Ho 20 anni, sono ancora vergine e sto vivendo un sogno erotico impensabile fino a soli 30 minuti fa.
So che il risveglio potrebbe essere dietro l'angolo ma mi è assolutamente impossibile sospettare che stavolta non solo salterò su di soprassalto ma ruzzolerò giù dal letto, batterò la testa e il ricordo del bernoccolo non mi abbandonerà mai più.
E che ne scriverò dentro un post tra la bellezza di tredici anni quasi...
I secondo passano fermi come il suo sorriso stampato e il silenzio che ci avvolge.
Non intende rispondere alla mia domanda sulla sua professione, gli pare troppo evidente per fornire una risposta retorica più dell'interrogativo.
Con uno sforzo che mi fa rischiare un'ernia al bulbo oculare riesco a distogliere lo sguardo dal suo cazzo ormai gonfio e svettante, compiaciuto nel suo atto osceno in luogo pubblico per visione privata.
I bidoni.
Le prime cose che sono riuscito a mettere a fuoco mentre mi si avvicinava, e che adesso sono le ultime che riesco davvero a vedere, mi rivelano l'arcano poco alla volta.
Sulle prime faccio fatica a riconoscere quei riquadri arrotolati, quei caratteri zebrati che vergano la carta stampata e l'iconografia religiosa.
Mi serve una pausa per razionalizzare quello che sta accadendo e sposto l'attenzione sul bidoncino piccolo in cui trovo a galleggiare in una fanghiglia trasparente una grossa pennellessa.
Posso tentare di sfuggire la realtà, ma è perfettamente inutile. Il sogno è appena finito.
Ora comincia l'incubo. L'incubo di essere stato sedotto dall'attacchino di un pompe funebri...
Indietreggio di un passo, provo a dissimulare il mio sconcerto ma, per fortuna, non mi occorrono grosse doti recitative: la secchezza delle fauci, la sudorazione alle mani e il balbettio incessante c'erano anche prima, quando lo credevo il primo maschio con cui mi sarei mai messo a letto.
Adesso che ho scoperto la sua professione, sono anche sicuro che, per mettermi le mani addosso mentre sono in posizione orizzontale, questo adone dovrà aspettare che sia sopraggiunto il rigor mortis.
Farfuglio che devo proprio andare dato che sono fuori da troppo tempo e che è imprudente che se ne stia a cazzo ritto a duecento metri scarsi da casa dei miei zii.
Per fortuna, ma molto dipende dai punti di vista, non si accorge della diversa natura del mio attuale imbarazzo e continua a soffiarmi addosso la sua malia, non offeso nè risentito in alcun modo. Rinfodera solo il suo cannone venoso e continua come prima.
Dice che vuole rivedermi per continuare il discorso...o per starsene qualche ora zitti zitti, che forse è quello che vogliamo entrambi... Certo come no, ora che so che maneggi cadaveri è uno dei desideri della mia Top Ten delle Speranze...
"Ma vai via senza prendere il mio numero?" mi fa sconcertato non appena faccio per salutarlo e allontanarmi.
"Ah scusa...sì, è vero...ma non ho il cellulare per segnarmelo...e a memoria non credo di ricordarlo fino a casa..." provo a ribattere convinto che ora capirà l'antifona. Niente da fare.
E' solo a quel punto che la mia parabola erotica tocca il punto più basso della sua traiettoria pazzescamente discendente.
Con la nonchalance della segretaria che butta giù una nota in un taccuino, sfila la biro dalla tasca del pantaloncino, strappa circa un quarto di un manifesto funebre e ci annota dietro il suo recapito telefonico.
Mentre scrive quell'accozaglia di cifre ho il tempo di invidiare la Nobildonna Carmela F., inconsapevole di aver fornito, col suo prematuro decesso annunciato ad amici e parenti superstiti, il post-it della passione di questo inarrestabile manzo di un idiota che non è altro.
Faccio sparire il pezzo di carta più veloce che posso, spingendolo fino sul fondo della mia tasca e, dietro la promessa di chiamarlo prima possibile, riesco a guadagnare la via verso la libertà.
A casa, nella riservatezza del mio cesso, do fuoco alla sua nota prima ancora di essere tentato di leggerla.
