già tuffa il muso tra le sue gambe.
Nessuna preferenza in questo caso, lei fa così con tutti, per fare amicizia.
E non sa quanto vorrei essere cagna anch'io in questo momento...
Sembra di assistere alla moviola di un tiro al bersaglio, la freccia che, un fotogramma alla volta, si avvicina ai cerchi concentrici per infilzare quello più piccolo. E non posso far niente, niente per impedire che si avvicini ancora un pò. E che mi parli, il maledetto.
"Che bella, come si chiama questa biondona?". Banale come approccio, mi hanno già abbordato così...
"Kelly", replico secco, incapace di articolare risposte più complesse.
"La mia si chiama Sara. E' una stronza, sembra più un gatto come carattere... Le ho messo il nome della mia ex. Grandissima stronza pure lei!" e strizza l'occhio.
Non sono pronto a questa complicità e fiuto il pericolo di una intimità che cercherà di instaurare poco per volta, domanda dopo domanda.
Quanto mi sbagliavo...
Questo tizio non ha tempo da perdere e brucia le tappe e incendia le mie guance con un brutale "E tu ce l'hai la fidanzata?"
"Sì...cioè n-no, no, scusa...ero sovrapensiero..." balbetto mentre capisco appieno cosa prova una mosca impiastricciata nella tela del ragno.
Se la ride, spudorato e stronzo.
Non so come sia la sua cagna ma lui deve somigliarle un sacco.
Stronzo come Sara cagna e Sara umana. Stronzo come un gatto.
"Sai che ti avevo già notato in giro? Quando passeggi e tiri dritto senza dare confidenza a nessuno. Però sei curioso, si capisce da come guardi con la coda dell'occhio...Mi sbaglio?"
"..." sorrido e cerco di ricordare dove e quando può avermi notato un simile marcantonio senza che me ne rendessi conto.
"Ma ce li hai 18 anni? O se cerco di darti un bacio me fai pure fernì 'n carcere?"
"Ne ho 20. Li ho fatti l'altro giorno...Il 4 era il mio compleanno...ho fatto la festa...". Infarcisco la frase di dettagli imbarazzati non richiesti, solo per guadagnare tempo, cercare di capire se realmente ha detto quella cosa o me la sono solo immaginata.
"Ah bene, ne dimostri meno... Sai che sei proprio un bel guaglione? E tu un bacio non me lo vorresti dare? Non ti piaccio?". Sono completamente paralizzato di fronte alla sua tecnica, alle sue mosse spiazzanti. Il ragno ha sferrato il primo morso e il veleno va in circolo e mi pietrifico. Non rispondo nulla, solo gli occhi si muovono, non riesco a tenerli fermi. D'altra parte sono uno che guarda anche nel fazzoletto dopo essersi soffiato il naso, figurati se non perlustro ogni angolo del suo corpo mentre mi seduce.
"Vedi che tenevo ragione? Sei proprio curioso... Mi guardi spesso tra le cosce. Se ti avvicini ti puoi togliere la curiosità...".
A distanza di 13 anni ancora mi chiedo come ho fatto a percorrere quel passo. Se per davvero mi sono mosso io, se mi sono semplicemente abbandonato inerte al dislivello stradale che mi spingeva verso di lui, leggermente più in basso, o se ci sia stata una tempestiva falla spaziale che in un microsecondo ha annullato di un metro la distanza tra i nostri corpi. Non me lo ricordo.
Non ricordo nulla di quanto ha preceduto il gesto lento della sua mano, il lavorio scostumato delle sue dita che sollevano l'orlo della gamba destra del pantaloncino e lo sgusciare fuori di un grosso cazzo già a mezz'asta, scuro anche quello, una cromia carnale che da quel momento comincerò ad amare. Quando si dice imprinting...
"Come ti chiami?" gli chiedo, cercando di ritornare a una qualche forma di naturalezza mentre il cuore mi esplode.
"Marcello, e tu?" mi fa lui lasciando che il terzo incomodo continui a gonfiarsi e a restare tra noi come un partecipante muto alla conversazione.
"Massimo..." e deglutisco con sforzo, mentre lo stronzo scarica impulsi al suo basso ventre facendo dindoleggiare l'enorme verga paonazza, su e giù nell'aria calda ormai irrespirabile. Un ritmo ipnotico, una magia senza mani, uno spettacolo della sensualità da cui cerco di difendermi con una razionalità ormai scopertamente fuori luogo...
"E...che lavoro fai?" domando, ridicolo ai miei stessi occhi.
"Perchè, non si capisce?". E ancora sorride.

