Sabato, il grande giorno, la manifestazione più impressionante al mondo che replica ogni anno la sua sfacciata potenza.
Occupiamo la mattinata in giro a fare i turisti per calle e Plaza Mayor, Puerta del Sol, eccetera.
La città si è trasformata nella notte in una sterminata Chueca. Non esiste più un quartiere gay, l'intera città è coinvolta nei festeggiamenti: le vecchine ai balconi appendono bandiere, cantano e applaudono, una mamma di famiglia lancia petali di rosa dalla finestra aiutata dalla più bella treenne che abbia mai visto, i pedoni non fanno che sorridere e ballicchiare. Pare di stare in un musical e la paura di svegliarsi è forte. Ma non è un sogno, è solo un altro pianeta possibile. Sorrido amaro mentre mi tornano alla mente le polemiche sul mio post del Gay Pride di Genova (non voglio manco sprecare del tempo per cercarne il link) e l'impressione di pochissima partecipazione che ci registrai. Se quello dei genovesi fu calore, non saprei come definire questo fuoco passionale che ci arrostisce d'amore.
Qui tutto è milluplicato, l'Italia e le sue miserevoli condizioni sembrano situazioni da quarto mondo civile.
Le coppie etero, le nonne coi nipoti, i negozianti, i poliziotti e le segretarie d'azienda, gli operai e le prostitute del Casco Antiguo, non c'è abitante di Gran Via e forse di tutta Madrid che non sta accorrendo a fare da maestosa ala alla parata che si va formando, ora dopo ora, tra fuochi d'artificio e spettacoli d'ogni genere.
In strada ci sono così tanti manzi da paura che non so se mi trovo ancora a Madrid o a Pamplona per la Festa di San Firmin...
Alle sei e 10 (sì, perchè qui si riesce pure a essere favolose ma non dive e a partire con solo una manciata di minuti di ritardo!), si va in scena. Come sempre, apre il corteo lo striscione dei politici con esponenti del PSOE (Pedro Zerolo, sposaci tutti!) che ci mettono tutta la faccia possibile e pure qualcuno del PP mi dicono.
Il primo mega-autobus a due piani invece è quello delle famiglie omogenitoriali con bimbi belli e sereni che ci inondano di fucilate d'acqua mooolto gradite ma che mi prendono in pieno l'occhio destro spostandomi una lente a contatto per dieci minuti buoni... Stronzetti come qualunque altro bambino!
E poi a seguire ben 35 tra Tir, giganteschi carri e bus che inondano di musica e follia spettatori e partecipanti.
Dopo più di quattro ore arriviamo in Plaza de Espana e io e Marco riusciamo a occupare il davanzale della finestra di uno stabile da cui godiamo una vista splendida sulla piazza sterminata e riempita in ogni anfratto.
Sul palco si alternano cantanti, intrattenitori e drag queens che riescono a montare l'entusiasmo ancora non fiaccato del milione e passa di persone presenti (piccola notazione: un milione per la polizia! Non so se è chiara la faccenda per quelle come me...).
E infine, all'una di notte, il clou arriva sulle note di All the lovers e una brava e schieratissima Kylie Minogue fa impazzire chi ancora riesce a fare gli ultimi zompi prima di ricoverarsi al locale CTO.
Ma più delle mie parole possono dire le foto che ho allegato.
L'acquisita certezza che mai nulla del genere sarà replicabile nell'orrido Bel Paese ha un effetto balsamico e scartavetrante allo stesso tempo sulla mia coscienza assetata di diritti civili.
Tanto per dirne una, mi sento preso per il culo se la Fiat, all'Orgullo de Madrid, s'è fatta questa coraggiosa pubblicità camp mentre in Italia non azzarderebbe una mossa commerciale tanto ardita manco con la più fervida immaginazione fantascientifica. Forse Lapo teme che qualcuno gli chieda se ha disegnato personalmente il modello Trans della nuova 500?
Forse anche basta, mi dico. Ha ancora un senso sperare che si possa inventare un paese secesso dal Vaticano qui da noi? Quante vite dovrei avere per aspettare di vedere dei risultati? In attesa che qualcuno mi porti prove concrete della trasmigrazione dell'anima, io la mia scelta l'ho fatta e cerco di far fruttare al meglio il prezioso tempo dell'unico colpo in canna che sento di avere: per i pride vado in Spagna e, almeno per una volta, pure io salgo sul carro dei veri vincitori.
E se svolazza qualche piuma fucsia di troppo sopra 'sto carro, fa nulla!
Al massimo faccio etciù! e poi respiro meglio, molto meglio...
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Informazioni personali
- Massi
- Bologna, Italy
- Ho 30-equalcosa anni, vivo a Bologna, mia città di adozione, assieme al mio compagno col quale ho messo su famiglia dall'agosto 2007 nonostante la legge non la pensi allo stesso modo. Per me questo blog rappresenta un palco virtuale da cui dar sfogo a pensieri, paure, desideri semi-inconfessabili e seghe mentali! Da qui mi aspetto la possibilità di confrontarmi con altre persone e prospettive...restate sintonizzati!
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23 commenti:
Che invidia marcia !! smack
Massi mi fai stare male con questo post. Solo le tue foto con mega sorriso beato per il contatto con manzI mi riprende un po'
Teo: ;) secondo te che li scrivo a fare i post? hahahaha
Oscar: ma cosa vai a pensare? il sorriso beato era perchè c'era marco a scattare la foto! ;)
Si, la Fiat è veramente una paracula di m***a... Però che figata quelle 500!!
