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Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

venerdì 14 maggio 2010

Non il solito tram tram

A distanza di un mese e passa dalla mia radicale decisione, tiro le prime somme della mia nuova vita da abbonato.
Sì perchè dopo questo post (che per inciso ha scandalizzato qualcuno di voi molto di più di quando scrivo di gangbang saunesche, deflorazioni anali e dell'ultima trovata smignotteggiante di Noemi Letizia. Certo che siete proprio dei pervertiti... E anche per questo vi adoro!) la mia naturale predisposizione agli sport estremi mi ha portato a prendere in considerazione la possibilità di provare una nuova esperienza dopo la doppia penetrazione di due mesi fa: l'abbonamento al bus. E, non conoscendo mezze misure, sto parlando, nientepocodimenoche, di quello annuale!
Il quotidiano tragitto casa-lavoro ha decisamente cambiato i connotati: niente più ansia e stress, niente più sferzate adrenaliniche ogni volta che monta sul mezzo un uomo in giacca blu notte passibile d'essere un controllore e, soprattutto, molte meno manomorte vere o immaginarie nella calca di quelli che stanno sempre in piedi. Il tutto sostituito dalla frenetica costante ricerca di un posto libero sul quale adagiare le terga.
Insomma, due palle così!
Il fatto è che, quando pago, voglio sfruttare al massimo il servizio facendo valere le mie pretese. Un pò come una zitella ottuagenaria che non si perde una puntata di "Mi manda Rai3".
Quindi, pur di sedermi, sto sviluppando studi di settore ad hoc i cui risultati saranno presto diffusi sui canali del digitale terrestre più consoni (Celosapevi Channel, FottiLaVecchia Tv e Meglioamecheate Network).
Vi anticipo qualche piccola scoperta che magari potrebbe tornarvi utile.
Quando salgo sul bus so che la prima cosa da fare, prima ancora di ammirare l'autista (perchè ragazzi, credetemi, a Bologna ci sono gli autisti più manzi dell'intero globo terracqueo!), è iniziare la caccia all'araba.
Niente di xenofobo, tranquilli, ho solo osservato le abitudini d'uso del mezzo pubblico da parte delle varie etnie e, se quelle dell'est fanno il viaggio lungo fino in centro per andare a fare le badanti a ricche vecchine e le cinesi non sono da meno occupando i posti a sedere per ore fino a raggiungere i più remoti mercati dove approvigionarsi di verdure e taniche di olio di palma, le arabe invece no, scendono quasi subito perchè vanno tutte in stazione a fare...a fare non si sa che... L'importante per me è che si alzino per cedermi il posto e farmi fare le ultime due fermate da seduto mentre fisso gli altri con lo sguardo fiero e urlante all'intero universo pendolare "Ah, io ho pagato saaa?!?".
Quello che mi urta sono le vecchine che, appena metto giù il culo, tentano di estorcermi il sedile appena conquistato con la solita abusata carta dell'età avanzata. Mi si piantano lì accanto, mi fanno sentire le tette flosce e le ossicine della gabbia toracica sul gomito e mi fissano con occhi supplici sperando di far leva sul mio senso di colpa.
Stanno fresche.
E non perchè non rispetti i venerandi ma perchè faccio appena 6 minuti d'orologio da seduto ed è l'unica gioia che ormai mi capita a bordo del bus oltre lo sguardo del conducente nel retrovisore che mi fa illudere che sì, sta guardando proprio me, quindi vendo cara la pelle.
Ancora meno mi lascio impietosire dalle gravide e i loro panzoni esplosivi. Ma perchè io devo rinunciare a una faticosa conquista solo perchè lei ci ha dato dentro a divertirsi col consorte?
Oppure che ci sia reciprocità in queste civili cortesie tra estranei: io le lascio il posto a sedere se lei mi organizza un divertente dopocena col marito.

15 commenti:

pepito ha detto...

è un po' che non mi capita un SIGNOR conducente, però...