TO BE CONTINUED...

18 commenti:

Pier ha detto...

ma allora è già natale :)

Unknown ha detto...

che dio te ne renda merito!
ti odio massi, ma chi sei la stramaledetta lady godiva???

ma perchè a me ste cose non capitavano? forse non ero giovane, bello e arrapato?

non è vero non ti odio.
anzi si un pò.
no, non è vero.

Barone ha detto...

Effettivamente un abbordaggio di tale livello non è molto comune, quindi verrebbe proprio da dire "...ma che ca**o di culo, perchè a me non succedeva?", però ... continuo a non capire il titolo che sembra essere negativo, per cui mi riservo di valutare gli improperi da rivolgerti ad uno stadio successivo (... maledette puntate). Una foto del Massi ventenne bello ed arrapato in modo assurdo potrebbe completare l'opera (eheheh)

p.s. comunque non ti nascondo che la lettura mi stava pure eccitando un po' ;)

Massi ha detto...

Pier: ;) auguri!!!

Oscar: ah sì? strano perchè a me capitavano le peggio cose... ma credo che molto dipenda dal fatto di aver passato l'adolescenza e la giovinezza nel peccaminoso sud... ;)

Barone: boh, a me capitava spesso di essere abbordato, ma facevo lo stizzoso, come si conviene a un bravo ragazzo! :)
per l'eccitazione è meglio che la sfoghi ora perchè il continuo è un pò diverso...

Unknown ha detto...

Ho capito prima ci fai arrapare e poi ci tiri il secchio d'acqua ghiacciata ne? Attendiamo ! Teo

Enrico* ha detto...

Cazzo io c'ho passato tre anni della mia vita nel peccaminoso sud, ma queste cose non mi sono mai successe... Che invidia!! :-)

Massi ha detto...

Teo: hahahaha! nooo! non lo facevo manco coi cani quando si accoppiano, come potrei farlo con voi...però il finale ha un sapore diverso, questo sì...

Enrico: non frequentavi i posti e le persone giuste hehehe :)

Barone ha detto...

Bravo ragazzo??? Ciccioooooooo... ma falla finita và! Passa un bellissimo week-end e ricaricati per bene in vista delle prossime ferie (almeno tu...).

Massi ha detto...

almeno tuuuuu nell'univeeeeersoooo! buon we barò!!! beso!

Francesco Eftapelagos ha detto...

ok, avevi 20 anni...
ok, ne dimostravi di meno...
ma cazzo ma che domanda fai???
Spudorato, scostumato, maiale-porco: e che lavoro poteva fà??!!!
ER MIGNOTTO, NO???!!!! :-p

(di la verità, ci ho azzeccato?)
(o se magari scopava bene, faceva il netturbino!? :-p)

Massi ha detto...

Francesco: uhmm...acqua! :)

Vianne ha detto...

Idraulico??????
Situazione molto mooooolto arrapante sul serio.
Massi grazie d esistere..... dai però non tenerci troppo sulle spine e spara il seguito ;-D

Massi ha detto...

Vianne, ma a voi donne non piacevano tanto i preliminari lunghi??? ;)

Unknown ha detto...

"reminiscenze funeree" ...mmm fa' il becchino !

El novio ha detto...

Usti!

Vianne ha detto...

Ah ma sicché infine hai deciso che sono una donna??? ;-)
Ok... ma ci sono donne e donne...Per come la vedo io Massi in merito ai preliminari gli ci va un tempo....'ragionevole'.
Ma vuoi mettere ogni tanto una rude e intensa sveltina con poche scuse e pochi preamboli?????
Sarà che - vabbé - in questa vita risulta che sono una donna ma in un'altra devo sicuramente essere stata...altro.

Massi ha detto...

Teo: sagace! ;)

Vianne: tesò a me me decanti le mille virtù della sveltina??? ;)

Vianne ha detto...
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