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Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!

lunedì 11 aprile 2011

Reportage del lunedì # 96

Fine settimana passato a farmi coccolare da mammà e a rendere vani gli stenti a cui mi sottopongo per rivedere gli addominali che sono desaparecidos dal 1997.
Chi ha una madre meridionale può capire cosa intendo quando dico che la nutrizione della prole è l'unico imperativo categorico che muove ogni suo gesto e pensiero: se non ingurgito 5000kcal le faccio un torto, se non consumo 5 pasti al dì vuol dire che non le voglio più bene e se provo a togliere col cucchiaio quel dito d'olio che galleggia sul suo ragù alla napoletana, allora significa proprio che il nord ha corrotto il mio essere.
Comunque, il tempo è stato splendido e vivibile, non quella assurdità africana che mi dicono abbia colpito il nord Italia. E menomale, perchè sennò ci restavo secco sotto gli gnocchi con le cotiche.
Al ritorno, salgo sul treno e la mia maledizione mi colpisce in piena fronte: la classica rompicoglioni mi chiede se posso sedermi in un posto diverso da quello che ho prenotato perchè vuole stare vicino la sua mamma. Ma possibile che siamo quasi nel 3000 e ancora c'è gente che non sa prenotare due posti vicini costringendo poi mezzo treno a spostarsi per assecondare la sua incapacità? Ad ogni modo, ancora stordito dal megapranzo, riesco solo a ruttare un "Va bene..." mezzo scocciato.
La faccio breve: ho viaggiato sei ore seduto vicino al finestrino con Trenitalia che offriva torcicolli e raffreddori bombardandoci con aria gelida a tutto spiano. In più io prenoto sempre nel lato corridoio perché mi dà un fastidio enorme la sensazione di essere bloccato contro una parete da uno sconosciuto. Vabbè, rileggendo quest'ultima frase devo dire che è non è sempre così, ma quando viaggio in treno sì!
Per di più a Firenze montano su 5 manzi di 22-25 anni che devono essere arrivati ex-aequo al primo posto dell'ultima edizione de "Il grullo più ganzo". Tutti fatti a stampino in quanto a fisico e stile, si differenziavano solo per il colore dell'incarnato, che andava dall'olivastro al latteo passando per il mulatto e il roseggiante di salute e che offriva, così stando le cose, un incredibile pantone cromatico del desiderio. 5 eccezionali esemplari di centroitalica bontà da far sollevare umori, antenne e tutto il resto al primo apparire.
Qualcuno riesce a immaginare l'espressione che avevo sul volto quando scopro che, se fossi stato seduto al mio posto invece di cederlo a quella befana stracciacazzi, avrei avuto ben due di questi virgulti vicino a me? Vabbè che erano più etero di una birra ghiacciata bevuta davanti a una partita dell'Albinoleffe, ma magari un po' di ginocchino ci scappava...
Cosa cavolo non era quella parata di gambe tornite e scoperte dalla mezza coscia in giù...vellutate di virilità in piena fase esplosiva e brevettate per ammutolire.
Roba da tenersele abbracciate tutta una notte e depilarle a sleccate.
Giuro sulla mia seconda testa che col cazzo (appunto...) che sarò mai più cortese e cederò il mio posto sul treno! Maledette!!!

13 commenti:

Barone ha detto...

Io non ho una mamma meridionale, ma ho un papà meridionale e, soprattutto, ho parenti siculi che vedo una volta ogni tanto... e quella volta che li vedo ... ce semo capiti, tesò!!! Fanno addirittura a gara per chi ti deve invitare prima a pranzo e cena, a chi cucina meglio cosa, e guai a cercare di frenarli in qualche modo perchè si "offendono" (verbo che per tutta l'Italia ha un preciso significato, ma per i siciliani ne ha uno tutto peculiare e graverrimo).

Comunque, "...magari un po' di ginocchino ci scappava...": a volte riesci a dire delle cose così tenere, guarda, che mi fai persino scendere una lacrimuccia :*
Solo che... dura quel tanto che basta per arrivare a leggere di attività depilatorie a sleccate!

Unknown ha detto...

haaaa si.. quelle coscie che si sfiorano casualmente sui mezzi di trasporto. che bella immagine!

Kike ha detto...