All'uscita mi trovo davanti mia madre che, vedendomi ancora sconvolto e impacciato e avvertendo l'odore che proviene dal bagno, mi sgrida con amore.
"Devi smetterla con le sigarette! Ti fanno male, guarda che faccia che c'hai!".
"Tranquilla mà...sta sicura che era l'ultima questa..."
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Informazioni personali
- Massi
- Bologna, Italy
- Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!
19 commenti:
sei un mito! :-)
sempre superstiziosi voi omidi del sud. invece magari se la cavava anche con i corpi vivi..
Massi, ma hai rinunciato solo per superstizione? Ma che davero davero? Ma non sarà che l'approccio un po' troppo sfacciato e brutale, per di più in pubblico, ti avrebbe fatto levare le tende anche se avesse fatto il fiorista o l'allevatore di farfalle? Sicuro? Sicuro, sicuro, sicuro, sicuro?
p.s. comunque questa è discriminazione bella e buona! Aaaah sì ;) Povero becchino!
Noooo!! Questo è un finale a sorpresa meglio di qualsiasi thriller...
Io però non lo so se avrei rinunciato (se era tanto bello)... :-D
ma davvero hai rinunciato per una scemenza del genere?!
no, dai...
uhm ma poi si è rifatto dopo, ah se si è rifatto, urc se si è rifatto.
X tutti: Ammappate come la fate facile! vorrei vedere voi se vi foste trovati al posto mio! come cazzo lo raccontavate poi che avevate perso la verginità con un beccamorto???
Ma sentili come son bravi a fare i democratici con gli sfinteri altrui!
X tutti ancora: ma scusate mi sembrate tutti impazziti... MI HA LASCIATO IL CELL SU UN MANIFESTO DA MORTO!!!
Io davvero non ho parole...ma che razza di lettori c'ho?!?!?!
Mmmm nella mia collezione non ce l'ho il becchino, mi manca. sob! :(
Sicuro che non l'hai conservato da qualche parte il suo numero e puoi passarmelo?
In tempo di crisi non si butta via niente e sono sempre aperto alle nuove esperienze soprattutto se belle grosse! eh eh eh eh eh
Ciccio Pasticcio
Ciccio, che pessimo soggetto che sei! ;) giuro che non ce l'ho più il numero...
beh Massi, si dice che il mondo è bello perchè è vario!
Apperò, questa era proprio forte come esperienza... mi chiedo se quell'ultima sigaretta l'hai accesa con quel "macabro" post-it o se non fosse lo stesso la "sigaretta"... dai, fammelo sapere!!!!!!!!
Massiiiii, ma nun te incazzà, che sei sempre er meio satiro. Buona Croazia bello, divertitevi e fate tutto quello che farei pure io, se potessi ;)
Francesco: la seconda che hai detto... :)
Barone: hahaha, ma non sono incazzato! sono in ferie, sono fico e ce l'ho grosso, come potrei esserlo?? sei un amore a ricordarti delle mie vacanze, grazie!!! mi godrò il godibile anche per te! ;)
In effetti, la conclusione è sorprendente perchè sa di discriminazione e coi tempi che corrono... Io avrei visto dell'originalità nel post it funebre: anche solo per quello l'avrei conservato come reliquia.Purtroppo è da un anno che non scrive più, altrimenti ti avrei consigliato il blog del Nikita (quello che porta i morti), giusto per superare certe prevenzioni. Buone vacanze!
Grazie e...non credo farò tesoro della critica! :)
MITICO Massi e - si -SORPRENDENTE..... Per quanto abbia apprezzato '6 feet undred' posso capire!!!!!! ;-)
oh vianne, finalmente qualcuno che mi capisce... :(
a bellaaaaaa, che fai la sgarzolina che poi te sei fatta moooolto de peggio??!!
no, c'hai ragione. il fiorellino della verginità a un beccamorto non se pò fa!
divertitela in vacanza caro. e comportati male, mi raccomando!
XD Da campana ti capisco benissimo. Insomma "non è vero, ma ci credo". Che poi fosse stato il Beccamorto(proprietario) uno magari soffoca la superstizione in un mare di bei soldoni. Ma l'Attacchino proprio no!
Principessa Cuorgelato: Grazie, fa piacere constatare che qualcuno che mi capisce c'è ancora... :)
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