E che figata tutta la sfilata, l'atmosfera, Kylie... Non avremo mai niente del genere qui... :(
Massi, a sto giro non mi viene in mente proprio niente di divertente da scrivere: scusami.
Il tuo post mi provoca allo stesso tempo entusiasmo, profonda amarezza e ... RABBIA, tanta rabbia, per uno che si spacca il culo tutti i giorni per tutelare i diritti altrui ed è costantemente depredato e defraudato dai propri!!!
p.s. vabbè dai, una cosa carina l'ho notata: ma il tizio con la maglia a righe dietro di te nella foto con il manzo (da paurissssima) col cappelletto azzurro... te sta a lumà er popò?
ma certo, infatti è il sorriso dell'amore, quindi è chiaro che stai guardando nelle palle degli occhi il signor Mark. è il signor Mark che mi chiedo cosa stesse guardando mentre fotografava...
guardando queste foto e leggendo il post, non riesco a non pensare al pride romano di sabato. ok, non era nazionale, ma non credo che a napoli sia andata come a madrid..
qui da noi sempre tre carri in croce mezzi rincalcalti, trans della mutua, costumi orendi (a parte rare eccezioni), poca gente molta della quale sembra uscita dalla tomba, slogan tonti. si sfila lo stretto indispensabile, gli interventi dal palco sono delle cose micidiali, e poi tutti a casa per andare al festone commerciale organizzato in qualche improbabile località.
non ce la faccio più :-(
sono stato a stoccolma, e con tutto che non è certo un popolo noto per la sua calorosità, il pride è stata una festa collettiva.
perchè dobbiamo uscire da sto paese per rifiatare un po'?
Enrico: se pensi di comprare quella leather, scordatelo, è mia!!!
Barone: guarda, quello è stato il mio preferito appena ci ho messo gli occhi sopra. poi sapessi quanto era alla mano e sorridente e simpatico oltre che gran strafico. il tizio con la maglia a righe stava a rosicà perchè lui era da dieci minuti buoni che lo fissava come me e non aveva il coraggio di chiedergli una foto. poi arrivo io e gli tocco pure il culo! mi avrà odiato il ragazzino! ;)
Oscar: è facendo queste considerazioni che fai anche tu che mi son detto ma chi me lo fa fare? c'ho 33 anni, non sono eterno e il fisico mi reggerà ancora un decinaio d'anni per fare il pazzo, quindi italia mia, a 'sto giro te saluto! ora devo solo decidere cosa fare per l'europride 2011, se stare venire a roma avrà un senso o se me ne torno in spagna che vado sul sicuro... ma c'è ancora un anno per decidere...
perchè, li fanno alla stessa data?
scommetto che anche all'europride faranno una mezza cagata. però, se non ci siamo che figura facciamo?
No ragazzi, secondo me l'Europride è importante e ci vuole una mobilitazione davvero generale, sennò poi non possiamo dire che non va nessuno e che in Italia non cambia mai nulla: al di là dell'organizzazione più o meno riuscita che potrà avere, sarà importante fare numero, anche perchè penso che verranno anche dall'estero e glielo dobbiamo anche a loro.
Diamoci un obbiettivo personale che ci stimoli: che ne dite se ci troviamo tutti là? I frequentatori dei Vostri blog intendo: potrebbe essere l'occasione per conoscerci e passare del tempo meraviglioso insieme per uno scopo che ci accomuna tutti. Che ne dite? Ce lo promettiamo?
Io ci sto! :)
oddio! qui ci vuole un giuramento solenne per l'occasione! potremmo unire le mani sulla filmografia completa di Martin Mazza e gridare "lo giuro!"... comunque per l'europride ci posso pure provare. non mi aspetto niente di buono ma la mia parte la faccio
OK, uniamo tutti solennemente le mani sulla mazza di Martin Mazza e ... ooops ... non era proprio così? Me pareva di sì, avrò capito male, capita...;)
hai capito benisssssssimo, volpacchione di un barone! ;)
io sto signor Mazza non lo conosco, ma a giudicare dal nome ci giuro volentieri sopra.
e lo prometto anche mettendo la mano destra sul dvd di priscilla regina del deserto.
tesò martin mazza è un must, ne puoi parlare come del tempo se stai troppo tempo chiuso in un ascensore gay di un palazzo gay con un altro gay. e, a dispetto del nome, fa certe robe col lato B che neanche un 33 giri!
Un po' come Jeff Palmer insomma (Oscarè non cominciamo con il "io non lo conosco, non l'ho mai visto" che è come il festival di sanremo: scava scava ed un'occhiatina gliel'hanno sempre data tutti...)
hahaha. baro, dico solo che non li conosco di nome, mica che non li abbia mai visti :-)
tesò, chiuso ascensore gay di un palazzo gay con un gay.. un film horror! quindi il signor Mazza è double side? huuu, allora meno male che se la destra sta su priscilla, la sinistra è libera!!
Può darsi anche che sia double face se fa certe pratiche ... (eheheh)
p.s. Oscaretto, "barò" si... "baro" no, te prego, che in fondo sono una personcina per bene
è vero, di barò tutto si può dire meno che non sia un signore. ma te l'ho raccontato oscar di quella volta che ce stava barò, na lavannara e un prete?
Uuuuh sì, me ricordo, le risaaaaate... ma tu dove eri? ;)
nascosto dietro la croce de sant'andrea...Ma tranquillo, non ho visto niente...sò arrivato che avevate già slegato er prete...
ha non lo so. io me ricordo solo che ce stava anche un genovese, e poi berlusconi con il paracadute
quello era il mercoledì dopo! non ti confondere!
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