Massi ha detto...

guarda, ne ho beccato uno io l'altroieri che valeva per 3. talmente bono che pur di stare assieme ancora un pò sono sceso alla fermata dopo la mia...

Unknown ha detto...

sei veramente, ma veramente, ma veramente un pessimo!!!
:-))

Massi ha detto...

grazie, ricambio la carineria! ;)

Barone ha detto...

Guarda bello, io ti ci vedo troppo, non ho neanche bisogno di attivare la mia assai fervida immaginazione (che invece si è prontamente attivata alla "...doppia penetrazione"...), perchè ti ho troppo davanti agli occhi: peraltro te l'avevo già detto in un altro commento!!!
Del resto noi ti amiamo così, bello, satiro, sfacciato e pampino kattifo (ho già noleggiato una divisa da controllore, sappilo!)

Massi ha detto...

Barone: questo post infatti me lo hai ispirato tu con la scena di me che sto sempre seduto che ti eri immaginato. m'avevi troppo fatto il quadro per non scriverne e renderti merito :*

Pier ha detto...

na na io sta cosa dell'abbonamento non la concepisco, è una perersione pericolosa, pericolosissima. e magari anche contagiosa. per carità via via, solo a sentire il rumore dell'obliteratrice mi viene il mal d'autobus.
uhm doppia penetrazione??? però..ecco cosa vanno a fare le arabe in stazione... ah Bologna città dei misteri.

parola verifica: dines
che in effetti son dines i costi degli abbonamenti

Massi ha detto...

Pier il mio abbonamento non si oblitera, è una chicchissima tessera bordeaux! ;)

Unknown ha detto...

tesò, lo sai che adoro i pessimi!
quelle vecchiaccie sarebbero anche capaci di fingersi gravide a novant'anni, pur di strapparti il seggiolino da sotto le tue belle natiche!

Unknown ha detto...

Cavolo, lo sai che avevo notato anche io il fatto degli autisti boni? qui a Roma ci sono certi pezzi di manzo, uff, mi sa pero' che il centro focale del tuo post e' "doppia penetrazione" cioè tu si che sai come catturare l'attenzione , lo butti li' come se fosse un cappello sul divano e tack fai scatenare le fantasie, quindi: tanto di cappello!
Sciao Teo

Vianne ha detto...

Io in autobus uso un espediente efficacissimo per scoraggiare non solo quei poveri illusi che puntano al mio sacrosanto poggiaderetano ma pure quei temerari cacacazzi che osano parlarmi assieme ...pure se vedono che ho degli auricolari (e mica a caso)nelle grecchie: mi gratto selvaggiamente più o meno ovunque e tossisco convulsamente per un paio di minuti...guarda quelli telano che é un piacere. Formula brevettata. Provare x credere.

Francesco Eftapelagos ha detto...

in tutta sincerità io sono fra quello che cede il posto alla vecchina... soprattutto se non lo chiede... qui a Reggio le cose sono un pò diverse... preferisco i posti sul davanti, infatti i controllori, se salgono, controllano prima dietro e noi davanti abbiamo la possibilità di scendere prima che ci raggiungano...
gli autisti non li guardo... qui sembrano quasi tutti usciti dai film di Fantozzi!

Massi ha detto...

Oscar: cavolo che incubo! a una vecchina incinta non era arrivata neanche la mia mente contorta! :)

Teo: eh caro, più che altro ormai vi conosco bene e so quello che andate cercando! ;)

Vianne: è troppo da provare 'sta roba! grassie!

Francesco: menomale che ci sono ancora i bravi ragazzi! :)

aliaszero ha detto...

Mi sono perso un pò di cose...devo tornare indietro e leggere un pò di cose mi sa...per quanto riguarda il tuo studio su come sedersi su un bus...sono certo che non sei così crudele e con il cuore asciutto da rimanere indifferente davanti a una vecchietta o una signorina gravida...NON CI POSSO CREDERE! :-)

Massi ha detto...

Aliaszero, sei libero di credermi migliore di quanto non sia... ;)

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