Io andrò via da Roma principalmente per avere un posto caro a cui tornare; me ne convinco ogni giorno di più. Dovresti però prestarmi la tua mamma durante le mie rentrèe.
Quanto alla tua disavventura sul treno, non posso esserti solidale. Il mio viaggio di andata e ritorno per Perugia è stato il più zellato della storia. Te lo racconto perchè m'aggia sfogà.
Salgo, dopo una estenuante corsa, sull'intercity dell'andata e scopro che i due posti da me prenotati erano già occupati. Comincio subito a reclamare agitando il biglietto sotto il muso dei due presunti usurpatori. Quelli non si scompongono e si fanno mostrare il mio titolo di viaggio. Un attimo dopo, guardandosi esterrefatti, mi indicano data e destinazione riportate sul cartoncino: si trattava del biglietto per Arezzo della settimana scorsa (da me acquistato a vuoto, tra l’altro!).Mi sistemo sullo strapuntino e aspetto che passi il controllore. A quel punto inizia un andirivieni di vecchi emigrati brasiliani con enormi panze e bagagli al seguito che mi costringono a alzarmi venti volte contate. Arriva finalmente il controllore che, dopo avermi alitato in faccia con la sua fiatella pestilenziale, mi dice che per venirmi incontro mi fa pagare una sola megamulta e il prezzo pieno di un solo biglietto (che culo!), ma mi intima di non muovermi da quella carrozza. Peccato che dopo 5 minuti il vagone si riempie di fumo e il treno viene fermato.
Al ritorno perdo il treno, un intercity, e ripiego su un interregionale sudicio, senza aria condizionata Al mio fianco mi hanno fatto compagnia i piedi devastati di un filippina che non ha mai smesso di urlare al cell. con mezza Manila. Dopo più di tre ore arrivo sano e salvo all'ovile!
Morale della storia: per un rincojonito come me viaggiare sulle FS dovrebbe essere vietato.
Ps. da certi toscani me farei sfonda sui chiodi.

Massi ha detto...

Baro': ah mi sa che più giù si vada più l'obbligo di ingurgitare tutto si faccia stringente...
A me un siculo, subito!!!

Oscar: tsè...dice casualmente, dice...

Kike: and the winner is...kikeee! ma la filippina coi piedi terrificanti che urla al cell ha già un fan club o devo istituirlo io? hahahaha scusami tanto ma hahahahah, no davvero sono costernato ma ahahahahaha!

Barone ha detto...

Massi: che è? N'invito?

Oscar: ah eccoti qua, la molestatrice romana, se ne parla da tempo anche a Milano, del resto... mica sei cosciottino a caso... ;P

Kike ha detto...

Un bel cannolone siciliano me lo sparerei mica pe ride!
Ah Barò, me devi iniziare ai piaceri della terra di Trinacria, pe forza!

Unknown ha detto...

maronn kike.. una signora come te, al minimo dovrebbe viaggiare in vagon Litz, dico io!

molestatore...suvvia.. se c'è poco spazio e uno è costretto a mettere una coscia sopra a quella del vicino bono, che si può fare??

Enrico* ha detto...

Mai essere gentili sul treno!!
Io una volta manca poco picchio uno che insinuava in maniera prepotente che quel posto non era mio...
Poi, prima di venire alle mani, gli ho fatto capire che non sa nemmeno leggere la targhetta col numero dei posti sugli Eurostar e che il suo posto era lato corridoio come scritto sul biglietto...

Barone ha detto...

Ma certo Kike, sarò il tuo rocc...ahem... cicerone in terra sicula :))

Massi ha detto...

...io chiudo il blog e apro un'agenzia matrimoniale...la primavera v'ha scatenato tutti...

Unknown ha detto...

si vabbè.. la primavera.. perchè di solito non siamo mica ingrifati come tori meccanici..

daje marta flà, apri st'agenzia!

Francesco Eftapelagos ha detto...

hai tutta la mia comprensione... sia per il treno che per la mamma... e sappi che più è meridionale la mamma, più calorie ti fa ingurgitare... mia mamma è calabrese... 6000 Kcal... A COLAZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

(per la serie: "motivi per cui non scenderò oltre Roma fino al 2019!")

Francesco Eftapelagos ha detto...

hai tutta la mia comprensione... sia per il treno che per la mamma... e sappi che più è meridionale la mamma, più calorie ti fa ingurgitare... mia mamma è calabrese... 6000 Kcal... A COLAZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

(per la serie: "motivi per cui non scenderò oltre Roma fino al 2019!")

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