Poi ho aperto la finestra e ho visto che ha pure nevicato..
Io odio la neve, mi fa veramente cacare, come dicono nei quartieri alti di Zurigo ovest. Fa un freddo becco e questa poltiglia gelida del colore della purea di marron glacè te la ritrovi ovunque e nulla ha in comune con quel manto candido dell'iconografia comune. Insomma dai, la neve è bianca solo sui tetti e sulle auto parcheggiate, su strade e marciapiedi è una cosa vomitevole come un liquame e per di più scivolosissima. Ma anche quando ce n'è tanta tanta e tutto è bianco, non mi piace vivere in un mondo ovattato: sembra di essere una vaga idea che si trova a passare per il cervello della Marini. Da piccolo, nell'unica nevicata degna di questo nome nel mio paese della provincia di Caserta, anno 1983, fui costretto a scendere a giocare con gli altri bimbi mentre io me ne sarei rimasto molto più volentieri a leggere fumetti e inalare acari disteso sulla mia bella moquette arancione. Neanche giocare a pallate di neve fu una pensata molto indovinata e credo proprio che, dopo un souvenir del duomo di milano, sia la cosa più brutta che uno possa prendersi sul muso.
Io odio la neve, mi fa veramente cacare, come dicono nei quartieri alti di Zurigo ovest. Fa un freddo becco e questa poltiglia gelida del colore della purea di marron glacè te la ritrovi ovunque e nulla ha in comune con quel manto candido dell'iconografia comune. Insomma dai, la neve è bianca solo sui tetti e sulle auto parcheggiate, su strade e marciapiedi è una cosa vomitevole come un liquame e per di più scivolosissima. Ma anche quando ce n'è tanta tanta e tutto è bianco, non mi piace vivere in un mondo ovattato: sembra di essere una vaga idea che si trova a passare per il cervello della Marini. Da piccolo, nell'unica nevicata degna di questo nome nel mio paese della provincia di Caserta, anno 1983, fui costretto a scendere a giocare con gli altri bimbi mentre io me ne sarei rimasto molto più volentieri a leggere fumetti e inalare acari disteso sulla mia bella moquette arancione. Neanche giocare a pallate di neve fu una pensata molto indovinata e credo proprio che, dopo un souvenir del duomo di milano, sia la cosa più brutta che uno possa prendersi sul muso.
Venerdì serata iper-rilassante. Oltre a quella di Marco ho goduto della compagnia di una tisana, una coperta e un bel film, Mio fratello è figlio unico, con una Finocchiaro da applausi e uno Scamarcio che per la prima volta non mi ha fatto venire voglia di tagliarmi le vene con il lato affilato del dvd.
Sabato è stata una giornata risolutiva. Tante cose che aspettavano da mesi di essere sistemate hanno finalmente attirato la mia attenzione: messo a punto le ante scorrevoli di un armadio, sistemato il citofono, applicato decorazioni, fatto la spesa e cucinato tutto ciò che nel frigo stava per trasformarsi in un ectoplasma. A sera Pablo è venuto a cena e abbiamo mangiato polenta con sugo di salsiccia e visto Victor Victoria. Che meraviglia di film...dà al mondo della celluloide quel senso che ogni anno, in questo periodo, i Vanzina cercano di fottergli. A proposito, come si chiama il nuovo capolavoro targato 2009? Ne sapete qualcosa? L'avete già avvistato in giro?
Domenica mattinata in palestra (la mia è aperta sempre e i sensi di colpa per le abbuffate invernali sono micidiali). Poi giro per rubare idee regalo alle vetrine e infine 3 ore a preparare un buonissimo brodo di carne.
