Non si fa a tempo ad archiviare un caso (soprattuto umano, lo so) come quello di Povia, che già se ne apre un altro...
Sono reduce da un giro nei miei blog preferiti e ovunque si legge di quanto sia importante la vittoria di Sean Penn che si è aggiudicato un bell'oscar per la sua interpretazione nel film "Milk" di Gus Van Sant. E tutti giù a sprecare fiumi di inchiostro (o dovrei dire "a cancellarsi le impronte digitali a furia di digitare su una tastiera"?) su quanto questa cosa conti per la causa gay...
A me viene solo da chiedermi come mai le frocie siano così egocentriche e riuscire a vedere qualcosa che le riguardi anche, chessò, se si discute delle ultime scoperte nel campo della mietitrebbiazione del mais nel centro-nord dell'Ucraina.
Non vi pare che si stia caricando di eccessiva importanza questo avvenimento come quell'altro della frocia redenta? L'oscar è andato alla bravura dell'attore e stop.
Se i gay americani la pensassero così allora diventerebbe verosimile un dialogo del genere:
Gay 1: "Amooooore, sono a casa!!!"
Gay 2: "Tesoro ho una brutta news e bada che ho detto news perchè sono americano come te, sennò avrei detto notizia..."
Gay 1: "Oh amore mio americano dimmi, qual'è la cattiva news???"
Gay 2: "La proposition 8 ha annullato il nostro matrimonio! Da oggi siamo solo due gay molto americani e molto conviventi!"
Gay 1: "I don't care about that, e bada che dico così perchè sono almeno tanto americano quanto te sennò avrei detto echisenefrega!, tanto abbiamo vinto un altro oscar!!!"
Gay 1 e 2: "oh my gooooood!" (Gli americani gay e non conoscono solo questa espressione per esternare dolore, gioia, raccapriccio, paura, tensione, noia, apatia, diarrea, ndr).
4 commenti:
quant'è vero!! :D
Comunque piacere mio :)
X falcon: Mio! Mio! ;)
Hai proprio ragione: finchè si vivrà di sola gaytudine ci sarà poco da sperare in un dialogo tra uguali in qualsiasi società.
Parole sante! Anche se parlare di finocchieria non fa mai male :-P
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