Lo so che se andate sul blog della Montalcini trovate un post pari pari a questo ma che devo farci se sto invecchiando così male?!? :(
12 commenti:
hahahahahahahahahahahahaha!
dai rita, non fare come scrooge e apprezza il bianco natal!
temo che si chiami, natale a beverly hills, o qualcosa del genere...
per chi -ingenuone come me- proviene dalla metropoli tiberina, e che non ha avuto l'occasione di vedere la neve nell'83 ma solo in settimana bianca quando gli diceva lusso, una nevicata nella città in cui vive fa sempre il suo porco effettaccio...e scusa se è poco! :D
Grazie della citazione AMO'... in questa giornata cosi' fredda, qui se nevica, cascano cubetti di ghiaccio, e con l'incubo che possa morire con la febbre maiala che ho... mi hai tirato veramente su. Hai ragione amo', camminare in mezzo a tanta neve... è come camminare sul candido cervello della MARINI. Ma io non sto seguendo i consigli di Topo GIGIO... sto andando in giro e al lavoro a infettare tutti quelli che mi stanno sul cazzo e non... oggi due colleghi mi hanno fatto notare la mia affettuosita', gli ho abbracciati appena li ho visti... Ma che cretine ste svizzere. Se fossi stato a Milano qualche giorno fa... ci sarebbe stata una strage, altro che statuina KITCHEEEEECCCHHHH!!!!
Stessa scena venerdì sera, solo che al posto di Mio fratello è figlio unico (gran bel film) ho visto Memento (un po' contorno considerando le sinapsi rallentate dal sonno).
Buon inizio settimana!
Va bene così il post, anche se copiato quasi pari pari dalla Montalcini: lei la neve la vede ancora come era una volta, quando al posto delle auto c'erano carrozze e cavalli.Stra-bello il paragone con la vaga idea ovattata che passa, di quando in quando, per il cervello della Marini.
Bricolage e fai da te sono le tue passioni: non c'è fine settimana che non trovi qualcosa da fare in casa! Buona settimana!
Let it snow... Let it snow... Let it snow...
MA ANCHE NOOO!!!
Massi: ho verificato: natale a BH è di neri parenti...quello di vanzina ancora non ho capito che porcata sarà...
Kronk: beh allora spero che stanotte nevichi solo su casa tua! :P
Zuricano: ma come si fa??? allora questo governo ho reclutato il più illustre divulgatore scientifico per nulla??? topo gigio va ascoltato! spero ti rimetta presto in forze, già non eri granchè da sano, figurarsi ora...
Tito: buon inizio pure a te! :)
3novios: ancora un pò e leggerete un post in cui annuncio che l'ho venduta questa cara catapecchia! non è che mi piaccia così tanto stare a giro con la cassetta degli attrezzi... :)
Pepito: io sto già facendo il conto alla rovescia per tornare al mare! :(
A differenza di Zuricano, i miei germi me li tengo in casa (peccato che non mi aiutino a dividere le spese casalinghe...), e dalle mie finestre ho notato scendere la neve a terra ma non si attaccava alla strada, ho hanno passato il sale dopo le pulizie, o non era compatta... vivendo in centro storico dove vige la santa/maledetta ZTL la neve rimane candida più a lungo... a me la neve piace... mi ricordo della prima volta che l'ho vista, sorpresa sorpresa... a Messina poco prima di Natale del 2001.
Passeggiavo col mio ragazzo in sera tarda, e approfittando che il freddo faceva rimanere tutti a casa, camminavamo mano nella mano lungo il viale retrostante la "palizzata", quando giungemmo davanti al monumentale municipio messinese, ci accorgemmo che cominciava a scendere la neve e ci siamo baciati davanti ad un barbone ubriaco non notato prima del terzo schiocco di labbra... aaahhh... mi si scioglie il cuore!
domenica con le stufette accese ho appreso che "il Natale" dei Vanzina, st'anno è a Beverly Hills... speriamo che Schwarzy li pigli a fucilate e... hasta la vista, baby!!! ;p
Francesco la descrizione della tua prima volta mi ha quasi fatto diventare più simpatica la neve...e desiderare una bella limonata con lingua in gola, ovvio! ;)
venerdì sera invece ho visto mister hoola hop, bello!
Hehehe, a quanto pare è la serata home cinema per molti! Non lo conosco, lo metto subito in coda in e-mule..
ti segnalo che mi hai chiamato "Massi".........
...........
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...
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avrei capito se mi avessi chiamato con in nome di una vecchia zia stronza, ma chiamato come te stesso, questa è la prima volta che mi capita!!
:-)
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